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Ieri sera durante una cena con amici si constatava - nell'ambito della musica classica - uno sbilanciamento numerico fra compositori uomini e compositrici donne. Mentre per i secoli passati il contesto storico in cui la donna era calata poteva probabilmente essere una chiave di lettura al problema, molto meno chiaro risulta invece essere la chiave di lettura a partire dalla seconda metà del '900 momento storico in cui l'emancipazione femminile ha raggiunto - credo - il totale completamento. Come mai - a vostro giudizio - il mondo compositivo femminile stenta ad evidenziare nomi di una certa caratura ? Grazie a tutti per le eventuali risposte. Taltomar
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Definizione circoscritta di grande compositore
Taltomar ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Riflessione complessa quella che Lei richiede. Nella mia riflessione ho provato a dividere i compositori contemporanei da quelli del passato; ho maturato l'idea che sia molto difficile qualificare "grande", ad esempio, un compositore contemporaneo; il giudizio espresso nei suoi confronti potrebbe essere contaminato dalle tipiche contraddizioni del tempo in cui vive (invidie, confiltti di interessi, competitività ecc.) e comunque rimarrebbe un parere soggettivo e poco obiettivo. Ben diverso il discorso per i compositori del passato: è la storia che ce li restituisce "grandi", filtrati come sono da anni di culture diverse, da studi, da analisi e da secoli di maturazione. Ritengo quindi - spero mi perdonereanno i compositori presenti in questo Forum - che la loro consacrazione a "grandi" verrà loro riconosciuta solo dalla storia, tra molti, molti anni. Taltomar -
info Divertimento op. 38, Carl Maria Von Weber
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Molto gentile Neuland, grazie per il link. Taltomar -
info Divertimento op. 38, Carl Maria Von Weber
Taltomar ha pubblicato una discussione in Altre discussioni sul repertorio
Ho ascoltato recentemente il Divertimento assai facile per chit e pf op. 38 di Von Weber nell'esecuzione di Antonio Pappadà (chitarra) ed Antonino Zappulla (pianoforte). Avendo trovato la composizione interessante e volendo arricchire il mio repertorio esecutivo chitarra-pianforte mi piacerebbe avere qualche informazione in più sulla composizione e qualche dritta su dove poter recuperare la partitura. Grazie a tutti in anticipo. Taltomar -
Un paio di anni fa assistetti ad un concerto tenutosi al Piccolo Regio di Torino in cui suonavano proprio Alain Caron al basso acustico, Frank Gambale (chitarrista jazz-fusion famoso per i suoi trascorsi con Corea) ed Otmaro Ruiz al piano. Caron (anche se lo preferisco nella versione Uzeb) e Ruiz mi erano piaciuti moltissimo al contrario di Gambale sempre e solo alla ricerca dell'assolo ai 200 all'ora. Tant'è che alla fine del concerto, tornando a casa con amici, ci domandammo per quale motivo un virtuoso dovesse sempre e comunque ostentare tecnica e virtuosismo a scapito del fraseggio. Possibile che il pubblico cerchi solo questo ? Non ci posso credere. Taltomar
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Corso di Chitarra Classica - 7 Anni (+1 di specializzazione)
Taltomar ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Leggi e musica
Assolutamente no. Tenga però in considerazione che nella mia esperienza di studio - soprattutto nell'ambito di corsi di formazione musicale civici - ho incontrato molti compagni di percorso che studiavano chitarra classica perchè qualcuno aveva detto loro che con questo tipo di studio avrebbero potuto "persino" arpeggiare o che, con un pò di impegno, avrebbero potuto eseguire le scale veloci come Paco de Lucia; ovviamente molti di loro si sono schiantati di fronte i primi 10 studi di Sor. E' questo che voglio dire: lo studio (parlo come studente) di uno strumento classico è una cosa seria, da affrontare seriamente, con impegno e dedizione con la consapevolezza di dover percorrere un percorso formativo tecnico /culturale lungo e complesso. Non pensi che sia sempre così scontato nella mente degli studenti ed è' per questo che apprezzo il Suo programma di studio: tosto, serio, impegnativo da subito. Taltomar -
