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Ho avuto modo di provare una Takamine T30 classica elettrificabile a spalla mancante. Ottimo suono non amplificata, buona suonabilità, buon manico, ottima anche da amplificata. Ha una linea particolare che la rende piuttosto originale. La cerchi su Internet con un motore di ricerca per maggiori dettagli. Questa è la mia valutazione che è ovviamente soggettiva. Stiamo parlando di una chitarra di un valore commerciale compreso fra i 500 e gli 800 Euro. Taltomar
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nuova musica italiana per chitarra
Taltomar ha risposto a Piero Bonaguri nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
E' un ottimo segnale. L'importante è, a mio giudizio, dare a queste nuove composizioni (qualora siano valide) la giusta visibilità. Un editore serio che le pubblichi e soprattutto qualche bravo chitarrista disposto a proporle nei vari programmi di sala. Forza e coraggio. Taltomar -
Classica e fingerstyle. Ci sono delle affinità ?
Taltomar ha pubblicato una discussione in Rigorosamente Off-Topic
Pierre Bensusan, chitarrista francese fingerstyle esegue un brano di sua composizione "Nice Feeling". Possono a vostro giudizio due generi musicali chitarristici paralleli - eseguiti con strumenti simili ma sostanzialmente differenti - ad certo punto sfiorarsi ? Taltomar -
Carlos Bonell - Queen Guitar Rhapsodies
una discussione ha risposto a Taltomar in Rigorosamente Off-Topic
Per chi fosse interessato allego un link in cui è possibile ascoltare le clips delle tracce contenute nel cd in questione: http://cdbaby.com/cd/carlosbonell2 Ho apprezzato moltissimo Mercury considerandolo un artista e musicista di valore nell'ambito della musica rock; mi piaceva il suo modo di interpretare la musica ed il modo con cui la proponeva di fronte alle grandi masse. Indubbiamente un artista carismatico. Ho maturato l'idea che Mercury sarebbe stato un musicista e compositore di valore in qualsiasi epoca storica fosse vissuto. Per quanto riguarda il progetto in questione, non amo particolarmente questa trasversalità musicale a tutti i costi che coinvolge più generi (classica - rock - jazz - canzone popolare) indipendentemente dalla qualità degli artisti coinvolti. Preferisco le versioni originali, hanno più pathos; anche in questo caso, ascoltando la clip n° 5 la celebre Bohemian Rhapsody preferisco di gran lunga il "Mama, just killed a man" di Freddy all'assolo del chitarrista. Taltomar -
Quando suonare in condominio diventa problematico
Taltomar ha risposto a lmonetti nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Leggendo il Suo intervento mi è venuto in mente il testo di una vecchia canzone di Sergio Caputo ("Ho l'hobby del sassofono") in cui il Nostro alle prese con lo studio in appartamento del sax gli viene richiesto dai condomini esasperati e furibondi per il rumore prodotto dallo strumento di "arrendersi, di consegnare il sassofono e di andarsene agli antipodi". L'ironia di Caputo evidenzia in realtà un problema molto importante e serio basato sull'educazione civica, sulla tolleranza e sul rispetto delle regole. Per esperienza diretta Le posso confermare che la convivenza condominiale (anche in condomini piccoli) spesso è difficoltosa se non impossibile; molte persone non rispettano non solo le regole dettate dalla legge o dal regolamento di condominio ma anche quelle dettate dal buon senso e dalla logica; è praticamente matematico: se il regolamento di condominio prevede, ad esempio, che i panni debbano essere stesi dal lato cortile e non dal lato strada, stia certo che almeno 2 famiglie su 10 stenderanno le loro mutande e loro tovaglie dal lato della strada. Inutile sarà ricordare a costoro che il regolamento di condomio a tal proposito prevede una regola ben precisa: la risposa sarà o un bel "...ma vaf..." (sono anche cafoni) oppure al meglio un "...ma cosa vuoi che sia...per due panni...". Mi rendo conto che il mio intervento non è per Lei di alcun aiuto, però, non sentendo la controparte, diventa molto difficile esprimere un parere obiettivo. Le possibilità a questo punto sono: o comprarsi una chitarra silente e suonare in cuffia (come suggerito da Giorgio) o dotarsi di un buon avvocato e sperare di vincere la causa (anche se poi il rapporto con gli altri condomini sarà sempre più teso) oppure come dice sempre Caputo "per quieto vivere cambiare genere, esercitarsi al triangolo insieme ad un tale eccentrico che sa imitare il trapano..."; scherzo, naturalmente. Mi auguro che possa risolvere la questione al più presto. Taltomar -
