Insegnare a piccoli allievi (5 anni)

[akaros]

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Mario_Guitar ha scritto:

per questo non posso aiutarti più di tanto... magari chiedi consiglio a chi insegna a bambini piccoli.

Pensa un po' ai laboratori di propedeutica che ci sono in alcune scuole, dove si lavora tutti insieme con degli strumenti a percussione e si lavora sul senso del ritmo. Non so, in questo senso, potresti suonare qualcosa di semplice insieme a lui (per cominciare secondo me vanno benissimo le canzoni - magari una che gli piace, così non gli parrà il vero di poterla suonare), potresti cercare di fargli percepire il ritmo. All'inizio secondo me è bene saper sviluppare il suo istinto, senza pensare troppo alla teoria, bensì farlo divertire in maniera istruttiva. Prova a suonargli qualcosa di semplicissimo e poi fargli imitare quello che hai fatto.

 

 

Ciao Gaetano, che meraviglia: un piccolo chitarrista... Very Happy

Io insegno ai bambini così piccoli e ti dico con sincerità: non è difficile come sembra! Utilizzo un libro che si chiama "Giochiamo con la chitarra" edito dalla "Sinfonica". Il libro è sopratutto un album sul quale leggere una filastrocca e colorare. All'interno del libro tuttavia, vengono riportate le principali regole di ritmo e di lettura attraverso 7 personaggi che accompagnano il piccolo allievo per tutto il programma proposto dal testo. Ai piccoli piace ascoltare e sopratutto suonare in compagnia: infatti durante le lezioni suono tantissimo, poi, anche se pizzicano una sola corda, suoniamo insieme. Il problema dell'impostazione non esiste: il bambino imita tutto ciò che fai perfettamente. E'sorprendente di come assimilano, e se a casa preferisce suonicchiare la chitarra oltre che giocare, bhè: vuol dire che il bambino è attrato dalla chitarra. Ti riporto questa mia esperienza con l'augurio che il tuo piccolo possa essere un chitarrista da grande. Ciao

 

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Scusi se mi permetto, ma in quante lezioni completa il libro? Io non sono molto dell'idea di farli disegnare e suonare una corda sola per imitazione, è quasi come considerarli stupidi... Sono molto più svegli di quanto credevo.. Faccio lezione ad un bimbo di quasi 7 anni e ci divertiamo però gli insegno, in maniera mooooolto semplice, i valori, le note, l'impostazione, a leggere... Oggi gli ho fatto leggere per la prima volta le corde a vuoto con relativa diteggiatura dell amano destra e non ne ha sbagliata una, arrivati in fondo all'esercizio lo abbiamo rifatto e pure a tempo! Sono molto più svegli di quanto credevo, per questo mi sembra una perdita di tempo farli imitare e disegnare.. Le dico così perchè anche io quando andavo all'asilo e alle elementari, le "maestre" facevano fare dei disegni per capire (raccontavano storie come può essere quella dei 7 personaggi da lei citata) ma io non li ho mai trovati divertenti, anzi, troppo lunghi i tempi, sembrava quasi che tutti si dovessero adattare a quello più lento. Anche per questo motivo mi trovo meglio ad insegnare ad un alunno per volta. La mia considerazione non deve essere assolutamente una critica nei confronti del suo operato, sia ben chiaro! ci mancherebbe altro che mi metta a dare dei giudizi.. Volevo solo sapere se il suo metodo di insegnamento funziona, se non li confonde ancor di più e se alla fine della fiera hanno imparato oppure bisogna perdere dei mesi a spiegare all'alunno che le note non sono 7 personaggi in cerca d'autore?

 

Ringrazio tutti quelli che mi risponderanno.

 

Marco

[Cristiano Porqueddu]

Scusi se mi permetto, ma in quante lezioni completa il libro? Io non sono molto dell'idea di farli disegnare e suonare una corda sola per imitazione, è quasi come considerarli stupidi... Sono molto più svegli di quanto credevo.. Faccio lezione ad un bimbo di quasi 7 anni e ci divertiamo però gli insegno, in maniera mooooolto semplice, i valori, le note, l'impostazione, a leggere... Oggi gli ho fatto leggere per la prima volta le corde a vuoto con relativa diteggiatura dell amano destra e non ne ha sbagliata una, arrivati in fondo all'esercizio lo abbiamo rifatto e pure a tempo! Sono molto più svegli di quanto credevo, per questo mi sembra una perdita di tempo farli imitare e disegnare..

 

Esattamente akaros.

Sono delle "piccole persone" e fargli passare ore a battere le mani o percuotere la pelle di un tamburo è davvero, come dici tu, trattarli da stupidi.

