Raffaele Iervolino Inviato 2 Novembre 2011 Group: Membri Topic Count: 71 Content Count: 589 Reputation: 36 Joined: 28/01/2008 Status: Offline Device: Windows Condividi Inviato 2 Novembre 2011 La musica contemporanea chitarristica non è solo presente nel mondo musicale e deve essere esposta e non nascosta,ma deve anche lanciare moniti a chi crede che la chitarra non ha tale repertorio.Solo a ottobre scorso, ai miei colleghi della mia scuola (di strumento musicale),prima del collegio docenti, parlavo di musica contemporanea e invitavo a leggere e vedere in questo forum ( musiche contemporanee scritte per la chitarra)come anche su youtube; in tutta risposta, il pianista dice:ma voi chitarristi ,avete anche questa musica?Che vi devo dire,l'ignoranza musicale è immensa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ermanno Brignolo Inviato 2 Novembre 2011 Group: Autori Topic Count: 35 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 08/01/2007 Status: Offline Device: Macintosh Condividi Inviato 2 Novembre 2011 ... il pianista dice:ma voi chitarristi ,avete anche questa musica?Che vi devo dire,l'ignoranza musicale è immensa. Raffaele, la maggior parte dei pianisti si ferma a Chopin, in rari casi arrivano a Rachmaninhov. Non mi stupisce un commento simile da parte di un pianista. Mi rattrista, questo sì, notare l'ignoranza in un insegnante, ma non mi stupisce. Mi stupirebbe, al contrario, assistere ad un recital pianistico con musiche di Tansman, Castelnuovo-Tedesco, Albéniz, Mompou e Britten. EB Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Raffaele Iervolino Inviato 2 Novembre 2011 Group: Membri Topic Count: 71 Content Count: 589 Reputation: 36 Joined: 28/01/2008 Status: Offline Device: Windows Autore Condividi Inviato 2 Novembre 2011 ... il pianista dice:ma voi chitarristi ,avete anche questa musica?Che vi devo dire,l'ignoranza musicale è immensa. Raffaele, la maggior parte dei pianisti si ferma a Chopin, in rari casi arrivano a Rachmaninhov. Non mi stupisce un commento simile da parte di un pianista. Mi rattrista, questo sì, notare l'ignoranza in un insegnante, ma non mi stupisce. Mi stupirebbe, al contrario, assistere ad un recital pianistico con musiche di Tansman, Castelnuovo-Tedesco, Albéniz, Mompou e Britten. EB E' vero gli ho domandato se aveva mai suonato Albeniz o Castelnuovo Tedesco e neanche li conosceva. Quello che a me dispiace non è che non conoscono tali musicisti al posto di altri, è il fatto che ti guardano storto e ti prendono in giro con un'aria di superiorità. Io neanche gli parlavo prima che lo conoscevo,figuriamoci se gli parlo ora,buongiorno e buonasera,queste le uniche parole scambiate.Stranamente però solo il docente di tromba ,che non mi sarei mai azzardato a chiedergli di queste musiche,se le conosceva o no, nel discorso era l'unico che voleva conoscere tale "musica".Mi ripeteva mio figlio (va col suo amico chitarrista) al Liceo Musicale con Batteria e piano, fammi sapere se hanno fatto musiche per queste formazioni e gli e le faccio studiare e suonare.Io gli ho risposto, non so se hanno fatto musica contemporanea con chitarra e percussioni, chitarra e piano gli ho dato qualche nome (che ho).Ma se mi date altre informazioni su queste formazioni,vi ringrazio tantissimo,grazie. Raffaele Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alfredo Franco Inviato 2 Novembre 2011 Group: Autori Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Condividi Inviato 2 Novembre 2011 L'ignoranza è una bestia dilagante a 360 gradi, dice una mia cara amica pianista, quindi non si capisce perchè la categoria dei pianisti dovrebbe esserne esentata. I pianisti hanno vissuto il maggior scarto culturale possibile, in virtù dei nomi immensi di cui dispone la loro letteratura ottocentesca e si sono ritagliati il ruolo di custodi del museo. Io, comunque, non vedo come potrei interessarmi ad un'interpretazione odierna di una Sonata di Beethoven, dopo che quasi tutto quel repertorio è passato fra le dita di interpreti trascendentali. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rossano Evangelisti Inviato 3 Novembre 2011 Group: Membri Topic Count: 16 Content Count: 106 Reputation: 37 Joined: 12/07/2008 Status: Offline Device: Android Condividi Inviato 3 Novembre 2011 è il fatto che ti guardano storto e ti prendono in giro con un'aria di superiorità. Io neanche gli parlavo prima che lo conoscevo un consiglio per quando incontri persono così poco disposte appena ti guardano storto senza essere troppo maleducati ovviamente tu parti con reduce fresco da discussioni sull'argomento proprio con alcuni pianisti certi dell'assoluta "superiorità" del loro strumento... non posso che concordare con Bombolo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Raffaele Iervolino Inviato 3 Novembre 2011 Group: Membri Topic Count: 71 Content Count: 589 Reputation: 36 Joined: 28/01/2008 Status: Offline Device: Windows Autore Condividi Inviato 3 Novembre 2011 Certe situazioni sono lasciate cosi ,e vengono rinforzate,anche perchè la serenità di pensiero è finita. La mente oggi giorno è sempre più rappresentata dagli affari e non dalla musica in se stessa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelo Gilardino Inviato 3 Novembre 2011 Group: Autori Topic Count: 89 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Condividi Inviato 3 Novembre 2011 reduce fresco da discussioni sull'argomento proprio con alcuni pianisti certi dell'assoluta "superiorità" del loro strumento... ... Il fatto che il repertorio pianistico sia superiore a quello di altri strumenti - inclusa la chitarra - è talmente evidente che il discuterne oggi è da