Vai al contenuto
Novità discografiche:

Mirella Pani Landolfi

Membri
  • Numero contenuti

    87
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Mirella Pani Landolfi

  1. I compositori contemporanei per chitarra usano ancora la "forma" nel senso classico del termine? Ho sempre pensato che quell'opuscolo per l'esame di diploma fosse una cosa ridicola... Come si fa ad incasellare la musica in forme?! E se voglio comporre qualcosa senza una "forma prestabilita"? Leoparti metteva insieme parole e creava mondi eterni con pochi aggettivi. Io penso che gliene fregasse ben poco dell'idillo o dell'endecasillabo. Cosa ne pensate?
  2. E' un grande risultato per la musica per chitarra. Delle nuove vie espressive lontane da manierismo e noie mortali... I musicisti che ha citato hanno voglia di migliorare e di non fermarsi ad Asturias. Quanti altri oggi lo vogliono fare? Ho letto e riletto i messaggi di Porqueddu che (contro molti) insiste nel dire che lo studio è fatica e lavoro duro.... credo di capire cosa intenda e credo di capire perchè dice che c'è poco da "divertirsi". Vorrei sentire anche gli altri chitarristi (matarazzo saggese tampalini maselli ecc.) per sentire cosa ne pensano in prima persona... In ogni modo a tutti questi chitarristi con questa voglia di fare arte nel vero senso della parola ed al compositore che li ispira va il mio plauso e tutti i miei migliori auguri.
  3. "Cambiandone la diteggiatura, lo studio perde il suo significato originale." Cosa intendi?
  4. Ottima idea Saggese! Anche io sono molto interessata alle tue produzioni discografiche.
  5. Bel lavoro Massimo...! Hai in mente qualche registrazione?
  6. :) :) Utile!
  7. Ricordo lo studio sulle legature... il XX credo! Bellissimo!
  8. Buon giorno a tutti e buona domenica. Prendo spunto da una frase di Francesco in un altro 3d per aprire una disussione sulla quantità di talento necessaria per poter intraprendere una attività da concertista come i numerosi visitatori di questo forum. Cristiano fa leva in modo deciso sull'applicazione metodica e precisa (e molti sembrano non essere d'accordo) mentre altri si vogliono "divertire"... Il mio (modestissimo) punto di vista tende dalla parte dello studio e della costanza ma non sul concetto del "volere = potere". Credo infatti che spesso non sia possibile "naturalmente" fare qualcosa. Suonare come fate voi, fare concerti, dischi, vincere concorsi e tutto il resto è per me assurdo a tal punto che penso che neanche mille ore di studio per un solo pezzo basterebbero mai! La mia domanda (che si pongono in tanti al mio livello) è questa: c'è qualcuno di voi che ha avvertito in un periodo della propria carriera concertistica un momento di "impreparazione" o si è scontrato con un ostacolo che non è riuscito o non riusciva a superare? Come l'ha risolto?
  9. La ricerca è faticosa ma il sito è utilissimo! Grazie
  10. Oh no. Questo è quello che si dice quando le cose vanno male... ma quando vanno bene il livello degli esami è dato dai docenti che preparano gli esaminandi.
  11. Antonio.. confondere Gilardino con Tarrega non è che sia una svista... Dai! Non casca il mondo!
  12. a che pro se è lecito chiederlo?
  13. Tarrega suonò senza unghie soltato negli ultimi anni della sua vita, dopo essere stato colpito da paralisi. Nel tentativo di ricominciare a suonare, trovò utile limarsi le unghie per compensare con un contatto diretto tra polpastrelli e corde la perdita di sensibilità tattile. dralig ??????? Maestro gilardino scusi ma non credo che molti sappiano questa cosa!! Molti manuali metodi e altro riportano termini come "scelta" o "preferenza di suono"! Io stessa ero convinta si trattasse di una scelta personale di tarrega!!
  14. Ecco cosa mi mancava!
  15. Gesummaria! lo studio di gilardino è il n.1, vero!? Ma come caspiterina fai a farlo così veloce e con quell'impronta di suono?!
  16. Anche se non prettamente chitarristici (infatti sono in OffTopic Zone ) segnalo questa serie di eventi molto interessanti: L’ARTE LASCIA IL SEGNO Incontri sulla semiotica delle arti Aula magna dell’Istituto Statale d’Arte “F. Palma” - Massa Prof. Franco Fabbri, 1 aprile, ore 15, Analizzare una canzone con gli strumenti della semiotica (Università Statale di Torino) Prof. François Delalande, 4 maggio, ore 15, La rivoluzione tecnologica della musica occidentale: conseguenze estetiche, sociali e pedagogiche (Groupe de Recherches Musicales (GRM) du Service de la Recherche de l'ORTF ) Prof. Mario Baroni, 25 maggio, ore 15, Valori sociali e valori estetici nel discorso musicale (Università di Bologna) Prof. Rossana Dalmonte, 26 maggio, ore 15, Musica e comunicazione (Università di Trento)
  17. Le iscrizioni per gli esami di licenza e di strumento scadono il 29 aprile. Ma se volessi far fare un esame nella sessione autunnale? Quando scade la domanda?
  18. Io quando vado ai concerti di musica classica non faccio caso a chi legge e chi no. Sento quello che suona: il resto mi passa a un kilometro di distanza.
  19. Già già, Marcello... Ma come si fa a sapere se vale la pena? Voglio dire... se si è dei concertisti o musicisti preparati basta leggere una pagina per capire di cosa "tratti" il pezzo e se questo è di buona qualità ma se invece si tratta di persone che vogliono avvicinarsi alla musica per la prima volta?
  20. Il palissandro non è usato anche per il fondo?
  21. Ciao blu! Benvenuto!
×
×
  • Aggiungi...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.