Mi rendo conto che l'esito di questa causa non è per nulla scontato. Conosco la legge che prevede la soglia massima di 3db durante il giorno... e forse proprio questo potrebbe essere il problema. Con i miei vicini ho gia discusso "amichevolmente" (si fa per dire) e di mia iniziativa ho insonorizzato la stanza (che, badate bene, sta sopra alle loro camere da letto, non sopra al reparto giorno, cosa che sarebbe più fastidiosa visto che suono esclusivamente in orari di tarda mattinata o tardo pomeriggio). Ho messo sul pavimento ben 3 strati di tappeti di lana per non disturbare al piano inferiore. Al piano superiore non ho nessuno, e inoltre la stanza dove suono si trova al centro del mio appartamento, cioè non confina di lato con nessun altro appartamento. Nonostante questo sono stato citato in giudizio da tutti gli altri 3 condomini. Al piano di sotto mi possono sentire, ma di lato certamente no !!! E' pur sempre una chitarra classica !!! Cosa più fastidiosa di tutte è che intendono dimostrare, con falsi testimoni, che io suono anche negli orari non consentiti, cosa assolutamente non vera. Ci sono parecchie sentenze a sfavore dei pianisti (poveretti), ma riguardo alla chitarra non ne ho trovata nessuna, ecco perché chiedevo se qualcuno ha avuto esperienze come la mia. In effetti anch'io, come rms, direi che la chitarra ha poco suono per creare questo tipo di problemi, ma purtroppo si sa che vivere in condominio non è mai facile... Cristiano dice bene, la cosa migliore sarebbe poter discutere con i vicini, ma nel mio caso si è rivelato inutile. Credo sinceramente di aver fatto tutto ciò che potevo per creare minor disturbo possibile agli altri. Mi sono fatto l'idea che, per chi non suona, è proprio il suono di uno strumento ad irritare, anche se produce gli stessi decibel di un televisore o di un aspirapolvere.