Chitarra e bambini
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Le discussioni si incanalano in un vicolo cieco quando al confronto si sovrappone il litigio che quasi sempre è sterile, ridondante ed inconcludente. Il confronto civile ed interessante in corso fra gli utenti Rivelli e Neuland è un esempio di come - a mio parere - dovrebbe svolgersi una normale discussione civile basata su esperienze, pareri e punti di vista. Taltomar -
Chitarra e bambini
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ringrazio il maestro Fabbri per la risposta. Leggendo le risposte di tutti mi sembra chiaro che l'approccio giusto allo strumento - assolutamente condivisibile - per un bambino sia basato sul divertimeno e sul gioco. In prima battuta "dall'alto" del mio Compimento Inferiore credo che la seguirò io, poi qualora l'interesse iniziale si trasformi con il passare del tempo in passione, l'assegnerò ad un maestro. Per quanto riguarda il metodo da seguire sono ancora un pò confuso e sicuramente visionerò il Suo metodo. Taltomar -
Chitarra e bambini
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Le possibilità sono 2, Fabio. 1 Le Sue composizioni sono talmente belle che suscitano in un pubblico giovane atteggiamenti di isteria collettiva (stile concerto di Beatles per intenderci) 2 Le sue composizioni - per dirla con linguaggio moderno - non prendono troppo. A questo punto però la curiosità è tanta e Le chiedo: sarebbe possibile leggere qualche Sua composizione per poter meglio valutare la situazione ? Taltomar -
Chitarra e bambini
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Assolutamente nessun disturbo. Leggo volentieri altre esperienze e pareri sia di padri chitarristi che di maestri. Sto cercando di avvicinare mia figlia alla chitarra delicatamente e nel miglior modo possibile. Come si dice: se sono rose fioriranno. Taltomar -
Chitarra e bambini
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Grazie a Neuland e Giorgio per i consigli. Nella mia esperienza a contatto con bambini ho notato che fino ad un certa età la loro capacità di emulare e riprodurre una attività è sorprendente; penso alla facilità con cui riescono ad assimilare ad esempio l'inglese o una lingua straniera in genere, alla facilità con cui utilizzano apparecchiature informatiche (ad esempio la precisione e la sicurezza di puntamento con il mouse) o infine la capacità che hanno di riprodurre gesti atletici anche complessi (ad esempio la ginnastica). Immagino possa essere un processo simile anche per lo strumento. Capacità naturale di assimilazione che poi poco per volta, con il passare degli anni, inevitabilmente scompare. Sono assolutamente concorde infine sul fatto che l'insegnante debba essere di qualità, preparato e di personalità e che sappia - con un metodo adeguato - trasmettere gioia e voglia di suonare. -
Chitarra e bambini
Taltomar ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Non conoscendo la materia chiedo consiglio a qualche insegnante di chitarra classica che affronta o che ha affrontato la didattica dello strumento verso i bambini con età compresa fra i 9 e 10 anni (scuole elementari). Dovendo affrontare questo argomento con mia figlia che dimostra interesse verso lo strumento e che mi chiede ripetutamente di "imparare a suonare", vorrei capire con Voi se esiste un'età consigliata per iniziare lo studio, se esistono metodi seri (e sottolineo seri) di approccio, se esistono sul mercato buone chitarre di grandezza proporzionale al loro raggio di azione e soprattutto se è giusto instradarli così piccolini verso una tipologia di studio serio e rigoroso qual'è la chitarra classica. Insomma: sono un padre confuso. Grazie a tutti per gli eventuali consigli. Taltomar -
Beatles: musica colta o popolare ?
