Vademecum italiano in sei puntate per iscriversi alla SGAE

[Cristiano Porqueddu]

Quando ho iniziato a scrivere musica per chitarra ho dovuto necessariamente valutare l’iscrizione ad una società che proteggesse i miei diritti di autore. Conosco molto bene i modi in cui la SIAE cerca di proteggere il diritto di autore in Italia e, come molti miei colleghi, conosco il catastrofico stato nel quale la famigerata società italiana naviga da anni. A questo si aggiungano i costi (davvero ingiustificati ed ingiustificabili, come dice l’immagine qui sopra) che un iscritto deve pagare per poter vedere il proprio diritto protetto.

Ebbene, decisi di optare per l’iscrizione a società in Europa che mi consentissero di depositare le mie opere per chitarra e proteggerne il diritto in ogni parte del mondo.

Dopo lo studio dei regolamenti di varie società decisi che quella più consona alle mie esigenze era la SGAE spagnola. Una volta effettuata l’iscrizione e il deposito della prima opera mi resi conto che la scelta era stata quella giusta. Quando poi, nel Dicembre del 2014, nonostante abbia scritto pochi lavori per chitarra sola, mi vidi recapitare i primi diritti capii che la strada non solo era giusta ma era da condividere con chiunque avesse necessità di calcare il mio stesso percorso.

La stesura di questo Vademecum, in lingua italiana, scaturisce dalla necessità di aiutare chiunque ne avesse bisogno a liberarsi dalle imposizioni della SIAE, smettere di pagare annualmente cifre che continuano inspiegabilmente ad aumentare (i motivi li ho chiesti ma nessuno ha saputo darmi una risposta decente) e soprattutto effettuare tutte le operazioni per un totale di 15,00 (!) EUR, una-tantum.

Se pensate che scherzi, iniziate a leggere il Vademecum dalla prima puntata facendo clic sull'immagine qui sotto.