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“La chitarra al lavoro” ... parliamone


Ospite King
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Ciao ragazzi, come qualcuno ha potuto vedere, ho lanciato sul forum la rassegna concertistica "Brescia Chitarra 2007", che, come prevede un evento culturale di questo tipo, tratta una serie di concerti per chitarra e una master... Si aggiunge quest' anno una "tavola rotonda" alla quale siederanno professionisti attivi nel bresciano (... e non solo) che discuteranno su un tema importante: “La chitarra al lavoro” : scelte e prospettive per chi vuole scegliere la musica come professione. Per l'occasione interverranno il M° Giancarlo Facchineti, compositore ; il M° Francesco Gorio, Docente Conservatorio; M° Giulio Tampalini, concertista e il Prof. Marco Bizzarini, musicologo e giornalista. Questa "discussione" ovviamente è pubblica e qui a Brescia sta attirando l'attenzione di tanti addetti ai lavori. Parliamone anche noi in questa "sede". Mi senbra che tanti di noi con questo strumento si esprimano nel campo lavorativo con profesionalità... A voi la parola! ;)

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Ospite Alessio Olivieri

Credo sara una cosa interessante davvero....anche perche da parlare ce ne saradi sicuro..l' argomento è caldo per non dire rovente...

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Ma guarda, mi fa piacere che apro io con una mia idea personale,su questo importantissimo "Tema" : La chitarra al lavoro".

Secondo me, nella vita di ciascuno di noi, a partire da quella età, quando ci si incomincia a domandare cosa davvero si vuol fare, si arriva di fronte ad un bivio con mille svincoli, e mi piace immaginare a questo punto, tante frecce in direzioni diverse, con su scritto le piu svariate oppurtunita di lavoro. Non mi dilungo piu.....

Ogni studente di Musica, senza elencare alcun strumento, ma in questo caso la Chitarra, sognerebbe un futuro nella Musica, come me del resto, e che è consapevole che le opportunità ci sono, anche se in numero limitato, e comunque con tanti sacrifici da affrontare...Purtorppo i casi delle vita sono molteplici, conosco storie di ragazzi che desideravano studiare Musica e che per questioni economiche non hanno proseguito, o di qualche chirurgo importante "convertitosi" al canto..ecc, ecc.

Per me gli sbocchi nella musica sono aderenti a come "la si conosce", sia in ambito teorico che pratico. Parlo dei piu grandi teorici di Musica e dei piu grandi concertisti, e degli insegnanti naturalmente, ed è normale che si puo conoscerla in tutti e tre i casi, ma purtroppo per approfondire ogni singolo caso civuole una vita soltanto.....(a mio parere).

Sono arrivato al decimo anno e la mia strada non è stata molto facile (sono cresciuto senza padre ecco un caso della vita, con poco certezza economica), ma con estrema umiltà posso dire oggi, che i successi sono arrivati e credo che arriveranno. Per quel che mi riguarda il futuro nella Musica oggi, è un po incerto, siamo in tanti intorno a queto strumento e chi bene o chi male lo suona, c è una corsa ad arrivare per primi senza accorgersene che si arriva sempre secondi.

Spero che tutti quelli che fanno parte di questa materia sublime che è la Musica, non finiscono mai di sperare e di portare sempre avanti i sogni qualsiasi siano le circostanze.

Auguro a tutti il raggiungimeto sei propri desideri.

Salvatore

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Ma non parliamo del futuro della musica... Finchè la musica esisterà ci sarà futuro. Arriaviamo al punto: noi chitarristi lavoriamo? Si? Bene: cosa facciamo? Tutto qua!

 

Per esempio io amo organizzare eventi legati al nostro strumento; mi piace durante l'anno accademico organizzare un piano di lavoro per i miei ragazzi affinchè in estate non lascino per 3 mesi la chitarra nella custodia. Così mi do da fare per corsi estivi, organizzazione di lezioni aperte anche a coloro i quali vogliono fare gli accordi per le canzoni, organizzo saggi degli allievi che più di tutti si sono impegnati e per loro mi impegno affinchè la cittadinanza sia informata usufruendo dei canali d'informazione locali (quotidiani, giornaletti universitari, bilbioteche...). Premetto che non sono il figlio del sindaco di Brescia al quale aprono le porte tutti! Credo che con entusiasmo e un pizzico d'impegno la chitarra può essere un mezzo anche per vivere oltre che appagare l'animo poetico del concertista!

 

Un esempio lo abbiamo con l'artista che ha messo in piedi questo forum e effettivamente immgino sia molto impegnato per gestirlo: bene è il suo lavoro, oltre ovviamente a fare dischi e concerti...

 

Un altro esempio potrebbe essere raccontato da chi ha visto nella chitarra la possibilità di lavorare occupandosi dell'editoria legata a questo strumento...

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Credo sara una cosa interessante davvero....anche perche da parlare ce ne saradi sicuro..l' argomento è caldo per non dire rovente...

 

Bhè, rovente non direi... Interessante sicuramente. ;)

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Credo sara una cosa interessante davvero....anche perche da parlare ce ne saradi sicuro..l' argomento è caldo per non dire rovente...

