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Graduatoria d'Istituto chitarra di Castelfranco Veneto
Domenico Scaminante ha risposto a GiulioTampalini nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ma cosa dovrebbe fare un concertista per avere 85 p.ti, suonare sulla Luna? -
info Sonata op.22, Fernando Sor
Domenico Scaminante ha risposto a leo nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Le tre Sonate per chitarra di Fernando Sor ne Il Fronimo n.XXIII dell'aprile 1978 - articolo scritto da Mario Dell'Ara. ciao -
Legislatura 16º - Disegno di legge N. 1693
Domenico Scaminante ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Legislatura 16º - Disegno di legge N. 1693 Art. 1. (Validità dei titoli) 1. I diplomi accademici di primo livello rilasciati dalle Accademie di belle arti, dall’Accademia nazionale di danza, dall’Accademia nazionale di arte drammatica, dagli Istituti superiori per le industrie artistiche, nonché dai Conservatori di musica e dagli Istituti musicali pareggiati sono equipollenti alle lauree triennali appartenenti alle classi di laurea L3 e per gli Istituti superiori per le industrie artistiche alle classi di laurea L 4, ai fini dell’ammissione ai pubblici concorsi per l’accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso. 2. I diplomi accademici di secondo livello rilasciati dalle Accademie di belle arti, nonché dai Conservatori di musica e dagli Istituti musicali pareggiati sono equipollenti, rispettivamente, alle lauree magistrali appartenenti alle classi di laurea LM 4 e LM 89 e alle lauree magistrali appartenenti alle classi di laurea LM 45, e per gli Istituti superiori per le industrie artistiche alle classi di laurea LM 12, ai fini dell’ammissione ai pubblici concorsi per l’accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sono stabilite le equipollenze per i titoli rilasciati dall’Accademia nazionale di danza e dall’Accademia nazionale di arte drammatica. 3. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge le istituzioni di cui al comma 1 concludono la procedura di messa ad ordinamento di tutti i corsi accademici di secondo livello. 4. I titoli sperimentali conseguiti al termine di percorsi validati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nelle istituzioni di cui al comma 1, entro la data di cui al comma 3, sono equipollenti ai diplomi accademici di primo e di secondo livello di cui ai commi 1 e 2. 5. I diplomi finali rilasciati dalle istituzioni di cui al comma 1, al termine dei percorsi formativi del previgente ordinamento, sono equipollenti ai diplomi accademici di secondo livello di cui al comma 2. 6. Agli studenti iscritti ai Conservatori di musica è consentito frequentare non più di due corsi nell’ambito dei corsi di vario livello afferenti alle scuole di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212. Art. 2. (Istituzione del CNSAC) 1. È istituito il Consiglio nazionale degli studenti delle accademie e dei conservatori (CNSAC), organo consultivo di rappresentanza degli studenti iscritti ai corsi attivati nelle istituzioni di cui all’articolo 1. 2. Il CNSAC: a) formula pareri e proposte al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sui: 1) progetti di riordino del sistema formativo predisposti dal Ministro; 2) decreti ministeriali con i quali sono definiti i criteri generali per la disciplina degli ordinamenti didattici dei corsi di studio, nonché le modalità e gli strumenti per l’orientamento e per favorire la mobilità degli studenti; 3) criteri per l’assegnazione e l’utilizzazione del fondo di finanziamento ordinario e della sua quota di riparto per le istituzioni di cui all’articolo 1; elegge al suo interno tre rappresentanti degli studenti nel Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (CNAM), di cui all’articolo 3 della legge 21 dicembre 1999, n. 508; c) può formulare proposte e può essere sentito dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca su altre materie di interesse generale per le istituzioni di cui all’articolo 1; d) presenta al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, entro un anno dall’insediamento, una relazione sulla condizione studentesca nell’ambito delle istituzioni di cui all’articolo 1; e) può rivolgere quesiti al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca circa fatti o eventi di rilevanza nazionale riguardanti la didattica e la condizione studentesca, cui è data risposta entro sessanta giorni. 