Privatisti ai corsi preaccademici: non ci capisco più nulla.

[Cristiano Porqueddu]

D: "Hai già avuto esperienze di studio musicali?"

R: "Sì, studiavo chitarra alle scuole medie ma ho detto a papà e mamma di ritirarmi quest'anno perché era una perdita di tempo. Non si faceva nulla e non ho imparato nulla."

 

Ohibò, e come si fa a ritirarsi da una materia curricolare? È come se quel ragazzina avesse chiesto ai genitori di ritirarlo da matematica perché non gli piace il prof.

 

Non credo sia proprio fattibile ma resta la richiesta spontanea di cambio del modo di fare musica da parte dell'allievo che a soli 12 anni dopo un anno di lezioni si rende conto di non avere imparato nulla.

Corroboravo la tesi di Eugenio Silva: gli allievi non sono mica stupidi!

[Giorgio Signorile]

...lasciamo che sia il tempo ed il lavoro di ognuno a stabilire quali docenti siano il top...io sono il primo che voglio far vivere i miei figli ed i miei allievi nell'illusione che i docenti AFAM siano il meglio...poi si renderanno conto da soli che non è sempre così, così come si renderebbero conto da soli se una scuola o un insegnante privato stanno facendo bene il prorprio mestiere oppure no...gli allievi non sono mica stupidi!

 

Dal colloquio preliminare di un esame di ammissione al Corso di Chitarra (Scuola Civica di Musica di Nuoro).

 

D: "Hai già avuto esperienze di studio musicali?"

R: "Sì, studiavo chitarra alle scuole medie ma ho detto a papà e mamma di ritirarmi quest'anno perché era una perdita di tempo. Non si faceva nulla e non ho imparato nulla."

 

Età: 12 anni.

Ma se giochiamo al massacro della scuola pubblica a indirizzo musicale diciamolo subito. Cosa significa non mi insegnavano nulla detto da un alunno di 12 anni? su quali criteri si basa un'osservazione simile? io non difendo la categoria, anzi, ma vorrei che prima di sparare frasi ad effetto bisognerebbe conoscere bene la situazione, anche ad un imputato di omicidio si concede il diritto alla difesa, conoscere prima di giudicare mi sembra il minimo. Quando mia figlia ha iniziato le elementari mi sembrava facesse nulla di italiano, la docente applicava un metodo cosidetto "globale"di cui mai avevo sentito parlare...grazie a lei ora Sveva va in libreria e si compra i libri sulla storia di Falcone e i racconti di Calvino

[Giorgio Signorile]

Mio figlio ogni giorno mi racconta di ciò che gli insegnanti gli hanno insegnato e di ciò che gli insegnanti non gli hanno insegnato. Il concorso migliore sarebbe quello di valutare i risultati.

che bello se ognuno facesse il suo lavoro con umiltà e coscienza, gli alunni gli alunni, gli insegnanti gli insegnanti e i genitori i genitori

[Giulio]

Il mio fare il genitore significa capire cosa si impara o non sarei un genitore.

[Cristiano Porqueddu]

...lasciamo che sia il tempo ed il lavoro di ognuno a stabilire quali docenti siano il top...io sono il primo che voglio far vivere i miei figli ed i miei allievi nell'illusione che i docenti AFAM siano il meglio...poi si renderanno conto da soli che non è sempre così, così come si renderebbero conto da soli se una scuola o un insegnante privato stanno facendo bene il prorprio mestiere oppure no...gli allievi non sono mica stupidi!

 

Dal colloquio preliminare di un esame di ammissione al Corso di Chitarra (Scuola Civica di Musica di Nuoro).

 

D: "Hai già avuto esperienze di studio musicali?"

R: "Sì, studiavo chitarra alle scuole medie ma ho detto a papà e mamma di ritirarmi quest'anno perché era una perdita di tempo. Non si faceva nulla e non ho imparato nulla."

 

Età: 12 anni.

Ma se giochiamo al massacro della scuola pubblica a indirizzo musicale diciamolo subito. Cosa significa non mi insegnavano nulla detto da un alunno di 12 anni? su quali criteri si basa un'osservazione simile? io non difendo la categoria, anzi, ma vorrei che prima di sparare frasi ad effetto bisognerebbe conoscere bene la situazione, anche ad un imputato di omicidio si concede il diritto alla difesa, conoscere prima di giudicare mi sembra il minimo. Quando mia figlia ha iniziato le elementari mi sembrava facesse nulla di italiano, la docente applicava un metodo cosidetto "globale"di cui mai avevo sentito parlare...grazie a lei ora Sveva va in libreria e si compra i libri sulla storia di Falcone e i racconti di Calvino

 

Questa è un'altra frase a effetto: dopo un anno scolastico di lezione lo stesso giovanissimo allievo conosceva le posizioni (digitali, beninteso) dell'accordo di la maggiore e quello di re maggiore. Quello di mi maggiore l'ha confuso con il Sol.

