rickyrav

Ciao, Mi ritrovo col dover andare a Parigi un mese. Ho preso un volo dell'Air France apposta perche' conto di portarmi dietro la chitarra. Sul loro sito dicono e anche per email mi hanno detto che "le misure di sicurezza per bagagli a mano prevedono le dimensioni massime di 55x35x25 cm." e che quindi per portarmi la chitarra in cabina dovro' comprare un secondo biglietto a cui non verranno applicate le tasse aeroportuali. C'e' nessuno che abbia volato con Air France? Mi era sembrato di capire, dalle risposte che mi avevate dato due anni fa, che se ci si presenta con la chitarra come solo bagaglio a mano, una compagnia, specie se di bandiera, non dovrebbe fare troppe storie.

Pura curiosità: è possibile fare domanda di ammissione in un solo conservatorio, vero?

Se non fosse che dopo c'era aranjuez, me ne sarei andato subito. Almeno ad Einaudi (di solito) basta e avanza un pianoforte per fare sta robetta, non ha bisogno di un'orchestra d'archi con tanto di direttore, e due chitarre. Va be'.

Sono appena rientrato dal concerto del Ravenna Festival con nel primo tempo Sharon Isbin come solista e poi assieme all'orchestra Cherubini/Giovanile Italiana. Ora, potreste spiegarmi l'utilità di mettere il pezzo del video qui sotto, subito prima del Concerto d'Aranjuez? Si tratta della colonna sonora del film The Departed, scritta da Howard Shore. Qua c'è solo una chitarra, al concerto ce n'erano addirittura due... http://www.youtube.com/watch?v=sue8Kj7R1WQ

Mi rispondo da solo: [web]http://www.britishairways.com/travel/gsanswer/public/en_gb?p_faqid=2579&gsLink=searchResults[/web]

Alla fine ho preso il biglietto Bologna-Chicago, con scalo a Londra, con la British Airways. Esperienze con la BA? Grazie!

Beh sì, la cosa furba sarebbe fare corsi che ci sono solo là. C'è da dire però che io di computer music non so davvero niente. Ma niente niente. Quindi advanced computer music lo togliamo subito, se non ho fatto quello precedente. Sto guardando il programma del corso introduttivo: http://ems.music.uiuc.edu/courses/tipei/M448/syl.html Un terzo abbondante delle lezioni (unix, programmazione ad oggetti, C++) mi sarebbero inutili. Boh!

OK. Perché non computer music? La mia insegnante di storia della musica invece mi consiglia fortemente quello.

Da agosto a maggio sarò in Illinois come studente di informatica grazie ad un progetto di scambio dell'università di bologna. Stavo provando a vedere se c'era modo di iscriversi in un corso di armonia/composizione (sono al IV corso qua in Italia... quest'anno non do l'esame perché troppo impegnato con l'uni) e ho chiesto ad un professore dell'università americana quali erano le mie opzioni. In pratica mi ha detto che, oltre ai classici corsi di composizione, esistono anche: - Computer Music (Introductory) - Music and Mathematics - Advanced Computer Music (working on a C++ project that unifies composition and sound synthesis) - Algorithmic Composition ... to be followed by a course including digital synthesis - courses dealing with sound design and composition using commercially available software Sono senza dubbio cose interessanti, ma... uhm... forse mi posso accontentare di approfondire qualcosa di più classico? Voi cosa fareste? Questi sono i link che mi ha fornito: http://ems.music.uiuc.edu/cmp/index.html'>http://ems.music.uiuc.edu/cmp/index.html http://www-camil.music.uiuc.edu/CAMIL/index.html http://ems.music.uiuc.edu/ Grazie!

Saggio di solfeggio?

Possibile che ogni volta rimaniate schifati se vi danno da arrangiare musica leggera? Ci si fa le ossa anche lì, eh.

Una volta qua era tutta campagna. No, veramente: se ci si muove con un po' di anticipo e non si ha bisogno di portarsi dietro dei valigioni (io la scorsa estate ho fatto quindici giorni con un piccolo trolley) si possono acquistare biglietti a meno di dieci euro, tasse comprese. Occasionalmente ci sono anche offerte di biglietti a 1 centesimo, sempre tasse incluse, per determinate destinazioni.

Cioè dieci euro in più. Agli altri: grazie per le risposte!

Salve a tutti, In estate parto per gli USA e, dovendoci restare un tot di mesi, porterei con me anche la chitarra. Non si tratta di una chitarra costosa, ma preferirei non trovarmela in frantumi. Voi come fate di solito per il volo? Provate a farvela accettare come bagaglio a mano o dovete metterla in stiva? Grazie! Riccardo.

Io mi rivolgo a questi compositori. Sono onesti. Non ho capito: a 17 anni ti rivolgi a compositori dal "notevole artigianato" o c'è qualcosa che mi sfugge?