Ritengo che la scelta vada effettuata dopo aver studiato sia esercici tecnici basilari, che una serie di studi di diverso stile e/o epoca, e infine dopo aver assimilato le varie combinazioni scegliere quello che ci risulta più congeniale e adatto alle proprie caratteristiche tecniche e musicali!
La scelta è infinita!!
Fatto!
Molino, Francesco Premier nocturne pour piano & guitare...Op. 36 / composé par F. Molino
http://www2.kb.dk/elib/noder/rischel/RIBS0557.pdf
Molino, Francesco Second nocturne pour pianoforte & guitare...Op. 44 / composé par F. Molino
http://www2.kb.dk/elib/noder/rischel/RIBS0560.pdf
Non saprei. Provi ad ascoltarla sul violino e poi sulla chitarra.
La musica di Bach (la ciaccona in questo caso) e altrettanto bella sulla chitarra quanto sul violino (per me, naturalmente) quello che fa veramente la differenza è l'interprete.
Quante volte ci è capitato, ad un concerto o a un esame di ascoltare una suite e non vedere l'ora che finisse, o al contrario che fosse troppo corta?
Saluti
Tutto questo , purtroppo non mi sorprende.
Ne ho sofferto anche io a suo tempo, sprecando tempo e denaro tra avvocati e T.A.R. senza risolvere nulla.
La mia solidarietà al malcapitato di turno!
Il miglior uso che un chitarrista può fare di un'intavolatura è leggerla direttamente com'è. Se la sa leggere, che bisogno ha di trascriverla in notazione mensurale - commettendo inevitabilmente errori? La trascrizione in notazione mensurale ha finalità musicologiche, non serve agli strumentisti. Domanda a dieci liutisti se leggono dall'intavolatura o dalla trascrizione...
dralig
Santa verità!!
La Sua risposta è così ovvia e banale!!
Come la "O" di Giotto!!
Saluti
A mio parere i 120 arpeggi rimangono un'opera valida e formativa per qualsiasi studente che si avvicina allo studio della chitarra.
Certo esistono altre opere, alcune valide da tenere in considerazione e altre un po meno (operazioni commerciali).
Se ti hanno stufato forse il merito (o colpa) è di chi non ti ha fatto comprendere l'importanza di quest'opera.
Saluti
Non pensate che una frase del genere, possa essere stata detta (con cattiveria), al solo scopo di offendere, umiliare lo studio e la passione di un allievo e anche il lavoro del suo insegnante?
Un saluto cordiale
Dalla sua risposta capisco che il mio intervento non é stato compreso, comunque ognuno la pensa come vuole e non deve darne conto a nessuno signor gilardino tantomeno a lei.
Angelo, per me le parole di alcuni personaggi di questo forum "scorrono senza provocare il minimo artrito" solo fastidio per cui non sono degne di alcuna risposta.
Ognuno risponde per quello che fa e dice, e, come asserisce il Sig. Gilardino "é facile sparlare", molto più facile che suonare aggiungo io.
"Homo Teoricus", sembra essere la nuova (o vecchia) specie in via di propagazione.
E chi sarebbe il John Wayne della situazione, ho l'impressione che lo siano in tanti, anche senza rendersene conto.
La cosa che più mi infastidisce sono le offese di pochi (per fortuna) appartenenti al forum che non riescono a criticare in maniera costruttiva serena e senza punte di invidia, rivalità, frustrazioni e altro ancora che percepisco esserci nei vari interventi.
Cordialmente
P.S.
Ovviamente Maestro non mi riferisco a Lei.