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Salve a tutti,io avrei bisogno di informazioni su En los trigales di Joaquin Rodrigo..ad esempio in che periodo è stato composto,a cosa è ispirato..se qualcuno ne sa qualcosa(e sono sicuro che c'è qualcuno!!!) oppure mi potesse consigliare qualche testo o qualche articolo da leggere ne sarei veramente entusiasta.
Grazie a tutti.


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"En los trigales" è il secondo pezzo per chitarra sola di Joaquin Rodrigo (in ordine cronologico). Fu scritto nel 1938, un anno prima del "Concierto de Aranjuez", dodici anni dopo la "Zarabanda lejana" con la quale il compositore aveva preso contatto con la chitarra. Il titolo significa: "Nei campi di grano" (trigo=grano). Nel 1956, fu dedicato a Narciso Yepes e incorporato nel trittico "Por los campos de Espana", insieme ad altri due brani scritti successivamente: "Bajando de la meseta" (1954) ed "Entre olivares" (1956).

Nel 1938, l'influenza francese era ancora molto forte nella musica del compositore, e il brano "En los trigales" è evidentemente influenzato da Debussy (ascoltare, dai "Préludes" per pianoforte, "Minstrels" e "La sérénade interrompue"). Questo non significa che Rodrigo non mettesse in campo uno stile proprio, e fu precisamente in quegli anni che egli si manifestò come forte rappresentante del neocasticismo, ossia di una tendenza musicale nazionalista che, in Spagna, si rifaceva alla cultura e alla tradizione della Castiglia, e non a quella andalusa.

 

dralig


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"En los trigales" è il secondo pezzo per chitarra sola di Joaquin Rodrigo (in ordine cronologico). Fu scritto nel 1938, un anno prima del "Concierto de Aranjuez", dodici anni dopo la "Zarabanda lejana" con la quale il compositore aveva preso contatto con la chitarra. Il titolo significa: "Nei campi di grano" (trigo=grano). Nel 1956, fu dedicato a Narciso Yepes e incorporato nel trittico "Por los campos de Espana", insieme ad altri due brani scritti successivamente: "Bajando de la meseta" (1954) ed "Entre olivares" (1956).

Nel 1938, l'influenza francese era ancora molto forte nella musica del compositore, e il brano "En los trigales" è evidentemente influenzato da Debussy (ascoltare, dai "Préludes" per pianoforte, "Minstrels" e "La sérénade interrompue"). Questo non significa che Rodrigo non mettesse in campo uno stile proprio, e fu precisamente in quegli anni che egli si manifestò come forte rappresentante del neocasticismo, ossia di una tendenza musicale nazionalista che, in Spagna, si rifaceva alla cultura e alla tradizione della Castiglia, e non a quella andalusa.

 

dralig

 

Se non ci fossi tu, Angelo, cosa ne sarebbe di noi poveri chitarristi...!!! :D


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:shock::shock::shock:

Innanzi tutto devo dire che speravo vivamente in una risposta del Maestro Gilardino perchè sapevo che sarebbe stato cosi' esaustivo nell'esposizione..poi ovviamente non posso far altro che ringraziarlo entusiasticamente per l'aiuto datomi prontamente,le sue risposte danno grande lustro a questo forum..e non solo.

Comunque Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno dare ancora il loro contributo su questo argomento(anche se non so cosa altro si possa aggiungere..)

Grazie mille!!!

:D:D:D


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Se non ci fossi tu, Angelo, cosa ne sarebbe di noi poveri chitarristi...!!! :D

 

Voi "poveri chitarristi" non ve la passate così male...

 

dralig


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Se non ci fossi tu, Angelo, cosa ne sarebbe di noi poveri chitarristi...!!! :D

 

Voi "poveri chitarristi" non ve la passate così male...

 

dralig

Beh...non navighiamo neppure nell'oro, però... diciamo che abbiamo fatto di necessità virtù...!

e comunque - tra i poveri musiciti - siamo tra quelli che sudano di più e raccolgono di meno... o mi sono perso qualcosa??? :D


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e comunque - tra i poveri musiciti - siamo tra quelli che sudano di più e raccolgono di meno... o mi sono perso qualcosa??? :D

 

Si'...l'esistenza dei contrabbassisti...!


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e comunque - tra i poveri musiciti - siamo tra quelli che sudano di più e raccolgono di meno... o mi sono perso qualcosa??? :D

 

Si'...l'esistenza dei contrabbassisti...!

Beh... tutti quelli che conosco io, colleghi e amateurs, sono sempre impegnatissimi. A trovarne uno libero!! :D


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Beh... tutti quelli che conosco io, colleghi e amateurs, sono sempre impegnatissimi. A trovarne uno libero!! :D

 

Ah, ti riferivi a questo.

In effetti mi hai ricordato perche' al conservatorio scelsi il contrabbasso, ma io mi riferivo piu' all'ingratitudine dello strumento.

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