3. Il CNSAC è composto da dieci componenti eletti dagli studenti iscritti ai corsi di diploma accademico di primo e di secondo livello delle istituzioni di cui all’articolo 1. I componenti sono nominati con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il CNSAC elegge al suo interno il presidente e due membri che compongono l’ufficio di presidenza. 4. La composizione del CNSAC è come di seguito determinata, a seguito di elezioni su base nazionale: a) quattro rappresentanti degli studenti dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati; due rappresentanti degli studenti delle Accademie di belle arti statali; c) un rappresentante degli studenti degli Istituti superiori per le industrie artistiche; d) un rappresentante degli studenti dell’Accademia nazionale di arte drammatica; e) un rappresentante degli studenti dell’Accademia nazionale di danza; f) un rappresentante degli studenti delle Accademie di belle arti legalmente riconosciute. 5. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, sono disciplinate le modalità di elezione dei componenti e il funzionamento del CNSAC. 6. Per la partecipazione al CNSAC non sono previsti compensi, indennità, gettoni di presenza o rimborsi spese. Alle attività di cui al presente articolo si provvede, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato, nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili. Art. 3. (Modifica dell’organizzazione del Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale) 1. Il comma 2 dell’articolo 3 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, è sostituito dal seguente: «2. Il CNAM è composto da ventitre membri, di cui venti eletti su base nazionale in rappresentanza del personale docente e non docente e tre designati dal Consiglio nazionale degli studenti delle accademie e dei conservatori (CNSAC). Le elezioni avvengono in un’unica tornata elettorale e indipendentemente dai settori disciplinari di appartenenza. I componenti durano in carica tre anni e sono rieleggibili non oltre due mandati consecutivi. Il CNAM elegge al suo interno il presidente e quattro membri che compongono l’ufficio di presidenza. La composizione del CNAM è come di seguito determinata: a) quattro rappresentanti del personale docente di prima fascia delle Accademie di belle arti statali; due rappresentanti del personale docente di seconda fascia delle Accademie di belle arti statali; c) un rappresentante del personale docente di prima fascia delle Accademie di belle arti legalmente riconosciute; d) un rappresentante del personale docente di prima fascia degli Istituti superiori per le industrie artistiche; e) un rappresentante del personale docente di prima fascia dell’Accademia nazionale di arte drammatica; f) un rappresentante del personale docente di prima fascia dell’Accademia nazionale di danza; g) sei rappresentanti del personale docente di prima fascia dei Conservatori di musica; h) un rappresentante del personale docente di seconda fascia ex ruolo accompagnatori al pianoforte e pianisti accompagnatori; i) un rappresentante del personale docente di prima fascia degli Istituti musicali pareggiati; l) un rappresentante del personale amministrativo e tecnico delle istituzioni di cui all’articolo 1; m) un rappresentante dei direttori amministrativi delle istituzioni di cui all’articolo 1; n) tre rappresentanti degli studenti designati dal CNSAC». Art. 4. (Formazione dei docenti) 1. Le accademie e i conservatori sono sedi primarie della formazione del personale docente, rispettivamente di discipline artistiche e musicali, nelle scuole di ogni ordine e grado. 2. Tra i titoli validi per accedere all’insegnamento del canto nei Conservatori di musica può esservi anche una comprovata esperienza in una delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Art. 5. (Talenti precoci) 1. Gli studenti iscritti presso le scuole medie o i licei ad indirizzo musicale, che dovessero manifestare particolari ed eccezionali attitudini per lo studio della musica, possono essere ammessi alla frequenza anche presso i Conservatori di musica. Tale eventualità si verifica a seguito della segnalazione al Conservatorio, da parte dell’istituto scolastico, delle particolari qualità musicali riscontrate nello studente, e a seguito di specifici accordi riguardanti i carichi formativi musicali da svolgere presso il Conservatorio in parziale sostituzione di quelli da svolgere presso l’istituzione scolastica di appartenenza. Art. 6. (Accademia nazionale di Santa Cecilia) 1. Per la valorizzazione delle specificità culturali presenti nel sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale e delle attività di didattica specialistica possono essere comandati fino a cinque docenti dei Conservatori di musica, con contratto a tempo indeterminato, presso l’Accademia nazionale di Santa Cecilia per l’attivazione dei corsi di perfezionamento. 