 

Bhè, rovente non direi... Interessante sicuramente. ;)

 

Be', dipende, bisogna mettersi nei panni dei tanti giovani musicisti che devono compiere una scelta tra università, lavoro stipendiato, con un buon margine di sicurezza, e la musica, bella, magica, fondamentale ma... (concerti, sì ma dove? concorsi? sì ma se non ce la faccio? insegnamento sì ma come e dove? mi darà soddisfazione alla lunga? e quali sicurezze ho? oltre al fatto di sentirsi sempre un po' diversi e guardati con sospetto e curiosità.. ecc..).

 

Il fatto che sia in atto una riforma del Conservatorio che darà ai futuri laureati in musica un titolo (più o meno) equiparato alle altre lauree per offrire sbocchi di lavoro anche esterni alla musica, parla da sè.

 

Occorre trovare nuove strategie e un rinnovato atteggiamento.

E questo nuovo approccio non riguarda fortunatamente solo la musica.

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Un esempio lo abbiamo con l'artista che ha messo in piedi questo forum e effettivamente immgino sia molto impegnato per gestirlo: bene è il suo lavoro, oltre ovviamente a fare dischi e concerti...

 

Stai un po' travisando la realtà, King. L'amministrazione di un forum non è certo un lavoro, dai. Si tratta di un piacevole passatempo tra le pause di lavoro visto che il PC è qui nel mio studio personale.

La gestione del forum - non voglio prendermi meriti che non mi spettano - non è affatto mia ed è la parte più rognosa di tutte. Postare qualche concerto e rispondere a qualche domanda di aiuto (cosa che fanno tutti, mi sembra) non è un grande impegno.

 

I grandi impegni, quelli seri, incombono e sarà una estate, per il sottoscritto, piuttosto calda. E non mi riferisco certo al clima.

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Ospite Alessio Olivieri
Credo sara una cosa interessante davvero....anche perche da parlare ce ne saradi sicuro..l' argomento è caldo per non dire rovente...

 

Bhè, rovente non direi... Interessante sicuramente. ;)

 

Eh no..se si inizia a parlare di graduatorie e insegnamenti vari nagli istituti statali e nei conservatori l' argomento diventa piu che rovente, infernale!!(':evil:')(':D')

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Un esempio lo abbiamo con l'artista che ha messo in piedi questo forum e effettivamente immgino sia molto impegnato per gestirlo: bene è il suo lavoro, oltre ovviamente a fare dischi e concerti...

 

Stai un po' travisando la realtà, King. L'amministrazione di un forum non è certo un lavoro, dai. Si tratta di un piacevole passatempo tra le pause di lavoro visto che il PC è qui nel mio studio personale.

La gestione del forum - non voglio prendermi meriti che non mi spettano - non è affatto mia ed è la parte più rognosa di tutte. Postare qualche concerto e rispondere a qualche domanda di aiuto (cosa che fanno tutti, mi sembra) non è un grande impegno.

 

I grandi impegni, quelli seri, incombono e sarà una estate, per il sottoscritto, piuttosto calda. E non mi riferisco certo al clima.

 

Benissimo! Io parlo da ignorante inquanto non immagino neanche che impegno porti a gestire un forum, però tu sei un musicista! E dunque lavori, no? Quindi si può vivere di musica come vivono tutti con il proprio inpiego...

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Ciao ragazzi, come qualcuno ha potuto vedere, ho lanciato sul forum la rassegna concertistica "Brescia Chitarra 2007", che, come prevede un evento culturale di questo tipo, tratta una serie di concerti per chitarra e una master... Si aggiunge quest' anno una "tavola rotonda" alla quale siederanno professionisti attivi nel bresciano (... e non solo) che discuteranno su un tema importante: “La chitarra al lavoro” : scelte e prospettive per chi vuole scegliere la musica come professione. Per l'occasione interverranno il M° Giancarlo Facchineti, compositore ; il M° Francesco Gorio, Docente Conservatorio; M° Giulio Tampalini, concertista e il Prof. Marco Bizzarini, musicologo e giornalista. Questa "discussione" ovviamente è pubblica e qui a Brescia sta attirando l'attenzione di tanti addetti ai lavori. Parliamone anche noi in questa "sede". Mi senbra che tanti di noi con questo strumento si esprimano nel campo lavorativo con profesionalità... A voi la parola! ;)

 

riguardo "scelte e prospettive per chi vuole scegliere la musica come professione"

comincerei dai seguenti punti:

 

1- è necessario informare chi vuole vivere di musica su quali siano i possibili lavori inerenti la musica che si possono riassumere in cinque grandi settori: economico-organizzativo, musicologico, compositivo, concertistico e didattico.

2- è necessario informare chi vuole vivere di musica su quali siano le reali possibilità di lavoro in Italia e in quali settori.

 

Mi sembra comunque che tu abbia presentato un quadro chiaro dal quale prendere spunti... Ma non pensate che questo tipo di lavoro bisogna un pò inventarselo? non so: idee, progetti.... E poi cucirselo addosso?

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