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Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

'Novembrina' studio per chitarra di Alfredo Franco


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Diffida sempre delle iconografie che dipingono l'artista ispirato che riceve dall'alto l'ispirazione e che, come per magia (o, peggio!, per talento) riesce a darle forma senza fatica. Sono un mare di scemenze. Dietro la realizzazione di un lavoro definibile artistico c'è fatica, applicazione, studio e metodo. E qualche briciola di indefinibile abilità comunicativa.

 

Scusami Cristiano, ma ho intenzione di impossessarmi in qualche modo di questa tua esternazione :mrgreen:

 

Quante volte ci si è imbattuti in "ispirazioni" che non hanno fruttato nulla di buono.

E l'aver capito a proprie spese il: "Meglio che sgobbo va ..."

 

;)

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Nel caso di Novembrina, l'humus è quello della melancolia...stilisticamente intesa come "tenebrismo". Io mi muovo in quella roba lì...cercando e cercando sono approdato a quel porto, e non ad un altro, perchè emotivamente e strumentalmente quel tipo di poetica è la realizzazione stilistica della mia percezione del mondo.

 

che il substrato sia la malinconia,e anche l'atmosfera, è evidente.

Andrò a vedere cosa significa "tenebrismo",ma così,a pelle,mi sembra esgerato. Io sento la malinconia,che di solito dovrebbe avere come sfondo la dolcezza,mentre nel tuo brano (questa è solo una mia sensazione) ci sento...un distacco. o un superamento,la descrivi ma sei già oltre..

tenebrismo mi porta,come associazione di idee alla mancanza di speranza..8per non parlare dei dark!)

In Novembrina mi sembra malinconia + nostalgia. Io ci sento anche tanta dolcezza.

ciaociao

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che il substrato sia la malinconia,e anche l'atmosfera, è evidente.

Andrò a vedere cosa significa "tenebrismo",ma così,a pelle,mi sembra esgerato. Io sento la malinconia,che di solito dovrebbe avere come sfondo la dolcezza,mentre nel tuo brano (questa è solo una mia sensazione) ci sento...un distacco. o un superamento,la descrivi ma sei già oltre..

tenebrismo mi porta,come associazione di idee alla mancanza di speranza..8per non parlare dei dark!)

In Novembrina mi sembra malinconia + nostalgia. Io ci sento anche tanta dolcezza.

ciaociao

 

di tenebrismo se ne è discusso qui:

 

http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=3692

 

buona lettura.

 

ps, melancolia, non malinconia.

la malinconia è una truffa emotiva della borghesia, categoria sociale alla quale, oggi più che mai, l'arte è prona.

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Ho cliccato sul link e mi sono letta tutto,ho pure ascoltato tutto.

Allora ,siccome sono intelligente ma non furba,ho capito che ho capito parecchio. Quindi è meglio che ,almeno per il momento, non dica nulla e rifletta su quei pensieri che mi sono venuti .

Il mio punto di vista sulla questione sarebbe preso,visto anche da chi viene,per una sciocca banalità.

Devo dire che sono avida di sapere e di approfondire tutto.

A volte se si dice spontaneamente la prima impressione si fa brutta figura...se si dice la stessa cosa,chiarendosela meglio e quindi essendo più sicuri di sè -...beh,la cosa che dici ,anche se sostanzialmente è la stessa,cambia non di significato ma di carisma,di autorità.

ciaoo

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che il substrato sia la malinconia,e anche l'atmosfera, è evidente.

Andrò a vedere cosa significa "tenebrismo",ma così,a pelle,mi sembra esgerato. Io sento la malinconia,che di solito dovrebbe avere come sfondo la dolcezza,mentre nel tuo brano (questa è solo una mia sensazione) ci sento...un distacco. o un superamento,la descrivi ma sei già oltre..

tenebrismo mi porta,come associazione di idee alla mancanza di speranza..8per non parlare dei dark!)

In Novembrina mi sembra malinconia + nostalgia. Io ci sento anche tanta dolcezza.

ciaociao

 

di tenebrismo se ne è discusso qui:

 

http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=3692

 

buona lettura.

 

ps, melancolia, non malinconia.

la malinconia è una truffa emotiva della borghesia, categoria sociale alla quale, oggi più che mai, l'arte è prona.

 

Classi sociali? Oggi c'è solo la massa, caro Alfredo, e sopravvivono, esauste, nicchie di resistenza. "Ma è tardi, sempre più tardi..."

 

dralig

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bene,ho pensato. Sono andata a letto e per addormentarmi ho pensato ,ho pensato...

quando nel messaggio precedente dicevo che si può sembrare banali è perchè il pensiero immediato che è nato in me a proposito del tenebrismo è stato: se la musica è un interprete di situazioni,stati d'animo o altro ancora che difficilmente possono essere espressi a parole e con un linguaggio universale(Novembrina la capiscono allo stesso modo i piemontesi,i giapponesi e gli indiani,al dilà della cultura),allora non ci trovo nulla di così particolare nel tenebrismo. e' un aspetto dell'animo umano. quindi non capisco perchè dare risalto ad una cosa...normale.

se poi,voi che siete acculturati,ci mettete di mezzo un percorso storico della musica,che all'inizio aveva solo uno scopo(servile) di...allietare ed è arrivata al tenebrismo con una specie di lotta di classe(Dralig...sei un mito)allora si enfatizza una vittoria.

