Vai al contenuto
Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

Il repertorio chtarristico e le trascrizioni: Girolamo Frescobaldi


Ospite Attademo
 Condividi

Messaggi raccomandati


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  1016
  • Content Count:  3633
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Ora non trovo il 3d in questione ma qualche tempo fa si era aperta un'interessante discussione sul problema editoria.

 

http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=8028

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Autori
  • Topic Count:  89
  • Content Count:  2241
  • Reputation:   100
  • Joined:  24/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Macintosh

la più grande vittoria che si può concedere all'ignoranza è il silenzio di coloro che sanno.

 

 

Maestro, sono cambiate molte cose dagli anni 70-80. Lei lottava contro gli epigoni di Segovia. La mia generazione (che è più o meno quella di Attademo) contro una cultura di massa uniformata e soggetta ad un raffinatissimo e diabolico lavaggio del cervello. Probabilmente Lei non ha la reale misura dell'abisso e dell'incomunicabilità che ci circonda (sia chiaro, non gleine faccio una colpa, ma credo sia solo una questione generazionale). Non si ha più il senso della Storia della Musica, della composizione musicale e di un pensiero umanistico che riflette e specula sulle esperienze musicali del mondo. E non parlo di mancanze nella società. Quella ormai è a puttane da un pezzo. Parlo delle scuole di musica, delle università, dell'editoria dei "musicisti"... Lei un'opportunità in un conservatorio l'ha avuta. Così come la fiducia di un editore. Ancora un distinguo. Non parlo di opportunità di parola, parlo di lavoro. Per studiosi come Attademo e moltissimi altri non si tratta di silenzio. Tutti sappiamo qui (e lo so io che poco mi interesso di questioni storiche-chitarristiche) del lavoro di Attademo su Scarlatti. La conoscenza c'è. E la stessa cosa vale per una miriade di altri argomenti che da soli completerebbero una nuova enciclopedia della chitarra per il nuovo millennio. Senza piangersi troppo addosso ma il sistema è clientelare. Vige il nepotismo. Nell'underground vi sono argomenti che rimarranno nascosti, nei cassetti, non sviluppati e sistematizzati perchè il problema non è il silenzio di coloro che sanno ma l'incapacità di una cultura a porre le specifiche domande alle persone giuste. Io l'intervento di Attademo l'ho interpretato così. Detto questo nulla vieta di continuare a produrre nell'indifferenza altrui. Di sicuro non ci si svende al primo mercante. Ma a quanto pare ci sono solo quelli.

 

Caro Fabio, io invece purtroppo ho una misura abbastanza realistica della situazione nella quale ci troviamo, non soltanto perché ritengo di essere capace di interpretarne i segni, ma anche perché - negli anni Sessanta e Settanta - l'avevo prevista. Io non ero Pasolini, non scrivevo sul Corriere della Sera, ma ero tra i pochi italiani che, leggendo i suoi elzeviri e roano in grado di comprenderne il senso e la chiaroveggenza. La situazione in cui ci si ritrova ora non è nata all'improvviso, segue una linea di continuità con il passato, a partire dagli anni in cui io frequentavo le scuole elementari: gli italiani di allora hanno preparato la strada a quelli di oggi, e chi allora era in grado di capire (fin dai primi anni Sessanta io lo ero) vedeva benissimo dove si sarebbe andati a parare. E' alla luce di questa consapevolezza che io ho sempre parlato e parlo ai miei allievi. E' precisamente oggi che io, a un diplomato di chitarra iscritto alla facoltà di lettere, ho letto il prologo del Decameron, spiegandogliene il significato e il valore, altrimenti a lui inaccessibile (ad onta della sua maturità classica).

 

Io appartengo a un'altra generazione, è vero, ma la realtà nella quale mi muovevo allora non era altra da quella di oggi: era la stessa realtà a un altro stadio. E taccio, ora, riguardo a quello che vedo nel futuro.

 

dralig

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  1016
  • Content Count:  3633
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

E vado avanti da solo senza pretendere nulla dal prossimo.

 

Ed è la strada che, fino ad ora, mi ha dato più soddisfazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

Potrai lasciare un commento dopo aver effettuato l'accesso



Accedi Ora
 Condividi

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.