Ecco, appunto, Maestro; la mia era una piccola provocazione per arrivare a questo: possono le trascrizioni di Llobet e Segovia valere come originali? Con queste trascrizioni stiamo parlando, credo, della storia della chitarra; Questi autorevoli figli dell'estetica della scuola nazionale spagnola non hanno fatto altro che prendere brani importanti per la loro identità e riaffermarla tramite lo strumento forse più consono alla suddetta estetica, appunto la chitarra.
Scusate, ma trovo che ascoltando Asturias, Cordoba, Sevilla, Mallorca alla chitarra (ricordo i miei primi ascolti segoviani) si sprigioni una forza evocativa ed astrattiva che non si evince dalla versione pianistica.
Detto questo credo anch'io che una conoscenza della versione originale non faccia male, ma reputo che quelle trascrizioni celebri valgano, se non come "originali chitarristici", almeno per la loro ampia condivisibilità all'ascolto.