Andrea De Vitis Inviato 20 Giugno 2007 Group: Membri Topic Count: 49 Content Count: 160 Reputation: 0 Joined: 09/08/2006 Status: Offline Condividi Inviato 20 Giugno 2007 Impressionante... E non pensiamo che questi avvenimenti siano molto lontani dalla nostra realtà! Non solo in America (da cui ci si aspetta di tutto...) ma anche in Germania ci sono stati analoghi casi di somministrazione di psicofarmaci (Ritalin) a bambini "vivaci" (quindi normalissimi...forse sono i genitori ad essere esauriti!). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Butterfly Inviato 20 Giugno 2007 Group: Membri Topic Count: 238 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Condividi Inviato 20 Giugno 2007 Altro che Beppe Grillo. Se domani a mio figlio venisse diagnosticata la ADHD farò in modo che al cialtrone di turno venga diagnosticata una frattura multipla al setto nasale detta anche FMSN. Quella si che va curata. Sfondi una porta aperta, soprattutto per quel che riguarda i bambini. Eppure in tutte le civiltà, e da epoche antiche, il ricorso a sostanze in grado di alterare la coscienza, per il proprio benessere o la tranquillità sociale, è stato praticato con le sostanze piu' varie: dai funghi allucinogeni degli sciamani, all'oppio, alla masticazione delle foglie di coca che ancora oggi, in gran parte del terzo mondo, allevia fame, fatica, infelicità. Le conseguenze le conosciamo tutti. Personalmente sono contraria all'uso degli psicofarmaci, soprattutto dell'uso sconsiderato che ne viene fatto e promosso da chi cerca di medicalizzare ogni aspetto della vita, a negare e "controllare" ogni comportamento che non rientra nella media. Non dimentichiamo però che alcune patologie mentali un tempo ritenute incurabili, hanno potuto giovarsi di terapie che agendo sugli squilibri chimici, hanno "ridato la vita" (parole testuali di molti pazienti) alle persone affette da alcune forme di schizofrenia o depressione maggiore (negli anni 50 i sali di litio vennero considerati come la scoperta degli antibiotici di Fleming). Condanno anche l'uso indiscrimanto di ansiolitici e benzodiazepine che si fa in molte corsie d'ospedale. Ricordo un anziano signore che si era fratturato il femore ed era ricoverato da piu' di un mese, dove svolgevo il mio servizio volontario. Un giorno mi accorgo che risponde stranamente alle mie domande, è un po' agitato, sembra non capire piu' dove si trovi e avviso il medico di turno. "Ha 95 anni" mi risponde seccato "che vuole che dica a quell'età, gli dia dieci gocce di ....". Insisto: "C'è qualcosa che non va". Ovviamente il medico si incavola ma viene a dare un'occhiata. Non riporto la diagnosi, ma richiedeva ben altro che dei tranquillanti. Già nel tardo pomeriggio il signore stava meglio, non ricordava neppure il suo strano comportamento di qualche ora prima e forse adesso si sta facendo una bella passeggiata in riva al mare. Butterfly Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Waller Inviato 20 Giugno 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Condividi Inviato 20 Giugno 2007 La cosa grave di uno psicologo non è il fatto che è un venditore di "amicizia", "bontà" e "saggezza". La cosa grave è che le virgolette che comprendono questi tre punti sono invisibili per quelli che ci credono. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Butterfly Inviato 20 Giugno 2007 Group: Membri Topic Count: 238 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Condividi Inviato 20 Giugno 2007 Chi dice psicologo dice venditore di amicizia, bontà e saggezza. Il tutto compreso tra virgolette invisibili per quelli che ci credono. Preferisco la Wanna Marchi ad uno psicologo. Nel campo delle professioni non si deve generalizzare. In linea teorica uno psicologo non dovrebbe fornire nè amicizia, nè bontà nè saggezza ma ascolto e comprensione. Saper ascoltare è una delle cose piu' difficili che esistano. Quando si ha un problema, un lutto, una malattia, gli amici cercano di consolare e in buona fede esortano ad andare avanti, a farsi coraggio, oppure minimizzano, dicono "esci, divertiti, pensa ad altro". Le persone "buone", nella stessa situazione, offrono una carezza, quelle sagge aiutano a superare il momento raccontando magari la loro simile esperienza. Di fronte alla sofferenza di una persona cara, cioè, si è portati a proiettare la situazione sulla propria sensibilità e a "aiutare", a trovare soluzioni al posto del diretto interessato. Accogliere la sofferenza di un altro essere umano in silenzio attivo, come quando si aiuta una persona a trasportare un bagaglio, è molto difficile. Uno psicologo (personalmente ritengo tale solo un laureato in medicina con relativa specializzazione) fa qualcosa di diverso. Permette l'espressione del lato piu' profondo del pensiero, senza intervenire con giudizi, consigli, confidenze ma favorendo il superamento di traumi spesso molto profondi, mettendo una persona in condizione di "camminare con le proprie gambe". Anche Il fenomeno del trasfer che avviene in psicoanalisi è differente da un rapporto affettivo o amicale. Ho visto professionisti lavorare con bambini e vittime dei conflitti armati e con i superstiti di un crash aereo, con risultati davvero apprezzabili. Niente a che vedere, ovviamente, con certa "psicologia" da rivista femminile o talk show televisivo... Butterfly Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Butterfly Inviato 20 Giugno 2007 Group: Membri Topic Count: 238 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Condividi Inviato 20 Giugno 2007 Bè Roberto...hai fatto musicoterapia senza accorgertene Magari uno psicologo avrebbe consigliato al tuo allievo di investire le sue energie in qualche attività gratificante: aver scelto la chitarra e te per maestro puoi anche considerarlo un fatto positivo. Se si sparge la voce però....attento a non ritrovarti qualche allievo che si presenta con la feluca di Napoleone o che crede di essere la reincarnazione di Sor... Butterfly Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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