Le composizioni dell’organista e compositore belga Jean Absil (1893 – 1974) sono spesso influenzate dalla scuola tardo-romantica ed in particolare quella di Wagner e Strauss. L’autore a Parigi subì l’influenza della musica di Milhaud e Schoenberg e sviluppò un proprio stile compositivo fondato su strutture polifoniche e polimodali. La produzione di Absil abbraccia anche il repertorio per pianoforte dove eccelleva come interprete. Di rilievo le tre sonate (scritte rispettivamente nel 1937, 1939 e 1965), le due Grand Suites, la Passacaglia in Memoriam Alban Berg e il suo Concerto per pianoforte