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Ringrazio sia Fabio per la chilometrica risposta che Neuland. Vorrei però farvi ulteriormente riflettere segnalandovi questo link in cui viene riportata un'articolata critica nei confronti dei Beatles. Alcuni passaggi - per quanto mi riguarda - sono assolutamente condivisibili. http://www.scaruffi.com/vol1/beatles.html Taltomar -
Beatles: musica colta o popolare ?
Taltomar ha pubblicato una discussione in Rigorosamente Off-Topic
Prendo spunto da questa frase del maestro Fabbri estratta da un altro topic per affrontare insieme a voi una questione che si espone ad inevitabili riflessioni. In questi ultimi anni i Beatles sono entrati nel target di un certo tipo di musica colta attraverso trascrizioni o cover: Brouwer appunto, jazzisti di fama mondiale (Turrentine, Wilson, Stanley Jordan etc) ed alcuni famosi interpreti classici. Non voglio sminuire i meriti del quartetto di Liverpool come neppure contestare le scelte di compositori / interpreti, però ho sempre ritenuto (e continuo a farlo) che la loro musica, la forza della loro musica, si basasse principalmente su di una banalità melodica ed armonica facilmente fruibile poi dalle masse; un fenomeno popolare, di costume quindi ben lontano però dall'attribuirgli una qualsiasi valenza musicale compositiva. In questo mondo così imperfetto vorrei continuare a mantenere ben distinta la produzione di Lennon / McCartney, da quella di - ad esempio - Barrios Mangorè. In questo mondo così imperfetto vorrei continuare a vedere i Beatles inquadrati e definiti per quello che sono stati e per quello che hanno prodotto e non incastrati per forza - probabilmente per motivi commerciali - in un mondo che non gli appartiene. Non vorrei neppure che si cadesse nell'equivoco che porta ad affermare che l'immane numero di copie vendute di alcune hit sia sinonimo di qualità. Mi sbaglio ? Taltomar -
Brilliant Classics distribuirà il CD Set 'Trascendentia'
Taltomar ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Come già espresso in merito al premio riconosciuto a dralig, anche per lei Cristiano, ribadisco il concetto che certi riconoscimenti devono rappresentare un punto di partenza ed uno stimolo nuovo per proseguire e non un punto di arrivo. In bocca al lupo. Taltomar -
Freeware per conversione file multimediali
Taltomar ha risposto a Giulio nella discussione Rigorosamente Off-Topic
La ringrazio Giulio. La Sua segnalazione mi è stata particolarmente utile. Non è sempre semplice trovare software di conversione audio-video freeware e soprattutto efficaci. Taltomar -
Premio 'Hall of Fame GFA 2009' per Angelo Gilardino
Taltomar ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
La Sua riflessione mi porta di getto a farne un altra. Nel mio immaginario (probabilmente poco realistico) c'è la figura del compositore che - emozionato da una persona, da un paesaggio, da un altra forma d'arte, da una particolare situazione, da uno stato emotivo - compone spontaneamente ed ispirato. Le faccio quindi questa domanda (che in realtà estendo a tutti i compositori presenti su questo Forum) : come riesce un compositore a conciliare questa contrapposizione che si crea fra composizione spontanea emozionale da quella "a commessa" ? Voglio dire: nel Suo percorso artistico ha notato differenze emozionali differenti fra le Sue composizioni "sponatanee" rispetto a quelle "a commessa" ? Spero di aver formulato la domanda in maniera comprensibile. Grazie Taltomar -
Premio 'Hall of Fame GFA 2009' per Angelo Gilardino
Taltomar ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
A 67 anni, più che proseguire, si tratta di concludere. Manca, nel catalogo, un Quintetto per chitarra e archi: il picco raggiunto dal Quintetto di Mario Castelnuovo-Tedesco intimidisce chiunque voglia scriverne un altro (responsabilmente, si capisce). Forse, però, in questo declinare del 2008, chissà... dralig Non dica così, la prego. A 67 anni ritengo che ci si possa ritenere all'apice della propria maturità artistica. Ribadisco quindi - nel Suo caso - l'utilizzo del verbo "proseguire" al posto di "terminare"; ad esempio perchè non prende in considerazione anche l'ipotesi - magari nel 2009 - di "proseguire" arrichendo il Suo catalogo con qualche pagina per pianoforte - chitarra ? E' una configurazione cameristica affascinante e talvolta un pò trascurata dai grandi compositori. Taltomar -
Premio 'Hall of Fame GFA 2009' per Angelo Gilardino
Taltomar ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
A mio avviso un più che meritato riconoscimento che deve essere anche di stimolo a proseguire sulla strada intrapresa. Complimenti ! Taltomar -
Provocazioni musicali: cosa fare ?