imbecilli. Ancora più da imbecilli è, da parte di certi pianisti, farsi forti di quel repertorio per assumere toni di superiorità nei confronti di altri strumentisti: suonare uno strumento di per sé non significa nulla, e la superiorità del repertorio pianistico è lungi dal costituire titolo di superiorità per le centinaia di migliaia di mezze calzette che, avendo conseguito un diploma di pianoforte dopo dieci o più anni di diligente strofinamento del loro costoso mobile, si sentono eredi di Clementi e di Bartok. dralig Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Raffaele Iervolino Inviato 4 Novembre 2011 Group: Membri Topic Count: 71 Content Count: 589 Reputation: 36 Joined: 28/01/2008 Status: Offline Device: Windows Autore Condividi Inviato 4 Novembre 2011 reduce fresco da discussioni sull'argomento proprio con alcuni pianisti certi dell'assoluta "superiorità" del loro strumento... ... Il fatto che il repertorio pianistico sia superiore a quello di altri strumenti - inclusa la chitarra - è talmente evidente che il discuterne oggi è da imbecilli. Ancora più da imbecilli è, da parte di certi pianisti, farsi forti di quel repertorio per assumere toni di superiorità nei confronti di altri strumentisti: suonare uno strumento di per sé non significa nulla, e la superiorità del repertorio pianistico è lungi dal costituire titolo di superiorità per le centinaia di migliaia di mezze calzette che, avendo conseguito un diploma di pianoforte dopo dieci o più anni di diligente strofinamento del loro costoso mobile, si sentono eredi di Clementi e di Bartok. dralig Quando il pianista mi parla con quell'aria "di superbia"che per me non ha niente a che vedere con la musica,gli do sempre dei sorrisi. L'ho sentito suonare a scuola e come mette le mani lui sulla tastiera,il mio sorriso aumenta sempre di più,e non è per deriderlo(non sono il tipo),ma è l' ignoranza di quello che dice inconsapevolmente. Se venisse il compianto e amatissimo Michelangeli, la prima cosa che farei dinanzi a lui non è stringergli la mano, ma subito farei e senza esitazioni un inchino col capo,per mostrargli tutta la mia più profonda stima al musicista che rappresenta la musica(e il piano) e soprattutto che la fa capire agli altri,senza discutere ma suonando. A me piace la musica fatta bene i discorsi li evito sempre,un po per carattere e un per i motivi elencati.Chiunque è il musicista che ho dinanzi o che ascolto, non mi interessa quello che suona, ma come lo suona e come comunica,il resto è fantasia. Grazie M° Gilardino,il pianista che ho a scuola strofina parecchio i tasti e ho appurato che non conosce i musicisti moderni (o quantomeno dopo Beethoven)come Bartok. Raffaele I. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite MsPaola77 Inviato 4 Novembre 2011 Condividi Inviato 4 Novembre 2011 Sinceramente non ho nulla da invidiare ai pianisti!Se loro poi si sentono superiori è un problema loro!Io amo la musica e perciò per me gli strumenti sono tutti uguali e servono tutti e ognuno ha la proria storia e repertorio!Una cosa però mi va da dire:alcuni pianisti si scordano che tecnicamente il loro strumento è forse quello più facile e avendo tutti i suoni a portata di mano e una grande estensione mi pare più che logico che tutti i grandi musicisti abbiano composto sul pianoforte.E'una cosa logica!Uno che si crea barriere mentali e culturali non dovrebbe insegnare...questo è ciò che davvero mi rattrista!Non è possibile che tutti possono insegnare!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelo Gilardino Inviato 4 Novembre 2011 Group: Autori Topic Count: 89 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Condividi Inviato 4 Novembre 2011 Sinceramente non ho nulla da invidiare ai pianisti!Se loro poi si sentono superiori è un problema loro!Io amo la musica e perciò per me gli strumenti sono tutti uguali e servono tutti e ognuno ha la proria storia e repertorio!Una cosa però mi va da dire:alcuni pianisti si scordano che tecnicamente il loro strumento è forse quello più facile e avendo tutti i suoni a portata di mano e una grande estensione mi pare più che logico che tutti i grandi musicisti abbiano composto sul pianoforte.E'una cosa logica!Uno che si crea barriere mentali e culturali non dovrebbe insegnare...questo è ciò che davvero mi rattrista!Non è possibile che tutti possono insegnare!!! Che cosa vuol dire, "quello più facile"? Il violino esegue accordi di dieci note, passi di doppie decime in semicrome, una fuga a cinque voci? Certo, è più facile eseguire una monodia sul pianoforte che sul violino, ma la musica per pianoforte non è monodica, quindi alla fine tutti gli strumentisti sono chiamati al massimo impegno mentale e manuale. Il pianista che asseconda il violinista nella Sonata di Franck deve suonare una quantità di note dieci volte maggiore di quelle affidate al violinista: il suo compito è "più facile"? Ha mai letto la musica della "Sonata in si minore" di Franz Liszt o "Islamey" di Mili Balakirev con la chitarra - strumento "meno facile" del pianoforte? I grandi musicisti che hanno composto musica per pianoforte non hanno scritto le loro opere perché il loro strumento aveva "tutti i suoni a portata di mano", ma perché amavano quel suono, quella scrittura, quello spazio sonoro. Da Clementi e Mozart fino a Boulez, i compositori si sono mossi per ragioni estetiche, non per motivi di comodo. Se i chitarristi si risentono per l'atteggiamento spocchioso di pianisti cretini - e non ne mancano! - vedano di comportarsi un po' meglio di loro. dralig Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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