Corso di Chitarra Classica - 7 Anni (+1 di specializzazione)
Taltomar ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Leggi e musica
Ho letto attentatamente il percorso di studi proposto dal maestro Porqueddu e, pur non avendo più impegni scolastici, vorrei esprimere il mio parere a riguardo. Ritengo il programma molto ambizioso e stimolante soprattutto per chi vuole affrontare seriamente e con dedizione lo studio dello strumento. Ricordo chiaramente che quando studiavo per prepare gli esami le difficoltà tecniche derivate dello studio di partiture complesse o di livello superiore alle mie capacità, era estremamente stimolante e - perchè no - divertente. E' fondamentale quindi a mio giudizio, l'approccio con cui uno studente affronta lo studio: se è veramente motivato, affronterà le difficoltà progressive con entusiasmo e voglia di risolverle altrimenti subirà passivamente e cercherà soluzioni più agevoli e meno impegnative. Taltomar -
Scrivere per clarinetto in si
Taltomar ha risposto a ciccio_matera nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Ringrazio sia dralig per la risposta che Fabio per l'interessante link che analizzerò e visionerò appena possibile. Saluti. Taltomar -
Scrivere per clarinetto in si
Taltomar ha risposto a ciccio_matera nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Premettendo la mia condivisione alla Sua affermazione, provo ad ampliare l'argomento ponendoLe una domanda che non è in alcun modo polemica: come si può - da un punto di vista tecnico - definire una melodia famosa in tutto il mondo "banale". Lo chiedo a Lei in quanto addetto ai lavori e titolato per poterlo fare. Mi piacerebbe capire con quale chiave di lettura analizzare una melodia di musica leggera famosissima anche per poter dialetticamante controbattere a tutte quelle persone che, altrettanto banalmente, risolvono la questione affermando: "...se è così banale, perchè non l'hai composta tu ?". La ringrazio molto. Taltomar -
La formazione musicale di Yepes
Taltomar ha risposto a Alfredo Franco nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Intervengo volentieri a questo topic in quanto uno fra i miei ricordi chitarristici più gradevoli, limpidi e chiari è legato proprio ad un concerto che Yepes tenne verso la fine degli anni '80 ad Avigliana - in provincia di Torino - nella chiesa di S.M.Maggiore. Il concerto era inserito all'interno di una rassegna piemontese di strumenti a pizzico piuttosto importante: "Tastar de Corda". Il programma di sala del concerto prevedeva, nella prima parte, composizioni di Albeniz, Scarlatti, Moreno-Torroba, Rodrigo, Alfonso X El Sabio, Sainz De La Maza mentre nella seconda parte Yepes suonò composizioni a lui dedicate di Naoumoff, Ohana, Peris, Balada e Brouwer. Suonò poi ,oltre al programma di sala, almeno 5 bis e se ,su sua esplicita richiesta perchè esausto, non avessimo interrotto gli applausi di richiamo in scena probabilmente l'avremmo fatto suonare all'infinito. Ricordo il suono ricco, pieno, pulito e senza esitazioni fluire dalla sua bellissima decacorde. A mio giudizio un grande chitarrista che riascolto nelle sue incisioni sempre molto volentieri. Taltomar -
info Tredici Miniature e Trittico, Mario Dell'Ara
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Non posso che esserne contento. La ringrazio molto per l'attenzione che ha posto su questi lavori del maestro Dell'Ara. Le assicuro che mi ha fatto davvero molto piacere. Ritengo che la mancanza di diteggiatura sia stata una scelta precisa del compositore proprio per dare la possibiltà all'esecutore di sbizzarrirsi e di imparare a scegliere le soluzioni musicalmente migliori. Le assicuro che per uno studente come me l'approccio a queste miniature musicali è stato davvero formativo e faticoso; non essendo abituato - se non in rarissime eccezioni - a diteggiare una composizione lo sforzo profuso è stato notevole. Mi auguro infine che Lei possa condividere il suo prezioso lavoro di diteggiatura e - perchè no ? - prevedere in futuro la registrazione su CD di questa opera musicale. Grazie Taltomar p.s. ha analizzato anche l'altra composizione di Dell'Ara "Trittico" ? -