2. Il comando è disposto con decreto annuale, rinnovabile, del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, su richiesta motivata dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, previo assenso dell’interessato. Il docente comandato continua a percepire presso il conservatorio di appartenenza il trattamento economico complessivo in godimento. 3. I posti lasciati liberi per effetto dei comandi di cui al comma 2 sono resi indisponibili. Art. 7. (Politecnici delle arti) 1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con proprio decreto, provvede all’istituzione di Politecnici delle arti, esclusivamente mediante accorpamento, su base regionale oppure interregionale, delle istituzioni di cui all’articolo 1 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, ricadenti nel medesimo territorio, che ne facciano richiesta. Agli accorpamenti si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. 2. I Politecnici delle arti godono di autonomia statutaria e regolamentare. Ad essi si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2003, n. 132. Dalla data della loro costituzione, i Politecnici delle arti subentrano in tutti i rapporti attivi e passivi alle istituzioni in essi confluite, che mantengono la loro denominazione configurandosi in un massimo di cinque facoltà: arti visive, arte musicale, arte drammatica, arte coreutica, design. 3. Senza ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato, negli statuti i Politecnici delle arti prevedono i seguenti organi: a) rettore; senato accademico; c) consiglio di amministrazione; d) collegio dei revisori dei conti; e) nucleo di valutazione; f) direttore amministrativo. 4. L’organizzazione e il funzionamento degli organi di cui al comma 3, tenuto conto delle specificità delle istituzioni di formazione artistica, musicale e coreutica, vengono stabiliti in analogia con quanto previsto dall’articolo 6 della legge 9 maggio 1989, n. 168, e dall’articolo 2 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. 5. I titoli di studio rilasciati dai Politecnici delle arti sono equivalenti ad ogni effetto di legge a quelli rilasciati dalle Università al termine di cicli di studi di eguale durata. Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con proprio decreto, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, provvede all’istituzione di idonee classi di laurea o a stabilire l’equipollenza con le classi di laurea dell’area umanistica e dell’area scientifica già esistenti. 6. Dal presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. IL PRESIDENTE -
Insegnare musica per chitarra
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Bravo Marcello stavo per citare il D.M. -
Insegnare musica per chitarra
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
La Scuola Smim,non è secondaria a nessuno,ne tantomeno alle scuola private,dici che sono di livello superiore alle Smim?Ma a chi?Io lavoro nelle Smim, e non mi sento per niente inferiore alle scuole private. Le orchestre di Chitarre che nascono nelle Smim, non nascono per accontentare la musica d'insieme,o la coscienza di noi docenti. E non nascono certo per accontentare le platee di familiari pronti ad applaudire i loro figli. Io con la mia ensemble Guitar Future ho uno scopo ben preciso,e non certo per quelli elencati prima. Ho scritto un libro di brani originali per ensemble(che uscira in questi giorni e curato dal Trio Vivali), solo allo scopo di mettere in evidenza le caratteristiche del singolo ragazzo facente parte dell'ensemble,e il suo ruolo nella formazione orchestrale,non compongo certo per accontentare qualcuno o qualcosa(che possono essere i genitori o le platee desiderose di ascoltare il motivetto del giorno). Il mio obiettivo è l'alunno in primis, e solo lui/lei è fondamento delle mie ispirazioni compositive,e null'altro mi da alito a scrivere. A parte naturalmente le composizioni di Sonate (e altri brani), come quella dedicata a Cristiano Totò Sonata,inserita in questo forum.Con questo voglio dire che l'ensemble per me non è "gioco" da far accontentare qualcuno o qualcosa, per me l'ensemble è vita. Lavoro nelle SMIM e sto affermando quello che scrivi tu. -
