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  1. Il mio messaggio iniziale vuole rispondere alla domanda fatta da army, che chiedeva dove poteva trovare lo spartito eseguito da Li Jie. Dando il nome del trascrittore e dell'editor spero di averlo aiutato. Se vorrà confrontare altre trascrizioni, c'è quella già citata di Duarte, oppure di Bream o Minami o Fabbri, oltre che l'orginale per violoncello, in Sol Maggiore. Altre non le conosco. Chi è questa gente?
  2. E' la trascrizione effettuata da Andres Segovia ed editata da un suo allievo, Michael Lorimer. Su youtube si può verificare l'esecuzione effettuata proprio dallo stesso Andres Segovia, dove si nota un diverso uso della diteggiatura sulla stessa armonizzazione. L'indirizzo è:
  3. La ringrazio. E relativamente all'Ottocento? Avrebbe cortesemente qualche suggerimento?
  4. Buongiorno a tutti, mi sapreste per cortesia elencare i compositori e i brani orchestrali che prevedono l'uso della chitarra classica ma non in veste solistica? Grazie
  5. Paganini, gran sonata in la maggiore, il secondo movimento.
  6. Se un allievo studia, secondo me è assolutamente giusto che suoni in pubblico, anche se frequenta il conservatorio. Che l'insegnante si assuma le proprie responsabilità, una volta tanto! Inoltre, nemmeno il docente ha in mano la perfezione. Credo che nessuno, docenti inclusi (alcuni credono di possedere la verità assoluta! Che ciarlatani!) possa permettersi di vietare che un allievo suoni in pubblico. Chi lo fa dovrebbe vergognarsi. Se l'allievo li manda a quel paese, approvo pienamente.
  7. Relativamente all'analogico di 50 anni fa, gli Orbital di cui prima parlavo se non altro registravano (parlo di 7/8 anni fa) in analogico, a loro dire per dare una carica umana al lavoro. Il fatto di Stockhausen citato a sproposito sono d'accordo. Licht mi piace, lo ha proposto recentemente a Roma.
  8. Ciao a tutti. Chiedo scusa per non essermi presentato all'atto dell'iscrizione.
  9. Le composizioni Klang, o Light di Stockhausen ad esempio - mi riferisco alla musica elettronica. Artisti elettronici (ma qui usciamo dalla chitarra classica) come, ad esempio, Orbital e PWOG, soprattutto i secondi, utilizzano innesti e sovrapposizioni "ideati" da Stockhausen 5 decenni prima. Chissà, sulla chitarra... Forse Claudio Ambrosini ha questa tendenza.
  10. Non credo sia morta... Credo che il compositore oggi debba tener conto, nonostante le avanguardie, della reale percezione che, per quanto soggettiva essa sia, rientra secondo me in un range relativamente stretto. Maderna e Stockahusen sono arrivati addirittura a concepire note inesistenti e passaggi non eseguibili su strumenti musicali, in virtù dell'assunto astratto nel contesto sonoro in cui operavano. Tale ricerca secondo me è rimasta nell'ambito sperimentale, non è purtroppo arrivata al prodotto finito (fermo restando che amo moltissimo la loro musica). Trovo invece assurdo che pittori si definiscano tali buttando colori casualmente su una tela, così come compositori che "buttano" casualmente note su un pentagramma. Sta all'interprete accorgersene, nonostante magari il compositore in questione, e quindi i suoi brani, sia quotato.
  11. Rispondo a Cristiano: Le regole dell'armonia sono empiriche, derivano dall'esperienza. Non regole, quindi musica - ma musica, quindi regole. L'esame di armonia complementare altro non è che una razionalizzazione - molto scolastica - di come la musica tonale veniva composta. Ecco perchè. Sarebbe lecito comunque dire che Bach, nell'armonizzazione dei corali, commetteva quello che oggi chiameremmo errore. Se Bach li commetteva, allora anche noi possiamo!
  12. Sono definiti dissonanti gli intervalli di seconda, settima, e tutti gli intervalli eccedenti e diminuiti. Nelle composizioni del periodo tonale questi intervalli sono comunque presenti, nonostante non facciano parte dell'armonia (vd. reaching tone, note estranee all'armonia). Addirittura gli accordi di settima, grazie ai quali possiamo modulare da una tonalità all'altra, sono dissonanti, e necessitano di risoluzione su una consonanza. Ad es. settima di quinta specie (o settima diminuita), che può erssere utilizzata in progressione o come accordo perno con equivalenti enarmonici. Per quanto riguarda esempi illustri - sonata n. 7 Beethoven (contiene scala tzigana minore!), ma ce ne sono tantissimi. Tutta la musica atonale (Stockahusen, Maderna,...). Bach stesso vd. Giga suite BWV996 Chiaramente all'esame di armonia complementare sono da evitare tassativamente, oltre che ottave e quinte parallele.
  13. Posso parlarvi di orecchio assoluto perché possiedo questa caratteristica. Si riconosce la nota come si riconosce un colore (il senso più o meno è questo). Il problema, per quanto mi riguarda, è ascoltare musica eseguita da strumenti non perfettamente intonati. L'unico vantaggio, a mio avviso, è stato nel dettato musicale (ho sbagliato una pausa )
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