Pausa. faccio fatica a dire esattamente ,con i termini giusti,ciò che penso.

non vorrei sembrare banale,ma torno al mio primo pensiero,e cioè che se la musica deve dire,trasmettere ,comunicare impressioni o stati d'animo o altro...beh,io non ci vedo proprio nulla di strano nè di eccezionale nel tenebrismo.Fa parte della natura,umana e non.

ho paerlato a cena di questo argomento con mio padre.

Lui dice che secondo lui anche Bach aveva scritto cose tenebriste,mi ha citato la BWV 1001.Lui dice che l'inizio,che è un adagio,potrebbe essere tranquillamente essere visto in quest'ottica.

Me lo sono ascoltato(dal violino) e devo dire che non ha mica tutti i torti....

lo ripeto .io faccio fatica ad esprimermi come sto facendo,ma visto che sono io che devo adeguarmi...faccio fatica volentieri

 

ciao e grazie a tutti

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bene,ho pensato. Sono andata a letto e per addormentarmi ho pensato ,ho pensato...

quando nel messaggio precedente dicevo che si può sembrare banali è perchè il pensiero immediato che è nato in me a proposito del tenebrismo è stato: se la musica è un interprete di situazioni,stati d'animo o altro ancora che difficilmente possono essere espressi a parole e con un linguaggio universale(Novembrina la capiscono allo stesso modo i piemontesi,i giapponesi e gli indiani,al dilà della cultura),allora non ci trovo nulla di così particolare nel tenebrismo. e' un aspetto dell'animo umano. quindi non capisco perchè dare risalto ad una cosa...normale.

se poi,voi che siete acculturati,ci mettete di mezzo un percorso storico della musica,che all'inizio aveva solo uno scopo(servile) di...allietare ed è arrivata al tenebrismo con una specie di lotta di classe(Dralig...sei un mito)allora si enfatizza una vittoria.

Pausa. faccio fatica a dire esattamente ,con i termini giusti,ciò che penso.

non vorrei sembrare banale,ma torno al mio primo pensiero,e cioè che se la musica deve dire,trasmettere ,comunicare impressioni o stati d'animo o altro...beh,io non ci vedo proprio nulla di strano nè di eccezionale nel tenebrismo.Fa parte della natura,umana e non.

ho paerlato a cena di questo argomento con mio padre.

Lui dice che secondo lui anche Bach aveva scritto cose tenebriste,mi ha citato la BWV 1001.Lui dice che l'inizio,che è un adagio,potrebbe essere tranquillamente essere visto in quest'ottica.

Me lo sono ascoltato(dal violino) e devo dire che non ha mica tutti i torti....

lo ripeto .io faccio fatica ad esprimermi come sto facendo,ma visto che sono io che devo adeguarmi...faccio fatica volentieri

 

ciao e grazie a tutti

 

Nessuno - ch'io sappia - è stato così fatuo da presentare il tenebrismo come una vittoria. Semplicemente, si è fatto osservare come, con l'"Homenaje", Falla abbia introdotto nel linguaggio della chitarra qualcosa che, prima di lui, non c'era e che, nel Novecento, si è manifestato specificamente in forma di musica per chitarra - grazie ai compositori che hanno seguitato la linea tracciata dal maestro andaluso. Lei ritiene che questo fenomeno sia "normale"; altri invece l'hanno considerato rilevante e degno di attenzione e di studio al punto da dedicargli tesi di laurea. Io, di ciò che reputo ordinario e non meritevole d'attenzione, mi disinteresso totalmente, non ne parlo e non ne scrivo - meno che mai lo farei se ciò mi costasse, per giunta, fatica. Perché "deve adeguarsi"? C'è qualcuno o qualcosa che La obbliga a faticare per cose che non Le sembrano degne di nota?

 

dralig

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bene,ho pensato. Sono andata a letto e per addormentarmi ho pensato ,ho pensato...

quando nel messaggio precedente dicevo che si può sembrare banali è perchè il pensiero immediato che è nato in me a proposito del tenebrismo è stato: se la musica è un interprete di situazioni,stati d'animo o altro ancora che difficilmente possono essere espressi a parole e con un linguaggio universale(Novembrina la capiscono allo stesso modo i piemontesi,i giapponesi e gli indiani,al dilà della cultura),allora non ci trovo nulla di così particolare nel tenebrismo. e' un aspetto dell'animo umano. quindi non capisco perchè dare risalto ad una cosa...normale.

se poi,voi che siete acculturati,ci mettete di mezzo un percorso storico della musica,che all'inizio aveva solo uno scopo(servile) di...allietare ed è arrivata al tenebrismo con una specie di lotta di classe(Dralig...sei un mito)allora si enfatizza una vittoria.

