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Sto chiedendo aiuto. Nella preparazione dell'antologia dei romanze russi del ottocento, ho trovato che uno molto popolare tali romanza è realmente una canzonetta italiana da Alfonso Guercia (1831-1890), con il titolo di No m'amava. Il testo italiano originale è stato scritto da E. del Preite. Apprezzerei se qualcuno potesse dirmi di più circa questo poeta italiano. Che cosa era il suo nome, era un uomo o una donna e che cosa dove date della nascita e morte, ecc. Sembro non potere trovare queste informazioni. Molti ringraziamenti in anticipo.
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studio e analisi Grand Solo op.14, Fernando Sor /2
Matanya ha risposto a akaros nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Il collage sembra essere una parola in pieno delle connotazioni irrilevanti. Un'edizione critica che prende in considerazione tutte le fonti disponibili e produce una versione del urtext di che cosa il redactor pensa è la giusta versione per lui, è probabilmente una descrizione più ragionevole. Quello è esattamente che cosa è stato fatto da Eliot Fisk nel produrre l'edizione di Gran Solo Op. 14 che ho pubblicato. Veda qui: http://www.editionsorphee.com/solos/fisk.html Penso questa versione e magnifico. Almeno quando suonato da Fisk... -
info Repertorio per quartetto di chitarre
Matanya ha risposto a Andrea Ferrario nella discussione Altre discussioni sul repertorio
È difficile da dire, a questa distanza a tempo, chi era esattamente responsabile di questo plagiat. Potrebbe essere Giuliani egli stesso e potrei essere il suo editore. Una cosa è determinata: la disposizione di due dei preludi (gli altri quattro non sono stati cambiati affatto) è nello stile di Giuliani ed anche se non fosse responsabile delle disposizioni contrattuali coinvolgere, lui sicuro ha saputo a questo proposito. Era ancora a Vienna in 1817. -
info Repertorio per quartetto di chitarre
Matanya ha risposto a Andrea Ferrario nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Veda mio articulo “Antoine de L’Hoyer (1768-?1836): autore dell’Op.83 di Giuliani”, in Il Fronimo XVIII/73, 1990 Oct. I fatti sono come segue: Lhoyer Sei Eserciti Op. 27 sono stati pubblicati in 1812. Giuliani Op. 83 sono stati pubblicati in 1817. Lhoyer è stato scritto per la chitarra del cinque-corde, Giuliani è un arrangiamento della stessa musica per la chitarra esacorda. -
info Repertorio per quartetto di chitarre
Matanya ha risposto a Andrea Ferrario nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Il più vecchio quartetto conosciuto è quello da Antoine de Lhoyer. http://www.editionsorphee.com/chamber/lhoyer-4.html Veda la recensione di esso da Lorenzo Michelli nell'ultimo il Fronimo. -
Chitarra russa
Matanya ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Quello è dove i tuoi amici entrano. Io stesso, Stanley ed Oleg. Fra i tre di noi, possiamo assicurarsi che le frutte della tua immaginazione si transformano in musica realizzabile. Ma non mi preoccupo. Dalla mia esperienza con Ikonostas, so che funzionerà magnifico! -
Chitarra russa
Matanya ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Christensen suonava bene, molto bene, e la musica di Sarenko è notevole. dralig Per me era interessante sentire l'opinione di Alexei Agibalov, un chitarrista russo di 66 anni della chitarra russa eptacorda che era un ospite nella mia casa la ultima settimana. Pensa che la registrazione di Christensen sia una delle pietre migliai principali nella storia della chitarra russa. Era un honor per me de partecipare a questo progetto consiguendosi per Leif lo strumento stesso che ha usato nella registrazione, dal luthier ucraino Nikolai Yeshtchenko e scrivendo le note della copertina. Ho venuto a contatto di ultima settimana un suonatore svedese della eptacorda russa, Märten Falk, che è inoltre il presidente della società svedese del liuto e chitarra, che è inoltre molto buono. Sto restando in attesa per sentire la sua registrazione di questa musica. Sembra che i suonatori scandinavi assumano la direzione di che cosa il Russi essi stessi ha abbandonato. Ma non ci è mistero qui. La storia ci dice che i Russi abbiano cominciato la loro vita nazionale come svedese -