Insegnare musica per chitarra
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Conosco, come penso i miei colleghi, le teorie di Orff, Piazza, Kodaly e ne ho sperimentate delle mie in quanto ho lavorato per anni nelle scuole materne ed elementari facendo propedeutica musicale. Partendo da queste esperienze ho strutturato la mia didattica, il mio metodo che si rimodula in base a chi ho davanti come persona e poi come allievo. L’errore in cui purtroppo molti colleghi incorrono è quello di sminuire già all’origine la tipologia di attività didattica nel contesto della scuola media ad indirizzo musicale, dissociandola da quella privata ritenuta a priori di maggiore livello formativo. In realtà si può benissimo seguire l’orientamento delle SMIM, che attribuisce un’importanza determinante all’attività di musica d’insieme, ritenuta “altamente formativa” per i motivi che noi tutti conosciamo, senza per questo pregiudicare la preparazione del singolo allievo come nascente musicista in grado di acquisire gli stessi principi disciplinari, tecnici, teorici, musicali di un allievo privato che studia dallo stesso periodo. Si tratta semmai per gli insegnanti “coscienziosi” di lavorare doppiamente, in quanto impegnati a scegliere, elaborare, arrangiare, adattare, modificare all’occorrenza, altri repertori ( per orchestra e per orchestra di chitarre ), oltre a quelli dei singoli allievi, ovviamente differenziati. Quale è dunque il problema? Semplice. Molti si limitano a svolgere in maniera sufficiente il “programma del saggio” e tralasciano tutto il resto. Ma non siamo tutti uguali. Il docente coscienzioso lavora semplicemente il doppio, perché oltre a questo ha la sua classe, di individualità tutte diverse, ha le sue eccellenze, che guarda caso, dopo le medie continueranno a suonare e si diplomeranno pure. E questo nel mio caso avviene da vent’anni. -
Insegnare musica per chitarra
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Purtroppo non è così! -
Insegnare musica per chitarra
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Percorso personalizzato, questa è la strada che seguo. Siamo insegnanti e dobbiamo segnare dentro, positivamente, l'alunno ma per poterlo fare dobbiamo partire dalla loro persona, capire chi sono e cosa sanno . Solo partendo da questo si può programmare il loro percorso. Lottiamo contro la "massificazione". "prof. mi può insegnare gli accordi della canzone di checco zalone?" ecco da dove iniziamo il più delle volte ma la mia risposta non è insegnare tali accordi ma sta in una controproposta "t'insegno qualcosa che non sai, te gusta?. domenico -
Insegnare musica per chitarra
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Lavoriamo tutti per la Musica. “La chitarra volante” risulta essere un metodo iniziale molto efficace . E’ tuttavia preferibile utilizzare contemporaneamente più metodi e raccolte di studi legati alla tradizione ottocentesca, per offrire ai nostri studenti una conoscenza a più ampio raggio. Esistono, solo per citarne alcuni, diversi compositori che hanno scritto studi facili dove il linguaggio utilizzato non è sempre “immediato”, da S. Rak a N. Koshkin da C. Domeniconi a C. Carfagna e non ultimo L. Brouwer. Adesso abbiamo gli studi composti da A. Gilardino e sono sinceramente curioso di leggerli, studiarli e farli studiare ai miei alunni più dotati. Sono molto validi, inoltre, gli studi di G. Signorile e F. Taranto Non dobbiamo però dimenticare Il contesto in cui operiamo noi docenti delle SMIM. Io e mia moglie (anch’essa docente di chitarra) abbiamo lavorato in SMIM dove le famiglie seguono i figli e cercano di dare una formazione generale importante, ma anche in altre dove il massimo dell'ascolto sono le canzoni popolari di basso livello, dove i genitori non seguono i figli e i ragazzi passano interi pomeriggi per strada, se va bene dietro ad un pallone. Bisogna contestualizzare e non generalizzare. Ci siamo ritrovati ad insegnare dai semplici accordi al GuitarCosmos. Sicuramente è più difficile fare appassionare alla chitarra classica e “disciplinare” questi giovani che si accostano al nostro strumento con l’idea di suonare le canzoni e che non hanno la minima idea del mondo a cui vanno incontro ( l’80% dell’utenza a voler essere ottimisti), e non lo si può fare se non con un linguaggio accessibile che poi gradualmente si andrà complicando. domenico -
