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posizione microfono condensatore


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Ragazzi buongiorno, tra poco devo sostenere un esame al conservatorio registrando dei brani.avendo già una discreta scheda audio è una Daw ho deciso di acquistare  un microfono a condensatore Se Electronics se7 per registrare la chitarra classica. Facendo diverse prove e informandomi ho provato a posizionare il microfono in diversi punti della chitarra: intorno al 15º tasto vicino alla buca tra la buca il ponticello sempre a distanza di un palmo o bene o male 30 cm. Nonostante   non abbia una stanza trattata il suono finale è davvero buono ma in qualsiasi posizione metta il microfono riscontro sempre un problema, ogni volta che sono la corda del sol o comunque note suonate con il pollice il suono registrato è simile a quando si registra con un microfono la lettera  "P" senza antipop ( come se ci fosse uno spostamento d'aria che da fastidio all'orecchio perché è simile a un pugno in un occhio). Potreste consigliarmi una posizione adeguata del microfono e se avete consigli per evitare questo fastidio dovuto alle note suonate con il pollice? vi allego un file audio registrato al volo per farvi capire cosa intento  ( non fate caso alle note, all'espressività)

mic se7.mp3

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Per esperienza, il microfono ha un effetto migliore se lo si posiziona in direzione della porzione di tavola armonica che ha le vibrazioni maggiori, vale a dire la pancia della chitarra, poco sotto il ponte, inclinato di 20-40 gradi.

Il problema che segnali dovrebbe essere leggermente attenuato in questo modo, ma probabilmente non scomparirà del tutto, ed il motivo è che in quella "zona" qualcosa va in risonanza: che sia la chitarra, il microfono o la stanza poco importa: hai un problema di frequenze che si risolve abbastanza facilmente con un equalizzazione. Il suggerimento che ti posso dare per tenere il picco sotto controllo è di accendere una della bande, impostare la campana estremamente stretta e tirarla su vicino al massimo. Con la campana mi questo modo, spostati lungo le frequenze finché trovi l'area incriminata (te ne accorgerai, perché in corrispondenza di quel valore sentirai un suonaccio orrendo e il meter schizzerà dritto sul rosso stabile). A questo punto, abbassa il guadagno di questa frequenza finché non darà più fastidio (potresti aver bisogno di forzare un po' la mano: occhio a non snaturare il suono) e da ultimo allarga di nuovo la campana per avere una transizione più morbida intorno a quella frequenza.

Se tu avessi un tecnico del suono, questo sarebbe fatto in ingresso, ma alla fine dei conti puoi anche operare in post-produzione dopo aver registrato e otterrai comunque dei buoni risultati.

Buon lavoro.

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