Ho scoperto questo forum grazie ad un link presente sulla home page del sito di Porqueddu (chitarrista che apprezzo molto soprattutto per la scelta del timbro e che prima o poi sono sicuro conoscerò di persona) ed è proprio con un file mp3 di Porqueddu che voglio rompere il ghiaccio: ho ascoltato "Meridiana" di Angelo Gilardino (compositore che conosco di nome e di fama ma di cui non ho mai studiato nulla) e sono rimasto colpito dall'intelaiatura del pezzo. Domanda: mi riporta alla mente delle polifonie antiche di cui forse non conosco l'origine ma posso percepirne il fondo. Mi aiutate a capire meglio? Altra domanda: la voce ostinata sulla prima corda è sempre da suonare allo stesso volume della voce che "si muove" sulle corde soprastanti? Affermazione: è davvero molto bello. Ciao a tutti e buona serata.