TommasoSabella

Ciao, in effetti un errore c'è. Quando parlo di varianti mi riferisco alla scala minore naturale ed a quella melodica (Esempio in La min: la-si-do-re-mi-fa-fa#-sol-sol#-la).

Parlando con un amico jazzista la relazione modo minore-maggiore mi è stata posta con un altro punto di vista. Provo ad esporlo: tra la scala minore e scala maggiore la differenza sostanziale e' la III (Caratteristica). La scala minore può essere vista come una scala maggiore ma con la III minore. Quello che ne risulta è la scala minore melodica detta "bachiana", in cui il moto ascendente è uguale a quello discendente. Le varianti (minore naturale e minore armonica) danno come risultante una scala cromatica sul secondo tetracordo (penso fosse questo il senso della "riserva"). Spero di essere stato abbastanza chiaro. Cosa ne pensate?

Direi grazie al M° Gilardino per la resa del suo racconto. Non c'è ironia nelle mie parole, anzi. Leggendo il post mi sembrava di sentire la Sensibile che va alla Tonica, i cantanti stizziti e i napoletani con il materasso...

Ciao Zeliko, partecipo volentieri a questa discussione poichè di momenti di sconforto ne ho provati e, sono sicuro, ne proverò ancora. Sono d'accordo con il M° Bonaguri poichè la musica dovrebbe essere la vera guida. Vorrei però aggiungere due considerazioni. L'apprendimento (parlo per me e per i miei piccoli allievi) avviene per gradini successivi. Questo tuo momento di crisi è piuttosto un momento di ricerca. Sono convinto che se insisti ti porterà a qualcosa. Di solito lo si può apprezzare solo dopo, quando i nuovi elementi sono assimilati. L'ultimo consiglio che ti do (e che continuo a ripertere a me stesso): studia con tranquillità! Ossia: se mi siedo e studio per 2 ore pensando che c'è qualche problema, che non riesco a non fare errori, che non ce la faccio, ecc ecc, saranno due ore di inferno! Non ti concentri e non ti rilassi, elementi essenziali per suonare uno strumento. Chiudo riportandoti una frase della mia insegnante che mi sconvolse:"se hai un passaggio difficile devi affrontarlo con calma, come se dovessi fare solo quello nella tua vita" (L. Kokkaliari). Buono studio e goditelo, che almeno quello non ce lo può levare nessuno! Tommaso Sabella

Ciao a tutti! Vorrei innanzitutto ringraziarvi tutti per i suggerimenti. Avevo gia' sentito in concerto le Canciones di De Falla. In effetti mi piace molto Pujol e le trascrizioni, specie quelle per due chitarre. Al contrario non sapevo di molti autori letti qui. Grazie ancora e buona musica a tutti. Tommaso

Grazie!Grazie!Grazie! Ciao a tutti. Come avrete intuito sono felice della vostra disponibilita'. A questo punto non mi resta che mettermi al lavoro. Spero di poter ricambiare al piu' presto. Grazie ancora e buona musica a tutti. Tommaso

Ciao a tutti, sono alla ricerca di repertorio didattico per chitarra e pianoforte. Ho gia' visto le opere delle Edizioni Sinfonica e le opere di Diabelli. Sono alla ricerca di brani un po' piu' impegnativi, diciamo un piccolo salto per alcuni miei allievi. Vi ringrazio in anticipo per la risposta. Tommaso

Ciao a tutti, negli ultimi tempi ho avuto l'occasione di collaborare con una cantante. Abbiamo suonato 3 canzoni di Garcia Lorca, ed alcuni brani di origine brasiliana riarrangiati da Laurindo Almeida. Ora siamo alla ricerca di repertorio. Mi sembra un po' dura arrivare ad un'ora di concerto. Qualche suggerimento? Vi ringrazio in anticipo. Tommaso

E si! e anch'io ho partecipato al festival, come allievo, chiaramente. Credo sia stato nel 2005. Mipiacerebbe ritornarci, ma l'estate e' un momento critico.Bisogna tirare la cinghia piu' che mai, cosi' i corsi estivi diventano un vero lusso. Vabbe', chiudo qui la polemica. E' stata una gran bella esperienza.

Grazie a tutti del benvenuto. In particolare rispondo ad Alessia. Ho studiato prima da privatista con il M° Lena Kokkaliari, redattrice del Fronimo e moglie di Ruggiero Chiesa, poi con Guido Fichtner al Conservatorio. Delle marche pero' ricordo il mitico M°Marcotulli, con il quale ho fatto una masterclass. Un grande!!

Ciao. Sono Tommaso. Sono un "giovincello" di 31 anni. Mi muovo tra Novara e Milano. Lo scorso anno finalmente ho finito il triennio al conservatorio di Novara, ma gia' da 5 anni lavoro come insegnante di chitarra in diversi contesti (a Milano ed a Novara, appunto). Ho tanta voglia di suonare e spero che questo forum porti anche questo, oltre che spunti di riflessione interessanti. Ciao ciao!!