Questo è un titolo fenomenale per un libro!
Avrei anche materiali in abbondanza, senza dover lavorare di fantasia, anzi...
dralig
Siamo qui tutti che aspettiamo...
Si tratta di priorità. Di questi tempi - ad esempio - sto ripulendo per la pubblicazione la partitura del concerto per chitarra e orchestra di Jean Absil e sto orchestrando l'Hommage à de Falla, sempre per chitarra e orchestra (di cui esiste solo la versione per chitarra e pianoforte) di Alexandre Tansman. Mi sembrano temi più meritevoli che il raccontare le gesta dei non pochi mascalzoni che hanno operato in campo chitarristico. Quando proprio non avrò più musica da scrivere o da revisionare, magari spiegherò come facevano certi tipi a ottenere da Segovia le dichiarazioni a loro favore che oggi esibiscono. Ma non è urgente, non aiuterebbe nessuno a vivere meglio, non arricchirebbe il repertorio della chitarra e, se risultasse interessante, lo sarebbe solo per la qualità della prosa, non certo per i contenuti.
dralig
No no, continui pure a lavorare sulla musica, la mia era solo una battuta, solo curiosità per conoscere fatti e aneddoti che nelle storie "ufficiali" sulla chitarra non compaiono...
Comunque, a proposito di lavoro, scusi l'ardire, ma a quando una serie di studi di "semplicità e trascendenza"?
Sa, per noi "non-virtuosi" dello strumento, diciamo così...