Gianmattia Loretti Inviato il March 7, 2015 Group: Membri Topic Count: 18 Content Count: 66 Reputation: 0 Joined: 05/22/2007 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il March 7, 2015 Esistono delle belle trascrizioni dalla musica per pianoforte di Chopin? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raffaele Iervolino Inviato il March 7, 2015 Group: Membri Topic Count: 71 Content Count: 571 Reputation: 36 Joined: 01/28/2008 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il March 7, 2015 ma perchè Tarrega non ti piace ? No le sue trascrizioni di Chopin,ma le sue musiche originali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ermanno Brignolo Inviato il March 7, 2015 Group: Authors Topic Count: 35 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 01/08/2007 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il March 7, 2015 Esistono delle belle trascrizioni dalla musica per pianoforte di Chopin? La musica di Chopin è forse quella che meno si presta a una trascrizione sulla chitarra. Il suo uso del pedale, la sua profonda conoscenza dello sturmento, la pregnanza delle risonanze e di tutto ciò che, non scritto, il pianoforte riesce a dare per propria idiomaticità sono aspetti del tutto estranei alla chitarra. Trascrivere solamente le note sarebbe uno sterile esercizio accademico. Avrebbe lo stesso impatto artistico del fischiettare il beethoveniano Inno alla gioia: il tema è riconoscibile per sommi capi, ma quanto al risultato estetico... In aggiunta, la ricerca di un'estetica pianistica nella chitarra ha sempre portato a risultati pressoché fallimentari. La scarsità di riconoscimento di autori come Mertz, Coste e, in buona parte, Regondi ne sono un chiaro esempio. Lasciamo al pianoforte le sue meravigliose pagine e concentriamoci su quanto di altrettanto meraviglioso la chitarra può dare, iniziando con l'imparare ad apprezzare e valorizzare le caratteristiche proprie di questo strumento senza cercare competizioni o rivalse verso ipotetici, inarrivabili avversari. EB Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raffaele Iervolino Inviato il March 9, 2015 Group: Membri Topic Count: 71 Content Count: 571 Reputation: 36 Joined: 01/28/2008 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il March 9, 2015 La musica di Chopin è forse quella che meno si presta a una trascrizione sulla chitarra. Il suo uso del pedale, la sua profonda conoscenza dello sturmento, la pregnanza delle risonanze e di tutto ciò che, non scritto, il pianoforte riesce a dare per propria idiomaticità sono aspetti del tutto estranei alla chitarra. Trascrivere solamente le note sarebbe uno sterile esercizio accademico. Avrebbe lo stesso impatto artistico del fischiettare il beethoveniano Inno alla gioia: il tema è riconoscibile per sommi capi, ma quanto al risultato estetico... In aggiunta, la ricerca di un'estetica pianistica nella chitarra ha sempre portato a risultati pressoché fallimentari. La scarsità di riconoscimento di autori come Mertz, Coste e, in buona parte, Regondi ne sono un chiaro esempio. Lasciamo al pianoforte le sue meravigliose pagine e concentriamoci su quanto di altrettanto meraviglioso la chitarra può dare, iniziando con l'imparare ad apprezzare e valorizzare le caratteristiche proprie di questo strumento senza cercare competizioni o rivalse verso ipotetici, inarrivabili avversari. EB condivido appieno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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