Salve a tutti! Nel volume "Andrés Segovia l'uomo, l'artista" di Angelo Gilardino nel capitolo "Una lettera a Ponce" viene riportata un'interessante epistola di Segovia nella quale il virtuoso elenca i compositori che stavano lavorando a brani per chitarra. Tra gli importanti nomi risaltano Maurice Ravel ("promesse in via di compimento" da rodersi le dita sapendo noi che questo progetto a quanto pare non andò in cantiere) e Arnold Schoenberg, che a detta di Segovia avrebbe scritto "pagine felicissime" per il suo strumento. Senza dubbio appare difficile immaginare Segovia a suo agio nello studiare un' opera del maestro viennese. Dunque, questa composizione di Schoenberg è possibile che sia davvero esistita, oppure il giovane chitarrista andaluso preso dall'entusiasmo aggiunse qualche nome che effettivamente non faceva parte della schiera di compositori ammaliati dalla sua arte?