Angelo Barricelli

che carina azzzz

se me lo dici tu caro salvatore non posso che concordare,sei una persona saggia ed hai qualche anno più di me, anche per me è sempre stato cosi come ben sai,ma non amo chi mi pesta i piedi e soprattutto chi lo fa con i miei colleghi! adesso vado in parrocchia,a prestoo angelo barricelli

si maestro zema,è evidente che chiunque ottenga successo,con concerti,festivals,blog e quant'altro, viene criticato per i motivi che hai scritto in questo loco!!! tu a fiuggi hai fatto un concerto incredibile in duo e vedi che si scrive che fiuggi non è credibile,l'uomo ragno....è un offesa ufficiale anche a te,ma sei adulto e vaccinato e so che come me te ne fotti (scusate la parolina poco elegante) ... e qualsiasi modo di scrivere è buono per detrarre,ma siamo vaccinati una piccola previsione: vogliamo scommettere che il festival di madrid andrès segovia è come fiuggi? magari meno credibile o forse più credibile o meglio.........

mi permetto di suggerirti "l'arte della mano destra "di Mauro Storti,alla fine del libro c'è una bella sezione con 3 esercizi da eseguire,puoi provare e magari ne riparliamo quà C'è scritto anche come praticarli,direi un'ottima guida. Sarebbe bello risolvere il problema a monte,ovvio che occorre un pochino di tempo e un pochino di costanza,ma questo vale per tutti i problemi legati alla tecnica. A livello personale mi sono trovato bene!!! saluti e buon lavoro

Acc...il polimero...dimenticavo...sai com'è, da bambina non mi hanno regalato "Il piccolo chimico" Butterfly ah ecco perchè.....

Sì Angelo, c'è scritto anche sulle bustine delle corde. Merci Butterfly sulle silver 200 non c'è scritto normal (solamente) ehehehee e non c'è scritto che sono dello stesso polimero

la hannabach busta blu hanno i bassi molto grossi e potenti,i cantini sono molto più "gestibili" al tocco anche se il sol non mi piace per nulla perchè ha un calibro troppo grosso per i miei gusti, queste corde,in base alla mia esperienza,hanno molti armonici ma tendono ad esaltare i medi quindi ad espandere la proiezione per esaltare le realtive frequenze. I bassi hanno una copertura d' argento molto densa e quindi hanno un timbro chiaro,aperto il nylon è del tipo dupont e non è molto chiaro,quindi danno un tombro meno cristallino e più ovattato,solitamente queste corde le ho ho apprezzate su strumenti "vecchi" di qualche annetto. Le migliori ,per me.sono le 815 mt busta nera perchè hanno un core molto flessibile e si adattano a chitarristi che devono cantare spesso.... Per la chitarra in questione,certe differenze non sono molto accentuate,però se lo strumento è "morbido" e comodo puoi provare la busta blu senza alcun problema,da evitare su strumenti da studio la busta rossa,sono le super hard tension delle hannabach..... Dal punto di vista "meccanico" (le busta blu) sono corde che bisogna spingere per sfruttarne le qualità,quindi sono adatte a mani robuste termino dicendo che le corde hannabach, tra i pregi hanno un'ottima intonazione,quindi se si ha una tastiera non precisissima si nota subito....il difetto principale è che sono troppo ovattate ma è anche una questione di gusto spero abbia contribuito a dare qualche idea più chiara in merito cordialmente AB

Forse mi sono espressa male: ovviamente, non sono passata dalle corde 815 mt alle silver per alleviare nessuno sforzo. Grazie della precisazione sulle Hannabach silver (busta lilla): ho confuso la tensione dei bassi con quella dei cantini, infatti erano proprio i cantini hard tension che mi avevano creato un senso di affaticamento alla mano destra. Attualmente mi trovo bene. Butterfly sia nelle silver 200 che nelle 815mt i cantini sono normal tension,sono anche dello stesso polimero, dei cantini hard non ne ho parlato

Sul sito c'è scritto che le spedizioni sono sospese da luglio, ma in effetti sto ancora aspettando risposta. Scegliendo le corde sono diversi i fattori da considerare. Io ho un semplice strumento da studio con la tavola armonica in abete; c'è chi può darti spiegazioni più approfondite, comunque ho provato varie marche, combinazioni di bassi e cantini e diverse tensioni. Mi sono trovata particolarmente bene con le Hannabach 815 mt (busta nera con i fiorellini agli angoli) e con le Hannabach Silver (busta lilla) che uso attualmente, ma suono al massimo due o tre ore al giorno, magari hai esigenze diverse. Non so descrivertelo bene, il suono è equilibrato e non ho problemi alle dita (le corde hard tension me le hanno sconsigliate per la mano destra). Magari sono solo piccole differenze, comunque è interessante fare qualche prova. Di altri negozi italiani on line c'è La Stanza della Musica a Roma e www.bellusmusic.com, però le spese di spedizione sono dai 10 Euro in su. Siccome le sto cercando anche io, se trovo altri fornitori italiani on line te lo dico. Altrimenti resta sempre valido www.saitenkatalog.de, oppure www.lordofthestrings.com (spese di spedizione gratuite se ordini almeno 25 Euro di merce). In effetti le Hannabach busta blu o rossa si trovano molto più facilmente. Butterfly per amore di verità,devo dirti che le hannabach 815 busta nera con i fiorellini sono normal tension,infatti mt sta per medium tension, quindi morbide,chi ti ha consigliato di usare le busta lilla per alleviare lo sforzo in base alle tue esigenze, non capisce nulla di corde o evidentemente non le conosce bene..... sempre per le hannabach,se vuoi corde ancora più morbide puoi provare le buste gialla o verde buon lavoro

le silver 200. quelle con busta lilla,non hanno i bassi normali ma hard tension,i cantini sono a tensione normale,quindi è esattamente il contrario;come durata direi che è pochissima nel senso che con un uso di circa 3 ore al giorno,il suono (bassi) va via subito perchè sono in lega d'argento "morbidissima" da cui il nome silver 200,per avere le corde longeve occorre prendere le silver 815 hard tension (busta blu) cordialmente

antonioooooooooooooooooooo ciao

in che senso aggiungono note?

una domanda: ma del M° Mario Gangi,chitarrista a mio avviso importantissimo come didatta,concertista e annessi cosa ne pensate? mi piacerebbe approfondire molto questa cosa Vi ringrazio

a mio avviso,l'unico tipo di tecnica che ci permette di raggiungere velocità elevate con un ottimo controllo è quella mista,ossia,inventarsi esercizi dove si passa da un arpeggio ad una scala e viceversa; piccolo esempio: lo studio n.1 di villa-lobos non è difficile solo per l'arpeggio,anzi è la cosa più semplice,le dita della mano destra fanno sempre la stesso movimento infatti,ma per il cambio repentino dall'arpeggio alla scale con i legati che trovasi quasi alla fine del brano. Posso anche suggerirti qualche testo del M°Storti ad esempio i 60 studi di velocità,giusto per entrare nell'argomento gli esercizi me li scrivo io per me soprattutto e poi per i miei allievi saluti

per me i cuadernos sono più che sufficienti per ottenere quello che lei ha chiesto,ci sono anche altri testi "alternativi" come il dominio delle corde di mauro storti ( tecnica melodica e polifonica della mano sinistra) ad esempio buon lavoro ab