edoardo3

Vi chiedo un piccolo aiuto Ho cercato in area download Il famigerato mp3 di Toscanini che…. Interloquisce in modo veemente con l’orchestra, ma non l’ho trovato. Ditemi, sono definitivamente rimbambito?? Oppure effettivamente non c’è più? Se non c’è, qualcuno lo ha ancora e potrebbe inviarmelo? Grazie

mah, ha un sacco di pezzi carini e semplici, con cui tra le altre cose mi devo cimentare di nuovo perché ho un sacco di problemi con la lettura a prima vista. Comunque mi sembra ottimo per iniziare, sempre mantenendo fisso il concetto di usarlo sotto la guida del maestro, non è che lo apri parti da pagina 1 e vai avanti.

mi avete fatto venire fame

Non essendo un insegnante ho ben poco da consigliare, diffida dei principianti come me , credo sia importante che tu trovi un maestro abituato a lavorare con gli adulti, noi abbiamo dei ritmi e degli obiettivi particolari, oltre ai limiti di cui sopra, meglio non fare le cavie insomma. Per quanto riguarda i miei inizi io ed il mio maestro abbiamo utilizzato il guitar gradus, ma lascio la parola a quelli che ne sanno, se non sono in vacanza

in effetti sono stato molto "omissivo", in realtà ha anche un forte impatto sulle altre componenti del suono. Oltre alla funzione di tipo anche strutturale, per lo meno nelle Torres, nelle altre non so. Cmq più che dare quello striminzito commento avrei dovuto consigliare la lettura del libro, oltre a quello di cercare di provare qualche chitarra munita dell'oggetto.

E' descritto minuziosamente, nella sua funzione, nel libro su Torres di Roamanillos. Tornavoz vuol dire torna voce, il suo motivo principale di esistenza è dovuto alla necessità di aumentare la proiezione del suono dello strumento, funzione che pare venisse svolta molto bene, con lo spiacevole effetto di non far percepire all'esecutore il volume emesso. In poche parole Romanillos ce lo descrive come un emettitore di suono fortemente direzionale. Sembra che Torres avesse trovato il modo per dare al suono anche più colore, oltre che più direzionalità. Esperienze personali non ne ho, so che qualche liutaio sta riutilizzando questo sistema, ma non avendo mai provato ne l'originale ne l'imitazione....

credo si possa annoverare anche un problema di tempo, perché se non lo facciamo per professione dobbiamo lavorare, e se oltre a lavorare abbiamo anche una famiglia e magari anche dei figli.... ecco, diventa difficile trovare quelle quattro ore al giorno per studiare ad un livello semi-accettabile. Poi è chiaro che io anche se ho iniziato da meno di 3 anni ancora non ci ho rinunciato all'idea di riuscire a fare qualche concerto, per rinunciare c'è sempre tempo domani

Personalmente preferirei suonare il repertorio trito e ritrito (che peraltro ancora non riesco nemmeno a suonare ) piuttosto che continuare a fare l'impiegato. Battute insensate a parte, credo che ci sia un problema generale intorno allo spettacolo. Seguendo radio rai tre ho spesso ascoltato discussioni sui programmi dei teatri o dei grandi festival, in cui i curatori sostengono di essere costretti a mettere sempre dei grandi classici, con poi qualche cosa di meno conosciuto intorno (cosa fatta principalmente per far quadrare il budget). Che bella cosa la cultura per azioni P.S. Certo anche rai 3... grande attenzione alla chitarra classica.

Credo che l’altro quesito da porsi sia di quante possibilità ci sono di portare in concerto chitarra e orchestra, non mi sembra che i grandi teatri prendano molto in considerazione la cosa, ma magari mi sbaglio. É pur vero che suonare al Comunale di Firenze obbligherebbe all’amplificazione, ma molti ormai hanno superato il tabù. Però sarebbe bello vedere un Muti o un Metha dirigere Chitarra e orchestra, soprattutto perché ho la sensazione che dovrebbero ripensare il loro modo di dirigere, la chitarra non è un violino o un pianoforte, e anche il repertorio... A proposito, esiste una antologia del repertorio per chitarra classica?

Buon giorno Ho cercato la composizione di Terzi, ma dal mio spacciatore di musica non la avevano. Consigli sul reperimento? Berben? Brouwer trovato, manco a dirlo...

wow, ringrazio tutti per la cortesia. Però sorge spontanea la seconda domanda: sarò in grado di affrontarle dopo soli 3 annetti scarsi di studio? Forse avrei dovuto specificare prima

dove poter trovare qualche ninna nanna per chitarra classica?

Per quanto capisca le vostre ragioni, avrei qualche riserva in merito io frequento una scuola in cui in parte si applica proprio quanto voi andate dicendo, e non ho notizie di defezioni o di cali di rendimento, ma il contrario. Lo stesso sistema viene applicato anche agli adulti, con le opportune differenze di difficoltà. Sicuramente le lezioni individuali sarebbero molto meglio, su questo sono perfettamente daccordo, ma per le scuole non credo sia cosa facile applicare questo sistema.

io non ho nessunissima esperienza di insegnamento, dato che nonostante l'età sono uno studente in erba, ma da quello che ho visto in altri ambiti direi di fare attenzione ad accostare la capacità di comprensione e di apprendimento di un bambino di 5 anni a quelle di un bambino di 6, 8 o 10. A quell'età lo sviluppo è in una fase alquanto ripida, a le differenze tra un anno e l'altro possono essere ampie. Rimane il fatto che a quelle età il cervello è una vera spugna, e l'approccio è più istintivo e disinibito che razionale. Cmq suggerirei di non mettergli in mano una 650

DOH! Orrore, l'ho perduto. Non avevo ancora iniziato a studiarlo, ma me lo ero fatto dare dal mio maestro, adesso non credo di poterlo rimediare prima di Settembre. Che paxxe