Taltomar ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Sabato scorso ad Alessandria durante il 13° Convegno di chitarra il maestro Tallini ha eseguito - nel breve spazio pomeridiano dedicato agli interpreti - il brano 4.33 di John Cage. Per chi non lo conoscesse il brano prevede 4'.33" di assoluto silenzio; l'interprete - in posa plastica sullo strumento - non produce alcun suono per ,appunto, 4 minuti e 33 secondi. Il maestro Tallini introducendo il brano l'ha definito "geniale" sostenendo anche che a suo parere Alessandria era pronta per comprendere la bellezza del pezzo. Ebbene: io non ci sono riuscito. Non l'ho capito. Il non riuscire a comprendere è sicuramente un mio problema musicale-culturale, un mia carenza legato come sono alla causa / effetto derivata dal concetto che l'interprete suona lo strumento producendo musica. Capisco anche che dietro un "silenzio rumoroso" si possa cogliere un contrasto affascinante (nel nostro caso qualche immancabile colpo di tosse ed una motoretta scoppiettante transitata in strada proprio in quel momento), però io - oggi- questo fascino non riesco a percepirlo. Vi dico francamente che sorridevo all'idea di dover applaudire a fine brano un interprete (poi rivelatosi bravissimo) che non aveva prodotto assolutamente nulla. Chiedo quindi soccorso a questo Forum. Qualcuno può indicarmi una chiave di lettura per poter incominciare a comprendere queste - passatemi il termine - provocazioni artistiche ? Grazie a tutti Taltomar -
Ieri pomeriggio mi sono recato in un importante grande negozio di materiale culturale/multimediale francese sito all'interno di un altrettano famoso centro commerciale torinese. L'obiettivo - poi perfettamente centrato - era quello di acquistare il cd musicale "Chopin-Pollini Op.33-36 & 38". Nell'apposita area riservata alla musica classica - sezione pianoforte - è stato piuttosto semplice individuare il citato cd, disponibile oltretutto in molteplici copie. Bene. Decido quindi di dare un'occhiata alla sezione chitarra giusto per vedere quali erano le proposte. Dopo qualche minuto di ricerca individuo la microscopica sezione dedicata alla chitarra: 3 (ribadisco: 3) cd disponibili: una raccolta contenente interpretazioni di Segovia, una raccolta di Williams ed un cd di Segre. Male. Non voglio - per carità - aprire nuovamente una discussione ampiamente dibattuta ed argomentata, ritenendo però il panorama chitarristico ricco sia di ottimi interpreti che di ottimo repertorio ed essendo anche ben consapevole che non è certamente un centro commerciale il luogo ideale dove acquistare un certo genere di prodotto musicale, precisato tutto ciò, lasciatemelo dire ancora una volta : che tristezza ! Taltomar
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Come si sceglie senza comprare la musica?
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ringrazio tutti per le risposte ed i consigli. La curiosità è una componente molto importante in questo mio personale percorso musicale. Scoprire musica nuova (non solo per chitarra), suonare musica contemporanea e leggere partiture mi serve soprattutto per risolvere alcuni dubbi che il mio cervello musicale mi propone; sono affascinato ed attratto - a volte in maniera irresistibile - dalla musica atonale e seriale. In altri casi mi sorprendo a fischiettare brani tonali e - come scrive dralig - "con un deliberato proposito espressivo". La ricerca di questa consapevolezza deve passare - credo inevitabilmente - attraverso lo studio, la lettura, l'ascolto, la riflessione. Devo rimboccarmi le maniche, ordinare le partiture e mettermi al lavoro. Taltomar -
Come si sceglie senza comprare la musica?
