RobPanzelli Inviato 2 Luglio 2013 Group: Membri Topic Count: 22 Content Count: 81 Reputation: 0 Joined: 22/11/2005 Status: Offline Inviato 2 Luglio 2013 Dopo l'acquisto del bellissimo cofanetto Brilliant Classics dedicato ai preludi per chitarra magistralmente suonati da Cristiano ho deciso di acquistare i preludi di Farkas. Sono davvero belli! Ho iniziato a leggerli con l'aiuto del cd e dei primissimi il numero è quello che preferisco. Non so da dove iniziare a studiare però e il tempo a mia disposizione (lavoro e famiglia!) non mi consentono la frequenza di lezioni. Ringrazio chi vorrà darmi qualche indicazione. Rob
Cristiano Porqueddu Inviato 2 Luglio 2013 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 2 Luglio 2013 Ciao Rob e benritrovato. Parli di indicazioni di natura interpretativa?
RobPanzelli Inviato 2 Luglio 2013 Group: Membri Topic Count: 22 Content Count: 81 Reputation: 0 Joined: 22/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 2 Luglio 2013 Ciao Cristiano e complimenti per il lavoro che hai fatto su questi pezzi bellissimi... E' uno dei migliori dischi degli ultimi anni secondo me. Mi servirebbe capire come sei arrivato a suonarlo come lo suoni.. non diteggiatura ma anche qualche cenno di analisi sarebbe utile!!
Cristiano Porqueddu Inviato 2 Luglio 2013 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 2 Luglio 2013 Guarda se ti è utile: Cenni analitici Nella tonalità di impianto di Do# minore, il brano è strutturato in quattro episodi (A - A - B - A') tutti caratterizzati dalla presenza di una nota ostinatamente ribattuta che funge da sottofondo a linee più importanti. Nelle prime due sezioni (identiche, fatta eccezione per la 6a battuta dell'episodio) la melodia è esposta sulle corde rivestite e la nota ribattuta ha un carattere impalpabile rispetto alla melodia principale. Nella sezione B, la nota ribattuta passa al registro basso e evocando l'incisività di un timpano, traccia una implacabile linea ritmica che mette in evidenza la sequenza di triadi sostituenti la melodia; triadi che procedono quasi sempre per cromatismi o gradi congiunti e che prima della ripresa (A') si riducono a bicordi e poi, nuovamente, ad una singola nota. Tecnica e scelte interpretative L'elemento ritmico e la pronuncia chiara dell'elemento melodico sono due parametri che andrebbero resi chiari fin da principio senza esasperarne la velocità di esecuzione; se infatti è vero che per sua stessa natura, anche a livello strumentale, la pagina consente e necessita di un andamento fluente, si dovrebbe prestare attenzione ad un fraseggio bene evidenziato e articolato, specialmente nelle prime due sezioni e nella ripresa. Ho preferito differenziare l'uso che l'autore fa delle note ribattute tra le sezioni A, A' e B. Nelle sezioni A e A' (rispettivamente B1 - B8 e B9 - B16) eseguo la nota Mi (ribattuta) su due corde invece che su una utilizzando la seguente diteggiatura: © Edizioni Bèrben Ancona Il risultato è un tappeto risonante come una campanella sulla terza della tonalità di impianto che consente una differenziazione ancora maggiore dell'uso del ribattuto rispetto alla sezione B dove, invece, il Mi sulla 6a è necessariamente adoperare la medesima corda. Anche a seguito di questa scelta trovo importante l'uso dello sff sul 3° movimento delle B5 e B14, che interrompe l'andamento quasi onirico anticipando l'elemento accordale che caratterizza la sezione B. Questa (B17 - B26), preferibilmente mantenendo rigorosamente lo stesso tactus ritmico, dovrebbe essere costruita su una pronuncia un poco meno orientata alla cantabilità e più incentrata sul lato ritmico. L'evocazione dei timpani (6a corda) non lascia dubbi sul carattere della sezione nella quale le triadi che sostituiscono la linea melodica hanno il ruolo principale. Per questo motivo ho sostituito il mp indicato in B19 - e di conseguenza ignorato il diminuendo della misura precedente - con un f. Nella prima battuta della ripresa (B27) è indicato un f, ma ho preferito riprendere i volumi iniziali (mf) e confermare il ruolo principale del carattere melodico su 4a e 5a corda. Nelle ultime tre battute del brano, i ruoli del registro basso e acuto si invertono e la linea sul registro più alto (da nota ribattuta) assume il ruolo principale mentre al basso resta un rimasuglio di ciò che è stato ritmicamente esposto chiaramente nella sezione B. Per questo suggerisco di evitare finali con cambi di ritmo (rallentando ecc.) e tenere un andamento rigoroso fino all'ultima battuta da dove lo sff indicato dovrebbe abbracciare gli ultimi due o tre movimenti. 1
RobPanzelli Inviato 2 Luglio 2013 Group: Membri Topic Count: 22 Content Count: 81 Reputation: 0 Joined: 22/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 2 Luglio 2013 !!!!! grazie Cristiano!!!! hai master da fare in lombardia a breve? Di nuovo grazie!!
Cristiano Porqueddu Inviato 2 Luglio 2013 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 2 Luglio 2013 Nessun corso previsto in Lombardia e a proposito del termine "master" in Settembre rimodulerò il mio curriculum e i termini usati nell'ambito della direzione artistica perché, come tanti, ho fatto un uso improprio della parola masterclass (lezione ai maestri). Ho tenuto corsi e seminari, conferenze e lezioni ma mai una masterclass. 1
RobPanzelli Inviato 2 Luglio 2013 Group: Membri Topic Count: 22 Content Count: 81 Reputation: 0 Joined: 22/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 2 Luglio 2013 Una domanda quando ci sono i mi al basso che suonano di seguito non ci sono gli accenti sullo spartito. Eppure tu li fai nel disco e sono davvero ben messi. Hai altre fonti dove hai trovato altre indicazioni?
Cristiano Porqueddu Inviato 2 Luglio 2013 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 2 Luglio 2013 Una domanda quando ci sono i mi al basso che suonano di seguito non ci sono gli accenti sullo spartito. Eppure tu li fai nel disco e sono davvero ben messi. Grazie Hai altre fonti dove hai trovato altre indicazioni? Certamente Rob: centinaia di fonti. Ma non ho la più pallida idea di quale sia la loro origine.
RobPanzelli Inviato 2 Luglio 2013 Group: Membri Topic Count: 22 Content Count: 81 Reputation: 0 Joined: 22/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 2 Luglio 2013 Scusami sono uno sciocco. Ho fatto una domanda fuori luogo... Certe idee però dovresti pubblicarle non trovi?
Cristiano Porqueddu Inviato 2 Luglio 2013 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 2 Luglio 2013 La domanda non è mai inopportuna, solo la risposta può esserlo. Guarda Rob, Gilardino ha curato la revisione, diteggiato e quindi pubblicato (tra le altre cose) questa splendida serie di preludi nel 1983. Sai quanti chitarristi li hanno suonati e/o registrati? Ecco.
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