Massacro? Sì, certo, massacro di tutto l'entusiasmo che un allievo può portare a lezione.

[Cristiano Porqueddu]

Il mio fare il genitore significa capire cosa si impara o non sarei un genitore.

 

[OT] Controlla i refresh Jul. Quando il 3d raggiunge 8-10 pagine il database singhiozza. [/OT]

[Giorgio Signorile]

vedi? basta spiegarsi, ora so che il motivo era fondato, ma ti assicuro, e lo dico conoscendo l'ambiente da 25 anni, che sono ben pochi questi casi

[Cristiano Porqueddu]

Posso fare tanto ma non certo venir fuori frasi a capocchia senza fondamento. Il massacro a cui ho assistito da qualche anno a questa parte è quello degli allievi di scuole di musica, di licei musicali e conservatori.

[Raffaele Iervolino]

Ah ,cosi davvero non ci capisco più nulla. Se prima non capivo le segreterie che non sapevano ,rispondere,alle domande di ragazzi di 12/13 anni che hanno cercato di fare la domanda del Livello “A”dei corsi Prea-ccademici, vedere ora che il corso Smim,da ad alcuni ragazzi ,un risultato negativo,(cosa che rattrista chiunque),e alcuni docenti che affermano ancora che le Smim sono un prolungamento dell’Educazione musicale(materie di grandissimo rispetto),ho finito la mia comprensione.

Per me il percorso delle Smim, è nato si dall’idea diciamo di un prolungamento, ma da considerare più un allargamento delle materie,uno basato sulla teoria e l’altro basato sul singolo strumento e non solo sulla teoria-pratica dello strumentario Orff (tra l’altro di grande importanza) (o altri metodi),d’uso nell’educazione musicale. Dove l’educazione musicale si integrava con la sua teoria ,alla Pratica Strumentale dei singoli strumenti. Un pò come si faceva nel vecchio ordinamento con due docenti uno di teoria e uno strumento ,nei primi tre anni di studio. Secondo me è cosi.

Per quando riguarda i ragazzi, che non hanno risultati dalle singole lezioni di strumento,beh qui il discorso ,come potete immaginare non è facile. L’insegnante ha la sua responsabilità, qualsiasi sia essa la materia. Questo vale per tutti.

Poi , se un ragazzo/a, non continua lo strumento dopo i tre anni Smim, o lo lascia(cosa che può succedere,tramite autorizzazione del Preside,come può lasciare la classe o addirittura la scuola con un altra),allora il discorso è diverso.

Noi abbiamo (beh non metto il mio caso di 40 Alunni attuali a scuola Smim,per situazioni particolari),in generale una ventina di ragazzi ogni anno per tutte e tre le classi 1,2,e3 media. Io vorrei soltanto farvi una semplice,e forse anche banale domanda:ma davvero pensate che tutti i ragazzi che studiano italiano ,diventino dei letterati o insegnanti di lettere?;davvero pensate che tutti i ragazzi che studiano matematica, diventino dei consulenti della Nasa o docenti di matematica?;davvero pensate che tutti i 20 chitarristi che si diplomano ,diventino tutti Concertisti o docenti di chitarra? Sono bambini, lasciamoli crescere,il loro futuro lo faranno loro stessi ,con o senza di noi,noi dobbiamo solo sperare di aver lavorato bene e di aver lasciato loro un piccolissimo ricordo. Perdonatemi se faccio queste considerazioni,ma mi spaventa che tutti i 20 chitarristi si diplomino in chitarra,in ogni regione ci vorrebbero almeno 50 conservatori e no gli attuali 4 o 5,perchè 20 chitarristi moltiplicati per 75 scuole SMim(in un asola regione),fatevi il risultato(e qui parliamo solo di chitarra)oltre al fatto che non avremo più degli Einstein, dei Neruda, dei Picasso. Perchè tutti indaffarati a suonare chitarra.

Chiedo scusa ancora per questa mia piccola considerazione.

Raffaele i.

[Domenico Scaminante]

Mio figlio ogni giorno mi racconta di ciò che gli insegnanti gli hanno insegnato e di ciò che gli insegnanti non gli hanno insegnato. Il concorso migliore sarebbe quello di valutare i risultati.

 

Ma come può un alunno sapere ciò che non gli è stato insegnato? Già conosce ciò che deve ancora imparare?