Salve! Ho fatto le mie ricerche su Fra' Cassio da Velletri. Durante l'occupazione nazista a Roma c'era in Vaticano tal Fra' Cassio Brauchle, che collaborò con padre Pfeiffer (mediatore tra il Vaticano e il comando tedesco) per salvare tante vite umane, e tentò perfino di evitare l'eccidio delle Fosse Ardeatine. All'epoca faceva il portinaio nella Casa generalizia dei padri salvatoriani, in Vaticano. Su Il Messaggero del 19.11.1995 se ne annuncia la morte avvenuta due giorni prima, con altre notizie: era conosciuto a Velletri e dintorni perché praticava la rabdomanzia nei Castelli Romani, e trovò molte sorgenti. Nato nel 1903 nella regione tedesca del Wurttemberg, sarto a 16 anni, qualche anno dopo prese i voti. Si stabilì definitivamente a Roma nel 1937. In queste notizie abbiamo il nome e la frequentazione a Velletri, ma alcuni giorni dopo, sullo stesso quotidiano, comparì l'articolo che ricordavo nel mio precedente post, dove si dava la stessa notizia ma con più colore (quindi, con la denominazione Fra' Cassio da Velletri), e l'origine ungherese che io ricordavo, ma che a questo punto è inesatta. In nessuno dei due articoli si fa cenno all'attività musicale, ma è probabile che avesse preso quello pseudonimo dal soprannome che potrebbero avergli dato in Roma, per le sue frequentazioni ai Castelli. Quanto alla data 1937, forse fu allora che si stabilì in Vaticano, ma forse già abitava a Roma (e magari faceva l'organista nel 1920, come scrisse Domingo Prat), o magari pendolava tra Roma e Poggio Mirteto. Se qualcuno ha voglia di tornare sull'elenco degli organisti romani, non sarà quindi da cercare Cassio da Velletri, ma Cassio Brauchle. E chissà che non lo becchiamo ...