Taltomar ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Come chitarrista amatore libero da impegni scolastici, amo studiare la musica per chitarra classica composta da autori contemporanei. Mi piace cercare di capire come la musica per chitarra si stia evolvendo e soprattutto quale sia l'indirizzo musico-culturale proposto dai nuovi compositori. Allora navigo sui siti internet proposti dalle varie Edizioni musicali alla ricerca proprio di "qualcosa di nuovo". A questo proposito - ad esempio - il sito delle Edizioni Musicali Sinfonica propone una discreta scelta di compositori contemporanei: Eligio Bratus, Franco Cavallone, Ganesh Del Vescovo, Giorgio Tortora (che credo essere un utente di questo Forum), Giuliano Manzi, Livio Torresan, Marco Gammanossi, Nicola Jappelli, Simone Iannarelli, Stefano Casarini. Si pone quindi il problema - nella scelta della partitura da acquistare - di individuare un criterio con il quale selezionare un autore. Spesso è molto difficile recuperare il profilo dell'autore (percorso formativo, studi, influenze ecc) e ci si deve basare sull'ascolto o di una demo messa a disposizione dal sito o - al più - dalla lettura di una pagina di partitura in formato PDF estratta dal volume. Troppo poco per capire. Nella maggior parte dei casi questi autori non posseggono un proprio sito internet quindi l'operazione di approccio all'autore risulta essere ancor più misteriosa e difficile. La domanda che vi propongo è quindi: quali criteri usate nella scelta di una partitura di un autore poco conosciuto ? Taltomar -
Roberto Fabbri suona "il bacio" di Giovanni Allevi
una discussione ha risposto a Taltomar in Interpretazioni
La qualità delle discussioni è un parametro fondamentale nella mia valuzione di un Forum. Uno dei motivi per cui ho deciso di iscrivermi a questo Forum specifico - oltre alla passione per la chitarra classica - è stato la qualità delle discussioni e la presenza di interpreti e compositori - a mio giudizio - di grande valore. In questa discussione - purtroppo - leggo poca qualità: polemiche sterili talvolta puerili al limite della rissa verbale da bar. Si è capito che ci sono due schieramenti contrapposti, molto contrapposti. Quando i due schieramenti vengono a contatto il tono della discussione inevitabilmente si accende. Non è però una discussione pacifica, leale, seria e costruttiva: al contrario si demolisce tanto e si costruisce poco. Reciprocamente. Non voglio fare il moralista - per l'amor di Dio - però questa discussione effettivamente non ha più nulla da dire. Forse non aveva nulla da dire sin dal principio. Io credo e ribadisco che ognuno di noi all'interno di questa comunità sia in grado - in base alla propria cultura e preparazione - di valutare serenamente ciò che gli viene proposto dal mercato musicale. Ritengo - e lo dico senza falsa modestia - di essere ancora in grado di distinguere una operazione musicale importante con intenti culturali o didattici da una con solo scopi commerciali attribuendogli di conseguenza il giusto valore. Taltomar -
Torniamo al maestro unico.
Taltomar ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Condivido la sua paura. A supporto di quello che Lei sostiene mi voglio rifare sempre ad un concetto di Baricco che - in questo caso - condivido pienamente. La vita viene vissuta da molte persone (forse dalla maggioranza, oserei dire) orizzontalmente e non verticalmente. E' un concetto semplice ma profondamente vero. Tutto semplificato, tutto piatto. Lo si nota ovunque: per la strada, al supermercato, al lavoro, nello sport, nella cultura, nell'educazione civica delle persone, nella polica ed inevitabilmente anche nella musica. Saluti Taltomar -
Torniamo al maestro unico.
Taltomar ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Una risposta alle sue domande, caro Giorgio, potrebbe trovarla nella lettura del saggio di Alessandro Baricco "I Barbari. Saggio sulla mutazione". E' un punto di vista naturalmente, però - a mio giudizio - in molti casi condivisibile. Baricco non parla solo di invasione ma di una mutazione genetica definendoli "Quelli che chiamiamo barbari sono una specie nuova, che ha le branchie dietro alle orecchie e ha deciso di vivere sottacqua". Uno spunto per riflettere. Saluti Taltomar