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  1. Data l'ora delle risposte , vedo che anche Lei come me ha qualche conflittualità con l'orologio ...oppure è mattiniero. Io insonne ascolto con le cuffiette la radio. Non sapevo che Igor Stravinskij avesse un'erede. Molti anni fa sono rimasto male nel vedere la sua tomba nel cimitero S. Michele, Venezia dimenticata e disadorna......Lo stravolgimento era inteso non nelle note ma dal resto " ritmo forma ecc..." Volevo poi chiedere qualsiasi pezzo di chitarra classica è libero di viaggiare su (you tube) senza permessi dell'autore? IL mio post iniziale è scaturito nel sentire il talentuoso Lukasz Kuropaczewski da Lei citato , eseguire Jeux interdits interamente con tremolo, " mi sembra che la partitura originale di Antonio Rubira sia ben diversa. A proposito di chitarristi classici polacchi nelle strade delle città d'Italia c'è ne sono molti veramente bravi che suonano e vendono i loro CD. La ringrazio per le risposte esaustive. saluti prof.
  2. Chiedo: Fino a che punto un concertista classico può stravolgere una partitura di un compositore, e per farlo ci vuole l'assenso dello stesso? Oppure lo può fare anche se si parla di compositori ormai defunti ? E se questo viene attuato con competenza e genialità può giovare dal punto di vista musicale? Saluti prof.
  3. @dralig, Se come dice Lei ,la tecnica è perfetta quando presenta il risultato artistico annullandosi in esso "la sublima" cancellando ogni traccia esteriore della sua bravura ,ci troviamo di fronte ad un chitarrista di livello altissimo. E che non voglia nascondere la sua personalità e il suo stile mi sembra ovvio "tenendo presente però, che il bagaglio chitarristico è sempre piu' contaminato e spesso emulato ,vedi Christopher Parkening nei confronti di A. Segovia . però il mio limite, che Lei dice di non avere ,è proprio questo faccio difficoltà a riconoscere i contemporanei perché appunto troppo bravi a focalizzare il sentire del compositore e avendo nel cuore e nelle dita molte tracce seppur nobilissime dei grandi capiscuola del passato. " mi piacerebbe sentire anche il parere di qualche chitarrista oltre Giorgio Signorile che ringrazio".
  4. Se mi accompagnassero ad un concerto di chitarra classica "BENDATO" Alla fine direi : ineccepibile la lettura dei vari compositori facili da riconoscere. Bach, H. Villa Lobos, Castelnuovo Tedesco, A. Gilardino, Alfredo Franco , ecc...... E del chitarrista cosa potrei dire? Tecnicamente super talentuoso , brillante ecc... però avrei qualche difficoltà a riconoscere il nome, forse perché c'è ne sono molti di estremamente bravi. Negli anni 60/70 anche " bendato" avrei riconosciuto i vari Bream, Diaz , Segovia, Williams o Yepes. Nel recente passato, alcuni compositori si sottoponevano al carisma e allo stile del concertista vedi A. Segovia . Nel presente, il chitarrista è talmente preparato nel mettere i compositori in "cattedra" limitando il suo stile. Ora mi domando , avere difficoltà nel riconoscere il nome del chitarrista concertista è solo un mio limite? saluti prof.
  5. Molto bello, di spensierata malinconia. saluti prof.
  6. dralig. IL punto come dice Lei , non è evitare di urtare delle barriere liminari, ma pensare in modo che queste non appaiano mai. E poi dice, il vero rischio difficile da evitare è rimanere impigliato nell'idioma ,poi uno due o tre mattoni si trovano, il punto è metterli insieme, com- porli ,cioè creare una composizione. Affermazioni interessanti che condivido. Ora se l'idioma è inteso come musica tipicamente chitarristica " adatta e circoscritta a questo strumento" mi sembra che il suo pensiero e le sue composizioni pur non avendo pareti e volte per dipingere il suo sentire , ma un quadro meno esteso ,tendono a ricercare nuovi mondi , spazi e tempi musicali sconfinando dall'idioma, appunto pensare in modo che le barriere non appaiano mai ,frase che a me piace moltissimo. saluti prof.
  7. Al maestro Cristiano Porqueddu . Tantissimi auguroni di buon compleanno. Complimenti per il talentuoso Musicista che Sei , e il tuo grande impegno al forum saluti prof
  8. dralig grazie per le risposte piu' che esaustive. Al riguardo Le vorrei chiedere, quando compone per solo chitarra si sente in qualche modo ristretto e contenuto nello scrivere , dato dalla media estensione dello strumento e dalle difficoltà intrinseche nel connubio armonico melodico ,impossibilitato di allargare l'orizzonte lavorando sulla tastiera con una sola mano e meno ottave "limite se così si può chiamare" che il compositore per organo o pianoforte non ha . Oppure si sente avvantaggiato proprio per la peculiarità che la chitarra ha nei confronti di altri strumenti , data dal colore, timbri, tocco, sfumature , chiari scuri, secchi dolci caldi ecc... grazie saluti prof.
  9. dralig. Le chiedo , quando verranno pubblicati questi ultimi suoi studi? e una curiosità, agli inizi del suo percorso compositivo componeva con la chitarra in mano . grazie saluti prof.
