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Leonardo De Marchi

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Tutti i contenuti di Leonardo De Marchi

  1. Come dimenticare poi i Quintetti per chitarra ed archi (G. 445/G. 450 e G. 453) di Boccherini? Sono pagine che mi sono sempre piaciute molto.
  2. A me il pezzo non è piaciuto... La bionda era certamente migliore.
  3. Buongiorno a tutti, sono alla ricerca di compact disc che contengano registrazioni di "Do not go gentle" di Reginald Smith Brindle. Qualcuno potrebbe darmi una mano? Grazie in anticipo Tiento
  4. ...non suona più? Ricordo un cd allegato a 6corde di qualche tempo fa dove faceva faville sul repertorio dell'ottocento, un suo ritiro sarebbe veramente un peccato. Tiento
  5. Che notizia terribile... La mia vicinanza agli amici e alla famiglia del m. Rocco Perugini. Tiento
  6. Chi pubblica la partitura di questo nuovo brano di Gerhard? Devo dire che mi incuriosisce molto. Tiento
  7. e i fuochi artificiali li fa? I brani di Dyens secondo me sono solo carrellate di effetti che suonano bene con la chitarra... Possono sembrare "fuochi d'artificio" alle platee più inesperte, ma non mi sembra che dietro ci sia un pensiero musicale di un certo spessore, diciamo un retroterra culturale (perdonate l'espressione impropria). Personalmente non riesco ad ascoltare la sua musica per più di due minuti di seguito perché dopo cado tra le braccia di Morfeo. Tiento
  8. si si spesso e volentieri è questa l'idea che si fanno della chitarra Era l'idea che all'inizio avevo anch'io. Quando poi mi sono iscritto al corso di chitarra e quando ho ascoltato per caso un cd di Segovia che mia madrea aveva comperato anni prima... beh... sai quando ti sembra di aver avuto un'esperienza mistica? Tiento
  9. Confermo, hanno realizzato quella versione però la pubblicità è stata trasmessa poche volte in questi mesi. Voglio assolutamente vedere il video! Tiento
  10. Mio padre aveva una chitarra jazz del 1969 in soffitta. Siccome gli dispiaceva far arrugginire le corde e far andare, ha deciso di iscrivermi ad un corso di chitarra, "tanto perché tu impari a strimpellare qualcosa attorno al falò, con gli amici". Non l'avesse mai fatto... pian piano il mio maestro di allora mi ha fatto innamorare della chitarra classica e da quella volta è entrato a far parte della mia vita un tassello che si è rivelato essenziale. Era il 1999. Tiento
  11. Opterei per la soluzione bisdrucciola, e ovviamente non la intenderei in senso buono. Notte. Tiento
  12. Buongiorno e buon Natale a tutti! Nella perenne ricerca di nuovi brani da studiare in duo chitarristico, mi era caduto l'occhio su un brano di P. Petit intitolato "Tarantella", di cui avevo avuto occasione di ascoltare una registrazione in MP3 trovata in rete. Qualcuno mi saprebbe dire qualcosa di più sul pezzo e, soprattutto, mi indicherebbe chi è l'editore, in vista dell'acquisto dello spartito? Grazie! Tiento
  13. In giro si parla bene anche di queste: http://www.alessituningmachines.it/
  14. Senza parlare poi della "Sonatina Canonica", altro pezzo tanto impegnativo quanto bello. Tiento
  15. Secondo me è anche dannosa, usare la vasellina in fase di studio rischia di instillare cattive abitudini. Se per una volta non trovassi la vasellina e sviluppassi una buona tecnica solo grazie ad essa, cosa dovrei fare?
  16. Nel 1979 in Svezia mi fu presentato un chitarrista anziano che, fino al 1939, aveva vissuto isolato nel nord del suo paese lavorando come taglialegna. Autodidatta, aveva basato la sua impostazione chitarristica sulle fotografie di Segovia pubblicate nel frontespizio delle edizioni Schott, e aveva imitato perfettamente la postura del maestro. Però, siccome le foto di Segovia erano a mezzo busto, fino a quando non ebbe occasione di andare a un suo concerto in Svezia, suonò sempre stando in piedi, e fu enormemente sorpreso nel vedere Segovia suonare seduto. dralig Sembrano quasi leggende metropolitane... Tiento
  17. Vedrai che in questo ambiente di stimoli ne troverai a bizzeffe! Benvenuto!
  18. Buongiorno, benvenuto!
  19. A me era capitato di provare la chitarra di un liutaio marchigiano con piano armonico in abete e fasce e fondo in pero; il risultato però non è stato dei migliori. Tiento
  20. Carbone costruisce copie Torres, ma non copie di chitarre dell'800. Almeno, non mi risulta che fino a marzo di quest'anno, l'ultima volta che sono passato in bottega da lui, ne abbia costruite. Sul suo sito viene descritto il restauro che ha fatto anni fa di una Panormo, ma da qui a dire che le costruisce ce ne vuole. In compenso fa chitarre davvero molto buone su disegno Hauser; ne ho provate parecchie e mi sono piaciute tutte. Strumenti dal suono molto malleabile, magari non potentissimo ma certamente duttile e plasmabile.
  21. Un nome validissimo secondo me è Giuseppe Guagliardo. Tiento
  22. Quoto Manu... l'esecuzione ha un alone di innaturalezza che quasi mette a disagio. Tiento
  23. La stessa considerazione può essere estesa, a suo parere, anche alla "Sonate pour Guitare" dello stesso Migot, pur essendo stata scritta posteriormente (almeno, così ricordo) rispetto a "Pour un hommage à Claude Debussy"? Saluti. Tiento
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