Cosa che evidentemente non sono: la maggior parte dei migliori allievi con cui ho avuto a che fare non superava i 10 anni di età.

[edoardo3]

io non ho nessunissima esperienza di insegnamento, dato che nonostante l'età sono uno studente in erba, ma da quello che ho visto in altri ambiti direi di fare attenzione ad accostare la capacità di comprensione e di apprendimento di un bambino di 5 anni a quelle di un bambino di 6, 8 o 10.

A quell'età lo sviluppo è in una fase alquanto ripida, a le differenze tra un anno e l'altro possono essere ampie. Rimane il fatto che a quelle età il cervello è una vera spugna, e l'approccio è più istintivo e disinibito che razionale.

Cmq suggerirei di non mettergli in mano una 650

[Gaetano Balzano]

Cmq suggerirei di non mettergli in mano una 650

 

Parli delle dimensioni? Se è per quello ho già chiamato il mio negoziante di fiducia e ha detto che provvede lui per le giuste dimensioni della chitarra.

A proposito, consigli anche in questo senso?

[akaros]

Se è così piccolo io farei usare una 3/4....

[Antonio]

che fortuna cominciare a suonare la chitarra a quell'età..........

 

già....

 

Gaetano, il tuo piccino ha una gran fortuna...cerca di non fargli sciupare questa grande occasione. Non tutti hanno la fortuna di iniziare da così piccoli. Io rinascerei solo per questo..

 

Buona fortuna!

 

 

ps come si chiama il piccino?

[Gaetano Balzano]

Sicuramente gli starò dietro ma senza forzarlo o soffocarlo, spero anch'io che diventi un chitarrista .... mio figlio si chiama Giovanni

[Ospite]

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Mario_Guitar ha scritto:

per questo non posso aiutarti più di tanto... magari chiedi consiglio a chi insegna a bambini piccoli.

Pensa un po' ai laboratori di propedeutica che ci sono in alcune scuole, dove si lavora tutti insieme con degli strumenti a percussione e si lavora sul senso del ritmo. Non so, in questo senso, potresti suonare qualcosa di semplice insieme a lui (per cominciare secondo me vanno benissimo le canzoni - magari una che gli piace, così non gli parrà il vero di poterla suonare), potresti cercare di fargli percepire il ritmo. All'inizio secondo me è bene saper sviluppare il suo istinto, senza pensare troppo alla teoria, bensì farlo divertire in maniera istruttiva. Prova a suonargli qualcosa di semplicissimo e poi fargli imitare quello che hai fatto.

 

 

Ciao Gaetano, che meraviglia: un piccolo chitarrista... Very Happy

Io insegno ai bambini così piccoli e ti dico con sincerità: non è difficile come sembra! Utilizzo un libro che si chiama "Giochiamo con la chitarra" edito dalla "Sinfonica". Il libro è sopratutto un album sul quale leggere una filastrocca e colorare. All'interno del libro tuttavia, vengono riportate le principali regole di ritmo e di lettura attraverso 7 personaggi che accompagnano il piccolo allievo per tutto il programma proposto dal testo. Ai piccoli piace ascoltare e sopratutto suonare in compagnia: infatti durante le lezioni suono tantissimo, poi, anche se pizzicano una sola corda, suoniamo insieme. Il problema dell'impostazione non esiste: il bambino imita tutto ciò che fai perfettamente. E'sorprendente di come assimilano, e se a casa preferisce suonicchiare la chitarra oltre che giocare, bhè: vuol dire che il bambino è attrato dalla chitarra. Ti riporto questa mia esperienza con l'augurio che il tuo piccolo possa essere un chitarrista da grande. Ciao

 

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Scusi se mi permetto, ma in quante lezioni completa il libro? Io non sono molto dell'idea di farli disegnare e suonare una corda sola per imitazione, è quasi come considerarli stupidi... Sono molto più svegli di quanto credevo.. Faccio lezione ad un bimbo di quasi 7 anni e ci divertiamo però gli insegno, in maniera mooooolto semplice, i valori, le note, l'impostazione, a leggere... Oggi gli ho fatto leggere per la prima volta le corde a vuoto con relativa diteggiatura dell amano destra e non ne ha sbagliata una, arrivati in fondo all'esercizio lo abbiamo rifatto e pure a tempo! Sono molto più svegli di quanto credevo, per questo mi sembra una perdita di tempo farli imitare e disegnare.. Le dico così perchè anche io quando andavo all'asilo e alle elementari, le "maestre" facevano fare dei disegni per capire (raccontavano storie come può essere quella dei 7 personaggi da lei citata) ma io non li ho mai trovati divertenti, anzi, troppo lunghi i tempi, sembrava quasi che tutti si dovessero adattare a quello più lento. Anche per questo motivo mi trovo meglio ad insegnare ad un alunno per volta. La mia considerazione non deve essere assolutamente una critica nei confronti del suo operato, sia ben chiaro! ci mancherebbe altro che mi metta a dare dei giudizi.. Volevo solo sapere se il suo metodo di insegnamento funziona, se non li confonde ancor di più e se alla fine della fiera hanno imparato oppure bisogna perdere dei mesi a spiegare all'alunno che le note non sono 7 personaggi in cerca d'autore?

