Vai al contenuto
Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

Arpeggi Giuliani e Preludi Carulli


 Condividi

Messaggi raccomandati


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  2
  • Content Count:  7
  • Reputation:   0
  • Joined:  16/12/2009
  • Status:  Offline

....

In generale, chi inizia a studiare nell'infanzia, e ha talento, non ha bisogno di fare tecnica; chi invece inizia a diciott'anni, dovrà probabilmente mantenere in esercizio per tutta la vita anche una serie di applicazioni, in mancanza delle quali avvertirà qualche problema.

 

dralig

 

Caro Maestro,questa differenza, in riferimento all'età, mi incuriosisce.

E' un dato scientificamente dimostrato o si basa sulla esperienza personale?

 

Secondo il mio modesto parere, la musica e come una lingua, e la differenza alla quale fa riferimento dralig, penso si possa paragonare a quella che c'è tra un madrelingua di tedesco ed uno che il tedesco inizia a studiarlo a diciott'anni.

 

saluti e grazie a tutti dei consigli. :)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 anni dopo...
  • Risposte 41
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  17
  • Content Count:  91
  • Reputation:   2
  • Joined:  02/06/2006
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Certamente, la tecnica pensata a partire da un'astrazione e non da una pratica "ruspante" funziona a meraviglia sull'intero repertorio, ed è precisamente lo strumento della volontà di poter disporre del repertorio di ogni epoca, senza preclusioni e impedimenti.

 

Bogdanovic ha sorvolato sul capitolo della tecnica meccanica, dandolo per scontato, e ha preferito lavorare (con la genialità che gli è propria) nell'area dell'applicazione alla chitarra di "tecniche" musicali sofisticate, quali la poliemetria e la poliritmia, mete quasi obbligate per chi ami il contrappunto e lo collochi al centro del far musica.

 

Biscaldi - pur essendo stato mio allievo - ha emancipato una visione della tecnica chitarristica molto più avanzata della mia: diciamo che io ho indicato una direzione, e lui l'ha imboccata fino a che, sebbene io abbia continuato a guardare avanti, voltandosi indietro non ha visto più nessuno. Anche se, purtroppo, lo "sfruttamento" personale della sua tecnica è stato spezzato dalla distonia focale, molti si giovano oggi dei suoi studi proprio per saltare il fosso, cioè per constatare che il confine tra possibile e impossibile non è netto come si pensava. Strano a dirsi (lo noto a pie' di pagina), le maledizioni che si sono levate dal pollaio chitarristico nei riguardi della mia ricerca, non sono state invece gettate contro la sua - molto più audace. Dev'essere una questione di simpatia personale.

 

dralig

Scusi maestro, forse ho sicuramente capito male, ma gli esercizi di Biscaldi hanno provocato in alcuni la distonia focale? O è stato lui oggetto della distonia focale?

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

Potrai lasciare un commento dopo aver effettuato l'accesso



Accedi Ora
 Condividi

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.