Pausa. faccio fatica a dire esattamente ,con i termini giusti,ciò che penso.

non vorrei sembrare banale,ma torno al mio primo pensiero,e cioè che se la musica deve dire,trasmettere ,comunicare impressioni o stati d'animo o altro...beh,io non ci vedo proprio nulla di strano nè di eccezionale nel tenebrismo.Fa parte della natura,umana e non.

ho paerlato a cena di questo argomento con mio padre.

Lui dice che secondo lui anche Bach aveva scritto cose tenebriste,mi ha citato la BWV 1001.Lui dice che l'inizio,che è un adagio,potrebbe essere tranquillamente essere visto in quest'ottica.

Me lo sono ascoltato(dal violino) e devo dire che non ha mica tutti i torti....

lo ripeto .io faccio fatica ad esprimermi come sto facendo,ma visto che sono io che devo adeguarmi...faccio fatica volentieri

 

ciao e grazie a tutti

 

Nessuno - ch'io sappia - è stato così fatuo da presentare il tenebrismo come una vittoria. Semplicemente, si è fatto osservare come, con l'"Homenaje", Falla abbia introdotto nel linguaggio della chitarra qualcosa che, prima di lui, non c'era e che, nel Novecento, si è manifestato specificamente in forma di musica per chitarra - grazie ai compositori che hanno seguitato la linea tracciata dal maestro andaluso. Lei ritiene che questo fenomeno sia "normale"; altri invece l'hanno considerato rilevante e degno di attenzione e di studio al punto da dedicargli tesi di laurea. Io, di ciò che reputo ordinario e non meritevole d'attenzione, mi disinteresso totalmente, non ne parlo e non ne scrivo - meno che mai lo farei se ciò mi costasse, per giunta, fatica. Perché "deve adeguarsi"? C'è qualcuno o qualcosa che La obbliga a faticare per cose che non Le sembrano degne di nota?

 

dralig

 

 

 

Intanto per me me è già un onore poter dire quello che penso e avere persone come voi come termini di confronto.ho quasi 17 anni,vado a scuola con ragazzi della mai età,il linguaggio e la cultura(media) sono quel che sono.non ho le armi per poter arrivare a "sottilizzare sui termini,cerco di esprimermi come meglio posso.Collegare il tenebrismo ad una vittoria non l'avete detto voi,l'ho vista io come tale.ho cercato di dirlo al meglio,e cioè ,se la musica era considerata una cosa che aveva lo scopo di allietare,una frivolezza(cosa che a tutt'oggi è vista così dalla gran parte delle persone,a parte gli addetti ai lavori),il'arrivare ad avere l'autorità di poter manifestare anche cose non consone a quello che era il suo ruolo di allietare,la tristezza,la melancolia,e anche la parte oscura se non è una vittoria è sicuramente un bel traguardo,.

Quando dicevo che il tenebrismo,in fondo è una cosa "normale",non volevo dire banale o ordinaria.Intendevo dire,e l'ho detto,e lo ripeto,intendo solo dire che se la musica manifesta le sensazioni e gli stati d'animo,le angosce e quant'altro,mi sembra una cosa logica che vada ad esplorare anche questo aspetto.C'è,esiste,e la musica esplora anche lì. A me sembra una cosa normale quest' affermazione.Forse normale mi è stato inteso come ordinario,di bassa lega,ma mica intendevo questo.

Normale non voleva essere inteso come non meritevole di attenzione.

C'è questo aspetto,ce ne sono altri, la musica bussa a tutte queste porte. Se bussa anche alla porta del tenebrismo mi sembra normale.C'è anche questa porta.

Fatico a scrivere,come ho detto,perchè nella mia quotidianità come in quella di tutti quelli della mia età.il linguaggio è ben diverso. Ammesso che ci sia una comunicatività.E comunque non fatico per cose che non ritengo degne di nota,lo faccio proprio perchè mi piacciono e mi appassionano.

se una delle cose che preferisco suonare è lo studio 10 OPHELIE,qualcosa vorrà pur dire...

Quella mi sembra proprio tenebristissima.

Certo,l'aspetto tenebroso è affascinante.

Ci vogliono un sacco di quelità per riuscire a trasmetterlo senza ostentarlo.

i miei più grandi e sinceri complimenti.

ciaoo

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Non avendo letto accuratamente i messaggi precedenti, non mi ero reso conto della tua età, e credevo di dialogare con un collega, se non con un mio coetaneo (cioè un vecchio). Anche se la sostanza dei concetti non muta, il fatto che tu partecipi alla discussione con le tue osservazioni è di per sé rilevante e meritevole. Avrei dovuto rispondere con gli stessi argomenti, ma in un'altra forma. Chiedo scusa.

 

dralig

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