gentile Maestro
mi permetto di rispondere a questo suo interessante quesito
con la massima umiltà di uno studioso di paleografia musicale e di chitarra, consapevole della immensa voragine che separa il nostro piccolo sapere individuale dalla vastità dell'arte musicale in generale...
rispolverando i vecchi testi della mia biblioteca di casa ho ritrovato il testo "la chitarra fingerpicking di Stefan Grossman edito dalla Happy Grass Musica nel 1981.
mi pare sia il primo testo nel quale compare la parola "tablatura" in italiano, almeno di mia conoscenza diretta...
Il chitarrista americano Grossman è stato uno dei divulgatori della tecnica fingerpicking in Italia (avendo vissuto a Roma negli anni 80)
Egli traduce dall'inglese e scrive Tablatura, ponendo all'inizio del rigo musicale la sigla tab.
Il termine Tablatura deriva probabilmente dal tedesco Tabulatur (ricordo che la lingua tedesca medievale si forma e si struttura, anche nella grammatica, dalla traduzione di atti legali latini in germanico...)
Ma quello che è più interessante ai fini del nostro quesito è che l'inventore del primo sistema di intavolatura tedesco per strumenti a corda è stato storicamente l'organista (non vedente sic!) tedesco Conrad Paumann...(fonte Willie Apel - la notazione della musica polifonica) e quindi, a buon diritto, conferirei alla germania il titolo di terra originaria della "Tablatura".
Non condivido con lei l'uso del termine "trattatello" attribuito al libro (o meglio i tre libri) di Gaspar Sanz in quanto li ritengo una vera e propria pietra miliare nell'ambito dello sviluppo della tecnica chitarristica, lo dico col massimo rispetto e la invito cordialmente a leggere la mia umile ed imperfetta traduzione in italiano delle parti teoriche del suddetto lavoro seicentesco: https://www.academia.edu/attachments/41302446/download_file?st=MTQ2NDY4NDU3Miw3OS4zNS4xOTMuOA%3D%3D&s=swp-splash-paper-cover,
ancora meno credo l'abbia scritto per arricchirsi... chi pratica musica da onesto studioso raramente raggiunge grandi benefici economici... purtroppo.
Istruccion de musica sobre la guitarra espagnola è sicuramente da tenere distinto dai coevi metodi destinati alla "chitarriglia"( cioè chitarra per dilettanti) vedi Amat, Montesardo, Carbonchi ecc.. ecc..
nel ringraziarla per il grande lavoro da lei svolto nella diffusione dello studio e della pratica chitarristica in tutti questi anni la saluto con simpatia
Davide Bortolai