Intorno alla fine degli anni '70 il famoso chitarrista classico John Williams - insieme ad Herbie Flowers, Tristan Fry e Kevin Peek - fondò il gruppo musicale "SKY" definito trasversalmente di genere "fusion-light rock-classical-jazz". All'attivo della band oltre 6 album. Recentemente ho avuto modo di ascoltare i loro primi 3 album (Sky1, Sky2, Sky3) in cui il buon John - ovviamente - recitava un ruolo fondamentale. Amando Williams come interprete classico e pur mettendo a fattor comune "la musica", mi sono domandato come abbia potuto un interprete di tale caratura decidere di intraprendere una simil esperienza. Fama ? Soldi ? Noia ? Voglia di cambiare ? Voglia di divertirsi ? Io non posseggo questa risposta però ascoltando i loro brani - perfetti e complessi - ho avuto la sensazione che Williams fosse un'entità estranea in quel contesto musicale, un pesce fuor d'acqua insomma. Qual'è la vostra opinione in merito ? Taltomar
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Composizioni per chitarra acustica
Taltomar ha risposto a maghisi nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Argomento interessante il suo. Come Lei ho conosciuto il mondo del "fingerstyle" recentemente. Pierre Bensusan, Peter Finger, Tommy Emmanuel, Michael Hedges, Adrian Legg, Don Ross, Chris Proctor e molti altri. Un mondo chitarristico a mio giudizio che possiede ben più di una "dignità" ma al contrario un perimetro ben delineato; molti di questi chitarristi appena citati sono dotati di tecnica e capacità interpretativa di tutto rispetto. L'utilizzo poi delle cosidette accordature aperte o non convenzionali - DADGAD ad esempio nel caso di Bensusan - consente loro di ottenere soluzioni compositive piuttosto accattivanti. L'utilizzo così pesante e costante di queste accordature non convenzionali potrebbe essere una soluzione adottabile da qualche compositore classico contemporaneo ? -
Problemi con la rotazione di un filmato da camera digitale.
Taltomar ha risposto a Andrea De Vitis nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Può provare a risolvere questo problema utilizzando il software ProShow Producer distribuito dalla Photodex http://www.photodex.com. Nella parte di editing delle immagini vi è una funzione "Rotate" che potrebbe essere il caso suo. Il software può essere comprato oppure può scaricare la versione demo freeware, effettuare l'editing del suo filmato e generare l'MPEG o AVI desiderato. Spero di esserle stato d'aiuto. Taltomar -
Interpretare
Taltomar ha risposto a RobPanzelli nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Io credo che sia impossibile per un esecutore suonare senza interpretare; nel momento in cui si esegue un brano inevitabilmente lo si interpreta in un gesto unico. Il quesito però che io mi e Vi pongo a riguardo, indipendentemente dal fatto che le scelte interpretative vengano effettuate "a tavolino" o improvvisate, è fino a che punto un interprete contemporaneo deve eseguire attraverso i propri sentimenti e le proprie sensazioni una partitura scritta ad esempio in un periodo storico che non gli appartiene ? Non si rischia di modernizzare troppo l'esecuzione - e quindi l'interpretazione - facendone perdere all'ascoltatore quel filo magico spazio-temporale che unisce esecutore-ascoltatore-compositore-periodo_storico ? Taltomar -
info Tredici Miniature e Trittico, Mario Dell'Ara