 

Ringrazio tutti quelli che mi risponderanno.

 

Marco

 

Mi spiego meglio: il libro "giochiamo con la chitarra" contiene degli esercizi caratterizzati da un grosso pentagramma, al posto delle note ci sono dei personaggi tondi che si chimano "musicotti". Questi permettono una lettura dell'esercizio e, essendo contenute delle regole di solfeggio, il bambino suona sin dalla prima lezione un branetto. In parte all'esercizio, nella pagina di fianco, c'è un disegno da colorare che più o meno ricorda il brano appena studiato (per esempio se studia il carnevale di Venezia il disegno risulta essere un "musicotto" su una gondola...). Carissimi, stiamo parlando di bambini di 5 anni, o sbaglio? Credete che tutti sappiano già leggere? Per questo motivo il bambino affianca lo studio con il "colorare la vignetta che suona". Del resto il libro è un normale metodo: è solo più colorato del solito. All'interno sono riportate melodie popolari e tipici canti che si imparano alla scuola materna, che dunque conoscono e che hanno voglia di imparare a sunare per farli sentire alla propria maestra... Il metodo che adopero, almeno per quanto mi riguarda, funziona e la cosa più bella è portare avanti questi piccoli e rendersi conto che, quando frequentano ormai la seconda elementare, suonano Sor, Carulli qualcosina di Giuliani, per non dimenticare il famoso "giochi proibiti" , o una versione di asturias semplificata, con estrema disinvoltura. Poi, come dicevo prima, i bambini così piccoli hanno bisogno di vedere il proprio maestro in concerto o saggi come esecutore: infatti il piccolo allievo imita perfettamente le movenze del proprio maestro e, da quello che ho potuto costatare, non hanno paura di esibirsi, anzi! Sopratutto quest'anno ho avuto tanti allievi e quando hanno suonato in vari saggi che ho organizzato per loro, si sono distinti non per essere stati "teneri e carini" ma per essere stati piccoli musicisti, naturalmene acerbi, ma già con piccole idee in testa ben definite. Saluti

[Ospite]

Scusi se mi permetto, ma in quante lezioni completa il libro? Io non sono molto dell'idea di farli disegnare e suonare una corda sola per imitazione, è quasi come considerarli stupidi... Sono molto più svegli di quanto credevo.. Faccio lezione ad un bimbo di quasi 7 anni e ci divertiamo però gli insegno, in maniera mooooolto semplice, i valori, le note, l'impostazione, a leggere... Oggi gli ho fatto leggere per la prima volta le corde a vuoto con relativa diteggiatura dell amano destra e non ne ha sbagliata una, arrivati in fondo all'esercizio lo abbiamo rifatto e pure a tempo! Sono molto più svegli di quanto credevo, per questo mi sembra una perdita di tempo farli imitare e disegnare..

 

Esattamente akaros.

Sono delle "piccole persone" e fargli passare ore a battere le mani o percuotere la pelle di un tamburo è davvero, come dici tu, trattarli da stupidi.

Cosa che evidentemente non sono: la maggior parte dei migliori allievi con cui ho avuto a che fare non superava i 10 anni di età.

 

Scusa Cristiano, ma non ho mai scritto che i bambini percuotono la pelle di un tamburo e ti posso assicurare che un bambino percepisce al volo se viene trattato da stupido: non ti da oppurtunità, corre dalla mamma e dice:"non voglio venire più!"

Ciao e alla prossima

[Cristiano Porqueddu]

Scusa Cristiano, ma non ho mai scritto che i bambini percuotono la pelle di un tamburo e ti posso assicurare che un bambino percepisce al volo se viene trattato da stupido: non ti da oppurtunità, corre dalla mamma e dice:"non voglio venire più!"

 

Non c'è di che scusarsi, King.

Non ho citato il tuo messaggio ma mi riferivo ad alcune lezioni di propedeutica musicale a cui ho assistito negli ultimi tempi e sulle quali ho avuto dei seri dubbi.