Vai al contenuto
Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

Grande Sonata in La Maggiore, Niccolò Paganini /3


 Condividi

Messaggi raccomandati


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  17
  • Content Count:  124
  • Reputation:   0
  • Joined:  15/02/2006
  • Status:  Offline

Salve a tutti, stò riprendendo questa sonata che avevo studiato da piccino, ora con il senno del poi volevo riprenderla con più testa, potreste consigliarmi buone edizioni?
Oltre a questo, suggerimenti utili dal punto di vista interpretativo? Articoli scritti? Approfondimenti? Tutto ciò che sapete di questa sonata o che sapete si può reperire.

Grazie.
M

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 26
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  1016
  • Content Count:  3633
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

L'edizione Suvini Zerboni è quella che rispetta di più l'originale. Ho usato quella per la registrazione ed è quella di riferimento per le mie interpretazioni in pubblico.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  17
  • Content Count:  124
  • Reputation:   0
  • Joined:  15/02/2006
  • Status:  Offline

Grazie Cristiano sempre presente e gentile

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Autori
  • Topic Count:  89
  • Content Count:  2241
  • Reputation:   100
  • Joined:  24/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Macintosh

Salve a tutti, stò riprendendo questa sonata che avevo studiato da piccino, ora con il senno del poi volevo riprenderla con più testa, potreste consigliarmi buone edizioni?

Oltre a questo, suggerimenti utili dal punto di vista interpretativo? Articoli scritti? Approfondimenti? Tutto ciò che sapete di questa sonata o che sapete si può reperire.

 

Grazie.

M

 

E' una composizione "trasparente", nel senso che non ha nulla di criptico. Paganini la scrisse da giovane, ma evidentemente la sua maestria aveva già raggiunto la piena maturità: quello che vediamo in questa Sonata è uno stile compiuto, rifinito in tutti i suoi aspetti. Il trattamento della chitarra è diverso da quello dei chitarristi-compositori. Paganini non sembra toccato dalla preoccupazione di rappresentare, in ogni momento, un quadro armonico ben definito, punta tutto sui valori melodici (anche se si tratta di una Sonata), e - strano a dirsi, apparentemente - traccia la cornice armonice completa solo nell'area del secondo tema e nella prima fase della sezione centrale, mentre il primo tema è lasciato relativamente spoglio. Molti interpreti non hanno capito che questa era una precisa risoluzione stilistica, e si sono dannati nel farcire il primo tema e le aree corrispondenti con armonie aggiunte, ottenendo il solo risultato di sfigurare la composizione. Non cadde in questo tranello la grande Ida Presti che, nella sua registrazione giovanile del secondo tempo - armonicamente ancora più "povero" del primo - suonò esattamente quello che Paganini aveva scritto. Ma introdusse qualcosa che certamente a Paganini, sommo violinista, era ben familiare: un uso generoso del vibrato, risorsa di cui lei disponeva in modo naturale e prodigioso.

 

dralig

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  4
  • Content Count:  171
  • Reputation:   2
  • Joined:  04/01/2006
  • Status:  Offline
  • Device:  Macintosh

L'edizione Suvini Zerboni è quella che rispetta di più l'originale. Ho usato quella per la registrazione ed è quella di riferimento per le mie interpretazioni in pubblico.

 

Veramente Ruggero Chiesa nella sua edizione modifica la scrittura originale di Paganini realizzando sistematicamente la polifonia non indicata dall'autore: lo afferma Chiesa stesso nella prefazione.

 

Nella sua edizione Chanterelle invece Giuseppe Gazzelloni ripropone anche la grafia originale di Paganini lasciando al gusto dell'nterprete il compito della realizzazione polifonica.

 

Comunque si tratta di due ottime edizioni che per di più offrono una riproduzione chiara e completa del manoscritto paganiniano.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  6
  • Content Count:  76
  • Reputation:   0
  • Joined:  27/11/2005
  • Status:  Offline

io ho usato sempre l'edizione dellaZimmerman.

non conosco le altre.

Ci sono differenze notevoli a parte qualche nota evidentemente sbagliata?

 

saluti

Gio

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Autori
  • Topic Count:  89
  • Content Count:  2241
  • Reputation:   100
  • Joined:  24/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Macintosh

io ho usato sempre l'edizione dellaZimmerman.

non conosco le altre.

Ci sono differenze notevoli a parte qualche nota evidentemente sbagliata?

 

saluti

Gio

 

Qualche piccola differenza, si. Niente di rilevante, ma per un interprete che tenda a scavare un pezzo fino in fondo, è bene leggere il manoscritto.

dralig

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  1016
  • Content Count:  3633
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

io ho usato sempre l'edizione dellaZimmerman.

non conosco le altre.

Ci sono differenze notevoli a parte qualche nota evidentemente sbagliata?

 

saluti

Gio

 

Differenze notevoli no ma Paganini non scrisse tutte quelle note e accordi. La maggior parte dei passaggi sono monodici (specialmente nel primo tempo).

L'edizione Suvini Zerboni contiene, tra l'altro, anche il manoscritto che ti consiglio di leggere.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  1016
  • Content Count:  3633
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Veramente Ruggero Chiesa nella sua edizione modifica la scrittura originale di Paganini realizzando sistematicamente la polifonia non indicata dall'autore: lo afferma Chiesa stesso nella prefazione.

 

Si, certo, Frederic ma lo fa in modo talmente limpido e ovvio che reinventare l'acqua calda mi sembra uno spreco di energie.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  6
  • Content Count:  76
  • Reputation:   0
  • Joined:  27/11/2005
  • Status:  Offline

grazie!

non ho in repertorio attualmente questo brano, però mi procurerò l'originale.

a presto

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

Potrai lasciare un commento dopo aver effettuato l'accesso



Accedi Ora
 Condividi


×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.