Chitarra russa
Matanya ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ma spero che con questo prossimo concerto da Maestro Gilardino, la chitarra russa smetta di russare ed infine svegli! -
Chitarra russa
Matanya ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Accidenti non lo so. Dal suono, direi che è un po' pià spessa di fasce, ma è solo un'impressione. Matanya ne ha parecchie - anche una nuova - e lui può essere preciso. dralig Chitarre russe di secolo XIX sono principalmente de scala più corta, circa 620-640mm, il spaziatura fra le corde è stretto ed il manico in se è stretto, tenendo conto noi del pollice della mano sinistra arrestare le corde basse. Chitarristi che non desidera utilizzare il pollice della mano sinistra, io stesso per esempio, preferisce chitarre con una scala normale di 650mm e un manico più largo, con soltanto una piccola riduzione del spaziatura fra le corde da che cosa è consueto sui chitarre normale. La tecnica della mano sinistra è esattamente la stessa e naturalmente il chitarrista deve essere usato alla accordatura differente ed all'una corda supplementare. La tecnica della mano destra è inoltre la stessa e il chitarrista deve essere usato alla accordatura differente ed all'una corda supplementare. Poiché i arpeggi possono essere toccati a volte con una corda libera nella metà, per esempio: P = (7), i = (4), m = (3) a = (1). A causa di questa caratteristica comune, è importante che il pollice della mano destra si riposa sempre su una corda per supporto. Altrimenti, questo è giusto una altra chitarra. È facile da ottenere usato ad esso e dopo un certo tempo, uno può tocare entrambi gli strumenti senza alcuna difficoltà. Io stesso lavoro tutto il giorno editando la musica per la chitarra esacorda per il mio commercio e nella sera, toco la chitarra eptacorda per il mio piacere. La differenza principale è nel suono. A causa della accordatura nei terzi, otteniamo una miscela differente delle armoniche. Inoltre, la accordatura tiene conto l'uso esteso delle scale di campanella, come nel liuto baroco ed il arpeggi che contiene gli intervalli dei secondi. -
Chitarra russa
Matanya ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Sarò felice di postare sulle mie blog traduzioni in italiano di c'è ne dei testi. Non permetto l'posto anonimo sul mio blog e dovete essere contati fra i miei amici elencati (Angelo e Cristiano possono spiegare più meglio il concetto) per potere commentare là. Naturalmente, il testo sul blog è limitato. La gente che è interessata nell'oggetto può leggere il mio articolo in Il Fronimo XV/58, 1987 Jan, “La Chitarra in Russia: osservazioni dall’Occidente”. -
Donne e chitarra
Matanya ha risposto a Mirella Pani Landolfi nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Mi piace ricordare le grandi artiste della chitarra non più viventi, cioè le figure storiche, senza pretesa di completezza e limitandomi ai nomi più importanti: innanzitutto Emilia Giuliani Guglielmi (Vienna, 1813 - ivi, ?), figlia del grande Mauro, chitarrista e compositrice; e poi Sydney Pratten (Catharina Josepha Pratten) nata nel 1821 a Mulheim in Germania, morta nel 1895 a Londra, dove visse), chitarrista virtuosa, compositrice e didatta (suonò a Londra in un concerto al quale prese parte anche Giulio Regondi) e, meno brillante, la di lei sorella minore Julia Pratten. Figure femminili di chitarriste delle quali non sappiamo molto emergono anche dalle dediche delle composizioni di grandi autori quali Sor (per esempio, Athenais Paulian, ma è solo uno dei molti nomi). Poi. dobbiamo ricordare le figure storiche delle grandi allieve di Francisco Tarrega: Josefina Robledo - concertista insigne che rinunciò alla carriera per il matrimonio -, Pepita Roca e l'italiana Maria Rita Brondi, autrice di un volume di storia della chitarra pubblicato dall'editrice Bocca di Torino. Figura di grande rilievo fu quella di Teresa De Rogatis maritata Feninger, pianista, chitarrista e compositrice - le cui opere rivelano un ingegno e una preparazione musicale assolutamente senza pari tra chitarristi; e, tra le grandi chitarriste del Novecento, si alzano le figure di Maria Luisa Anido, Luise Walker e Ida Presti, quest'ultima la più grande chitarrista che io abbia mai ascoltato di persona. Non dimenticherei Sara Stegani, la più brava allieva di Luigi Mozzani, e la di lui nipote, Carmen Tamburini Lenzi Mozzani, che ho conosciuto di persona nell'ormai lontano 1966 e che mi aveva predetto per filo e per segno quella che poi fu puntualmente la mia carriera artistica. dralig Non dimentichiamo anche i nomi di: Elena Padovani, Renata Tarrago, Natalia Ivanova-Kramskaia, Brigitte Zaczek, Raphaella Smits, Suzanne Mebes, Maria Kämmerling, Antigoni Goni, Blanca Prat, Lucille Saab, Graciela (Chelita) Pomponio, Naoko Yamashita, Eva Fampas, Adolfina Raitzin de Tavora, Olga Coelho, Tali Roth, Liat Cohen, Esther Bromberger, America Martinez, Maria Esther Guzman, Galina Vernigora (Vale), Vania del Monaco, Toyoko Yamashita, Maritta Kersting, Ursula Peters, Catherine Liolios, Anastasia Bardina, Valentina Fadeeva, Victoria Zhadko, Iadviga Kovalevskaia, Evgenia Riabakon, Griselda Ponce de Leon, Wanda Palac, Alina Gruszka, Consuelo Mello Lopez, Nicola Hall, Nicola Culp, E l'più importante di tutti: Margarita Escarpa. -
Donne e chitarra
Matanya ha risposto a Mirella Pani Landolfi nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Sydney Pratten (Catharina Josepha Pratten) nata nel 1821 a Mulheim in Germania, morta nel 1895 a Londra, dove visse), chitarrista virtuosa, compositrice e didatta (suonò a Londra in un concerto al quale prese parte anche Giulio Regondi) e, meno brillante, la di lei sorella minore Julia Pratten. I cognomi originali di entrambe le sorelle erano Pelzer. Il loro padre era un chitarrista tedesco chiamato Ferdinand Pelzer che era il redattore del primo revista chitarristico conosciuto --The Giulianiad. Catharina Josepha ha sposato un flautista chiamato Robert Sidney Pratten ed ha adottato il nome Madame Sidney Pratten. Julia non si è sposato mai e sempre è stato conosciuto come Julia Pelzer. Basato sopra la musica disponibile che queste due donne hanno pubblicato, io notevolmente esiterebbe nella chiamata loro grandi Dame Della Chitarra -
Memoria e dintorni
Matanya ha risposto a Luciana nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Brava! È inoltre importante considerare questo: È ben noto che la memoria è il secondo attributo che un uomo perde con la vecchia età. E che cosa è il primo, chiedete? Mi sono dimenticato. -
Tocco Libero, Appoggiato e Polpastrellato :)
Matanya ha risposto a Fabio Boch nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
http://www.johnschneiderman.com/ Ho sentito John Schneiderman toco la chitarra nella mia casa parecchie volte. Toca senza unghie ed il suono è forte e chiaro. -
Frankfurt MusikMesse in Germania
Matanya ha risposto a Matanya nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Sarebbe piacevole, ma tali cose richiedono una preparazione in anticipo. Con un viaggio nell'Israele per vedere la mia famiglia, sarò assente dal mio ufficio per tre settimane ed il commercio viene ad un arresto quando sono assente. Suppongo che questa è un'imitazione di un tedesco parlando in italiano. Qualunque è, il mio programma di traduzione arrestato appena. Per quanto riguarda l'alimento, ci è questo ristorante italiano a Heidelberg che è realmente molto buona. -
Questo importante mercato internazionale annuale avverrà questo anno dal 29 marzo al 1 aprile. Sarò là per i quattro giorni completi. Se chiunque qui sarà là anche, sarò felice di venirli a contatto di in persona. Potete trovarli sempre intorno al stand di Chaneterelle. Arrivederci...