La mia domanda iniziale si appuntava sul perché le scale minori sono considerate prevalentemente nella modificazione melodica, anche - per per fare un esempio - in sede d'esame (oppure, si pensi alle scale di Segovia).
Mi chiedevo il perché di questo "abbandono" della minore naturale, la quale - a mio avviso - meriterebbe un trattamento privilegiato perché le sue varianti (armonica, melodica...) sono di carattere soggettivo. Mentre solo la naturale ha dignità strutturale.
PS: perché riserva di 9 suoni?
ah no...certo..ho capito...semplicemente perchè la melodica contempla la naturale quando discende...si semplifica
i 9 suoni...devi pensarli come una riserva...
ok sul fatto che ciò che varia nel modo minore è solo il secondo tetracordo (sia naturale, armonica, melodica)?
quindi il modo di la minore è: la si do re mi fa fa# sol sol# (la)
nelle sue possibili combinazioni contempla tutte le alterazioni del modo naturale, armonico, melodico
Dunque, riassumo per vedere se ho capito: è preferita la melodica perché quando discende è naturale, quindi la melodica è "di fatto" melodica+naturale.