OmarGiacinto Inviato 25 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 2 Content Count: 35 Reputation: 0 Joined: 15/09/2007 Status: Offline Inviato 25 Settembre 2007 Considerando che appartengono ad ''epoche'' diverse,questi studi sono fondamentali per il percorso formativo decennale del chitarrista.E' possibile accostarli solo in base ai gusti personali...Quali preferite voi?(e anche perche'..)Io personalmete VL,anche quando ero ragazzo e studiavo,dedicavo il triplo del tempo ai suoi studi.
Salvo Inviato 25 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 68 Content Count: 261 Reputation: 2 Joined: 06/02/2007 Status: Offline Inviato 25 Settembre 2007 Credo che siano importanti entrambi, perchè l uno forma alcuni aspetti l altro altri ancora. Personalmente preferisco gli studi di Fernando Sor, per la loro completezza da qualsiasi punto di vista. In Sor si trova il gusto ed il rigore dell epoca, genialità compositiva in tutte le tonalità. In Villa Lobos ho riscontrato alcuni punti di ripetitivismo nel fraseggio, solo qualche studio secondo me potrebbe sviluppare il discorso tecnico, indubbiamnete sono studi di effetto sonoro molto particolare.
Angelo Gilardino Inviato 25 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 25 Settembre 2007 Credo che siano importanti entrambi, perchè l uno forma alcuni aspetti l altro altri ancora. Personalmente preferisco gli studi di Fernando Sor, per la loro completezza da qualsiasi punto di vista. In Sor si trova il gusto ed il rigore dell epoca, genialità compositiva in tutte le tonalità. . A meno che mi sia sfuggita una raccolta di Studi di Sor, non ho mai visto questa sua escursione in tutte le tonalità. In Villa Lobos ho riscontrato alcuni punti di ripetitivismo nel fraseggio, solo qualche studio secondo me potrebbe sviluppare il discorso tecnico, indubbiamnete sono studi di effetto sonoro molto particolare. Persino il feroce Adorno, nemico giurato di tutto ciò che non era seriale, e quindi delle ripetizioni, a non dire delle riprese, ammise che, nel genere dello studio, è necessario ripetere. Occorre quindi valutare quale sia, nella forma complessiva di un pezzo, la motivazione intrinseca della ripetizione, a quale necessità risponda. Per quanto riguarda gli Studi, a me pare proprio che Villa-Lobos abbia fatto le cose a puntino: quando ripete, la tensione musicale si accumula - o viene rilasciata - e la ripetizione non è mai inerziale né, tanto meno, gratuita. dralig
OmarGiacinto Inviato 25 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 2 Content Count: 35 Reputation: 0 Joined: 15/09/2007 Status: Offline Autore Inviato 25 Settembre 2007 ottima risposta di Gilardino. x salvo,lo so che sono importanti entrambi,ci mancherebbe altro...parlavo di preferenze o gusti...
Salvo Inviato 25 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 68 Content Count: 261 Reputation: 2 Joined: 06/02/2007 Status: Offline Inviato 25 Settembre 2007 A meno che mi sia sfuggita una raccolta di Studi di Sor, non ho mai visto questa sua escursione in tutte le tonalità. Non parlavo di escursione di tonalita, ma della completezza della composizione effettuata in diverse tonalita. Tantomeno rimango del parere che gli studi di Villa-Lobos siano positivi per lo sviluppo tecnico e musicale, non a caso si chiamano "studi", tutta questa musicalita la intravedo da lontano!! Cmq grazie maestro per la risposta. S
lele beck's Inviato 14 Ottobre 2007 Group: Membri Topic Count: 19 Content Count: 78 Reputation: 0 Joined: 10/09/2007 Status: Offline Inviato 14 Ottobre 2007 anch'io preferisco villa... a parte qualche eccezione, quelli di sor mi sembrano troppo monotoni
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