  10. Caro dralig l'avevo capito che aveva frainteso. Devo dire che Lei pur essendo contemporaneo è proiettato nel futuro perché oltre la sua genialità compositiva, con piacere sa sfruttare tutti i vantaggi positivi della tecnologia , e questo non vorrei sbagliare nel dire che Lei e giovane dentro, anche perché è attorniato da molti giovani studenti .... cosa che a me manca da molto tempo per motivi vari. saluti prof
  11. caro dralig io non volevo dire che il compositore futuro si servirà del computer per agevolare il lavoro autoprodotto dalla propria vena artistica come fa Lei , questo fa parte della prima categoria " da me sopra citata " ma la seconda categoria futura fatta da abili tecnici , come intesa da graf , non di musicisti. saluti prof
  12. caro graf io ho 70 anni , e non ho mai digerito la troppa tecnologia ... se potessi tornerei agli anni 50e 60 . saluti prof
  13. Io amo la prima categoria da me citata ,perché le piu' belle pagine scritte e interpretate fanno parte del genio creativo e artistico dell'animo umano ,però a malincuore temo che la tecnologia avrà il sopravento . saluti prof
  14. ritornando alla domanda iniziale ,I compositori sono tantissimi ,abbiamo quelli importanti conosciuti già citati e molti sconosciuti .Non penso che ci saranno rivoluzioni nel campo tecnico chitarristico , ma piu' che altro mi aspetto due categorie di compositori : la prima resterà nel tracciato già percorso ,la seconda che io considero futura troverà la nuova via compositiva tramite la tecnologia del computer che avanza inesorabilmente . saluti prof
  15. prof

    Consiglio per corde

    le dogal vanno benissimo . saluti prof
  16. Gran bel pezzo. Complimenti . prof
  17. in ritardo . Partecipo con immenso dolore alla dipartita del grande Paco De Lucia . prof
  18. Ambi mani sono pari importanti per un chitarrista classico , almeno quasi tutti sono concordi.....però se la destra e difficile da trattare ha il compito quasi sempre di suonare " qualche suono viene ricavato anche dalla sinistra,, vedi trilli ,acciaccature, glissati , legati, ecc..."pero' la destra oltre che leggere la sinistra "suonando" deve cercare i timbri i colori la dolcezza ,l'asprezza, il piano il mezzopiano il forte ,il lento il veloce, la sensibilità , il gusto. Però secondo il mio parere ( discutibile naturalmente) anche la sinistra dovendo scrivere sulla tastiera la musica del compositore certe volte a prima vista o ancora la più difficile improvvisazione deve scrivere tutti quelli aggettivi sopra elencati più la genialità che fanno parte della composizione trovo che ha più difficoltà . mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi. saluti prof
  19. benvenuto Lorenzo . saluti prof
  20. benvenuto. saluti prof
  21. Ho trovato il programma per l'ammissione al corso di chitarra classica che il maestro Segovia teneva all'accademia chigiana di Siena dal 10 agosto al 15 settembre del 1950. Condizioni richieste per l'inscrizione : solfeggiare in chiave di sol e fa. conoscere la teoria elementare della musica. conoscere la storia della chitarra ... suo sviluppo attraverso i secoli. eseguire sulla chitarra le scale diatoniche maggiori e minori in tutte le tonalità . eseguire le formule di arpeggi per la mano destra di Giuliani, Sor, Carulli, Tarrega. eseguire tutti gli esercizi compresi nella prima parte del metodo di chitarra di Dionisio Aguado. eseguire alcuni preludi a scelta di Tarrega, M. Ponce. eseguire andantino in re minore di Fernando Sor . eseguire un pezzo a scelta fra le musiche di Sor ,Giuliani, Tarrega, LLobet, Torroba,Turina, Ponce. ecc. eseguire a prima vista un esercizio o preludio facile a scelta degli esaminatori. Ora chiedo se al paragrafo 10, si parla di esaminatori, qualcuno del forum è a conoscenza di qualche nome, oppure dato che si parla del 1950, era solo Segovia l'esaminatore.
  22. Ho letto con piacere il libro Andrés Segovia. L'uomo e l'artista. di Angelo Gilardino. L'ho trovato molto interessante. Nonostante avessi letto nel tempo molte argomentazioni su varie riviste riguardanti A . Segovia, nozioni , memorie , articoli, ecc... Questo libro a veramente completato dettagliatamente e minuziosamente. "immagino il colossale lavoro di ricerche fate dall'autore....." La vera storia di una vita intera del grande Maestro Andaluso, specialmente dei suoi primi 50anni. Complimenti all'autore M. Angelo Gilardino . Ed al giovane M.Luigi Attademo. saluti. prof.
  23. Ma è stato attribuito con certezza ad Antonio Rubira oppure ci sono ancora delle perplessità. saluti prof
  24. Grazie dralig. Secondo Lei non l'ha mai suonato perchè aveva qualche preconcetto verso il pezzo , oppure c'era un certo antagonismo verso Narcisio Yepes che lo lancio in tutto il mondo .Che pur essendo un pezzo semplice melodico ma molto bello contribui a mio parere alla enorme divulgazione della chitarra classica.... " lo stesso Yepes che ad un certo punto della sua vita disse di essere stanco di vedersi catalogato " Mister giochi proibiti " e non voleva piu' eseguirlo.... io che l'ho sentito in tre concerti era costretto come bis da esplicita richiesta ad eseguirlo con conseguente battimani a non finire del pubblico molto piu' di quello ricevuto precedentemente da un progamma molto impegnativo...... saluti prof
  25. Ho una curiosità: IL Maestro Andres Segovia ha mai suonato in concerto o inciso nei dischi jeux Interdits "romance" Giochi Proibiti? grazie . saluti prof
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