Per comporre
Domenico Scaminante ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Sto rileggendo in questi giorni la "Poetica della musica" di I. Strawinsky. Proprio ieri leggevo il cap. III La composizione musicale in cui sono presenti tanti spunti di riflessione riguardo la questione ispirazione, arte, artista, Spirito o spirito. -
Per comporre
Domenico Scaminante ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
La prima cellula di una composizione nasce dall'ispirazione tutto il resto si sviluppa dalla tecnica compositiva o "mestiere". Poi, tra le tante possibilità che si presentano, si sceglie la migliore strada da seguire. Probabilmente nella scelta tra le possibili soluzioni entra anche un minimo d'ispirazione? PS La citazione è importante se serve ad esprimere al meglio il proprio pensiero. -
Prelude from Cello suite n.1 BWV 1007 by J.S. Bach
Domenico Scaminante ha risposto a Eugenio_Silva nella discussione Interpretazioni
Fabio scrive, giustamente, dell'articolazione bachiana e quindi del contrappunto implicito che bisogna rispettare. Esiste,poi, una sostanziale differenza tra fraseggio ("ciò che dico") e articolazione (come lo dico). domenico -
info Suite BWV 997, Johann Sebastian Bach
Domenico Scaminante ha risposto a il conte orlando nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Scelta l'edizione della BWV 997 ti consiglio di andarla a studiare con un valido clavicembalista. -
pubblicazione Fantasia-Sonata Op. A=22, Joan Manén
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Ringrazio il M° Bonaguri della risposta. Sarebbe davvero interessante il saggio. Grazie -
pubblicazione Fantasia-Sonata Op. A=22, Joan Manén
Domenico Scaminante ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Non tutto quello che scrive un compositore non chitarrista è eseguibile, quindi si revisiona. Se quello che ha scritto è eseguibile bisogna suonarlo nota per nota. Segovia ha fatto delle scelte che solo oggi risultano discutibili. Certamente bisogna conoscere l'originale dell'opera di Manen e scegliere attraverso serie motivazioni, quale versione eseguire. Oggi non basta più dire "perchè lo faceva Segovia" sarebbe allora meglio suonare la versione originale, almeno abbiamo la certezza che esprime il pensiero di Manen. Per il M° Gilardino. Sarei curioso di sapere quali sono i principi estetici ed i criteri che Segovia utilizzava nelle sue revisioni. Grazie della risposta. -
Stagioni sinfoniche nei teatri
Domenico Scaminante ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ciao a tutti Ho sbirciato il programma proposto al Teatro Massimo Bellini di Catania e mi chiedo dove è finita la musica del '900? Compaiono solo Hummel e Britten. La chitarra, naturalmente, è assente quando potrebbe proporre uno spaccato del'900 assai interessante. Che programmi sono stati proposti nei teatri delle vostre città? Programma sinfonico 2010/11 novembre 4, 5 Direttore Will Humburg musiche di Schubert, Puccini, Respighi Concerto sinfonico Inaugurazione Stagione Sinfonica 2010-2011 novembre 21 Pianista Rudolf Buchbinder musiche di Beethoven Recital gennaio 12 Latica Honda Rosenberg (violinista) - Patrick Jüdt (violista) - Claudio Bohórquez (violoncellista) Trio d'archi musiche di Beethoven, Bach, Mozart Recital gennaio 22, 23 Direttore Stefano Ranzani Trombettista Gioacchino Giuliano musiche di Mendelssohn, Hummel, Brahms Concerto sinfonico gennaio 28, 29 Direttore Hubert Soudant musiche di Berlioz, Schubert, Schumann Concerto sinfonico febbraio 24 Violinista Viktoria Mullova musiche di Bach Recital marzo 4 Direttore Xu Zhong Pianista Ilia Kim musiche di Franck, Listz, Musorgskij Concerto sinfonico marzo 11, 12 Direttore Will Humburg musiche di Beethoven, Bruckner Concerto sinfonico aprile 1, 2 Direttore Konrad Junghänel Maestro del coro Tiziana Carlini musiche di Bach, Haendel, Charpentier, C.P.E. Bach Concerto sinfonico-corale aprile 8, 9 Direttore Dmitri Jurowski Violinista Sergej Krylov musiche di Brahms, Ciaikovskij Concerto sinfonico aprile 15, 16 Direttore Hubert Soudant Maestro del coro Tiziana Carlini Concerto sinfonico-corale musiche di Wagner, Listz aprile 28 Violoncellista Sol Gabetta Pianista Henri Sigfridsson musiche: Beethoven, Debussy, Mendelssohn, Servais