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Non posseggo le competenze musicali adeguate per poter giudicare e valutare in maniera analitica e strutturata l'opera di un compositore se non esprimendo un parere assolutamente personale. E' chiaro che nell'approcciare lo studio delle due opere musicali del M° Dell'Ara, ha influito non poco una sorta di campanilismo musicale dettato dalla grande stima che provo nei confronti del Maestro. Mi rendo conto che è un approccio ingenuo e superficiale, però, in questo caso, spero mi sia perdonato. Taltomar -
info Tredici Miniature e Trittico, Mario Dell'Ara
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Di nulla. Mi farebbe molto piacere avere ,dopo la sua lettura ed analisi, un suo parere a riguardo. Grazie Taltomar -
info Tredici Miniature e Trittico, Mario Dell'Ara
Taltomar ha pubblicato una discussione in Altre discussioni sul repertorio
Con grande felicità (ed anche - perchè no - con un pizzico di orgoglio) ho scoperto che quello che è stato per molti anni il mio Maestro di chitarra (Mario Dell'Ara) nella seconda metà degli anni '90 ha composto e pubblicato (Berben) 2 opere: "13 Miniature per chitarra" che il Maestro Gilardino nella prefazione definisce "[...]piccoli congegni musicali completi e rifiniti" e, nel 1998 "Trittico". Il Maestro Dell'Ara è forse più famoso per la sua attività di didatta e musicologo che non per quella di composizione. Volevo quindi sapere se qualche interprete presente in questo Forum ha mai affrontato lo studio di queste due opere (a mio parare molto valide) o se, meglio ancora, sono state registrate all'interno di qualche CD. Grazie Taltomar -
Due domande per i compositori
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Grazie per le risposte Maestro. Prendevo spunto ad esempio proprio da una sua opera musicale - Studi di virtuosità e di trascendenza (Prima serie 1-12) - in cui ogni singolo Studio in calce al titolo fra parentesi è riportato il destinatario del suo "omaggio". Una reiterata consuetudine fra i compositori (mi viene in mente a memoria anche HVL) che mi ha da sempre incuriosito. Taltomar -
Buongiorno a tutti
Taltomar ha risposto a Taltomar nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Grazie molte Alessia e benvenuto anche a Lei Roberto visto che è nuovo come me. A presto. Taltomar -
Due domande per i compositori
Taltomar ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Questo è il mio primo post all'interno di questa comunità e mi auguro che possa suscitare interesse. Ritengo che la composizione in campo musicale - ma il discorso potrebbe essere esteso a molte altre forme d'arte - sia una forma assoluta di espressione attraverso la quale un musicista (o un artista) comunica qualcosa; premesso ciò, due sono le domande - magari banali - che mi sono spesso posto aldilà del valore effettivo dell'opera musicale e che rivolgo ai molti compositori presenti in questa comunità : 1. Esiste nei compositori una sorta di - passatemi il termine - sindrome post-partum ? Voglio dire: è mai successo ad un compositore di analizzare una propria composizione a posteriori, magari anni dopo la sua pubblicazione e di non riconoscersi più in essa ? 2. Cosa spinge un compositore, in molti casi, ad omaggiare pubblicamente una propria opera musicale ad un'altra persona ? Una sorta di tradizione musicale o cos'altro ? Grazie a tutti per l'attenzione e per le eventuali risposte. Taltomar -
Buongiorno a tutti
Taltomar ha pubblicato una discussione in Inizia da qui e presentati alla community
Buongiorno a tutti Voi, ho studiato chitarra classica presso la "Scuola Civica" di Torino sotto la guida del M° Mario Dell'Ara; studio affrontato con grande passione e determinazione ma ridimensionato (fino al compimento inferiore) da alcune mie scelte personali (università prima,lavoro post laurea dopo, famiglia e figli oggi). Oggi ormai con qualche capello bianco in più ed avendo raggiunto un certo equilibrio, riesco a dedicare almeno un'ora al giorno allo studio dello strumento che continua ad essere perlomeno determinato e costante. Questa Comunità così ricca di importanti nomi del panorama della chitarra, può sicuramente essere uno stimolo in più per arricchire il mio esiguo bagaglio culturale musicale. Grazie ed a presto. Taltomar