Recital maggio 20 Pianista Grigorij Sokolov musiche di Bach, Brahms, Schumann Recital maggio 27, 28 Direttore Donato Renzetti Violoncellista Mario Brunello musiche di Dvorak, Mendelssohn Concerto sinfonico giugno 1 Quartetto Pavel Haas V. Jaruskova (violino) - E. Karova (violino) - P. Nikl (viola) - P. Jarusek (violoncello) musiche di Britten, Dvorak, Schubert Recital giugno 17, 18 Direttore Dirk Kaftan Maestro del coro Tiziana Carlini musiche di Dvorak, Brahms Concerto sinfonico-corale Questo è l'ultimo programma di sola chitarra proposto da J.Williams martedì 14 marzo 2006 Domenico Scarlatti: Sonata in mi magg., K. 380 (L. 23) Domenico Scarlatti: Sonata in re min., K. 213 (L. 108) Domenico Scarlatti: Sonata in la min., K. 175 (L. 429) Isaac Albéniz: da Suite Espanola n. 1, op. 47; n. 5 Asturias (leyenda) Isaac Albéniz: Mallorca, op. 202 Isaac Albéniz: da Piezas caracteristicas, op. 92; n. 12 Torre Bermeja (serenata) Carlos Domeniconi: Koyunbaba, op. 19 ______________________ Yuquijiro Yooh: Sakura Variations Peter Sculthorpe: Djilile (arrang. Steve Wingfield) John Williams: Milinké Guitars Jgnacio "Indio" Figueredo: Pasaje "Los Caujaritos" Benito Canonico: El Totumo Antonio Carillo: Como Llora un Estrella Pedro Lopez: Los perdices Heraclio Fernandez: El Diablo Suelto Vicente Emilio Sojo: Salve Antonio Lauro: Seis por Derecho -
Carmelo Bene e lo stato
Domenico Scaminante ha pubblicato una discussione in Rigorosamente Off-Topic
http://www.youtube.com/watch?v=cl0lnBErXLg&feature=related -
Angelo Gilardino: A Quiet Song (To the memory of J. Duarte)
Domenico Scaminante ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Interpretazioni
Queste promesse mantenute sono un beneficio per tutti. Complimenti sei un vero artista. -
Carlo Carfagna: Scene Gentili (G. Tampalini)
Domenico Scaminante ha risposto a GiulioTampalini nella discussione Interpretazioni
Intensa interpretazione. Complimenti Giulio!!! Concordo con quanto scritto da Marcello. -
Registrazione integrale della musica di Barrios: completa.
Domenico Scaminante ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Complimenti!!! -
Sovraincisione nelle musiche per duo di chitarre
Domenico Scaminante ha risposto a Domenico Fadda nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Non sono un esperto ma è possibile. Esistono vari musicisti del passato che hanno inciso dischi suonando diversi strumenti. Due chitarre è più semplice..............o quasi. L'esperto è Ermano Brignolo che non tarderà a rispondere. -
Domenico Scaminante - Cinulufà Cinulufì
Domenico Scaminante ha pubblicato una discussione in Altre discussioni sulle pubblicazioni
Vi presento una delle mie ultime pubblicazioni edita dalla EROM. E' una tarantella per due chitarre. Grazie dell'attenzione Copertina Cinulufà Cinulufì.pdf -
info Studi impegnativi per mano sinistra
Domenico Scaminante ha risposto a ssc nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Cristiano hai perfettamente ragione. Io non mi sentirei di consigliare subito un studio 14,18 o altro di Angelo Gilardino ne uno di HVL senza aver affrontato un periodo "propedeutico"con gli autori da te consigliati. Naturalmente il bravo insegnante riesce ad individuare qual'è la strada più giusta da far percorrere all'allievo. -
info Studi impegnativi per mano sinistra
Domenico Scaminante ha risposto a ssc nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Precisamente. Ogni blocco di esercizi ha specifici obiettivi orientati a particolari problematiche. E' semplice identificarle nel metodo e se vuole posso inoltrarle una scansione dello schema. Se chi ha problemi di stabilità o tenuta ogni giorno si prende la briga di svolgere due o tre esercizi di ogni blocco nell'arco di 6-8 mesi la mano sinistra ottiene primi consistenti risultati. La mano destra in questo metodo è messa in secondo piano ma nessuno impedisce allo studente un lavoro di selezione da altri metodi (Carlevaro, Biscaldi ecc.) Questa ricerca dovrebbe protrarsi per due o tre anni poi dovrebbe essere naturale la costruzione di un proprio bouquet di esercizi di tecnica di base e tecnica sviluppata. Per poi passare agli studi di HVL e come naturale proseguimento gli studi di Gilardino. Almeno questo è il mio pensiero. -
Mario Gangi non è più
Domenico Scaminante ha risposto a graf nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Le più sincere condoglianze. Lo ricorderò in preghiera.