Marco Fingardi Inviato il March 7, 2015 Group: Membri Topic Count: 5 Content Count: 29 Reputation: 7 Joined: 03/08/2014 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il March 7, 2015 Ciao a tutti. Vorrei aprire una discussione sul costo stratosferico degli spartiti musicali. Ci sono edizioni composte da due o tre pagine in vendita a 16 euri..... sono cose da pazzi. Come si può pretendere che la musica si diffonda con queste cifre? Che ne pensate? buona domenica a tutti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raffaele Iervolino Inviato il March 7, 2015 Group: Membri Topic Count: 71 Content Count: 579 Reputation: 36 Joined: 01/28/2008 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il March 7, 2015 beh dovrebbero i costi per comprare li dovrebbero mettere in pdf e venderli a brani singoli (quindi molto meno cari) come fanno con gli studi di Gilardino autorizzati dalla sua casa editrice e se non sbaglio anche le musiche di Porqueddu. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ermanno Brignolo Inviato il March 7, 2015 Group: Authors Topic Count: 35 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 01/08/2007 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il March 7, 2015 16€ è il costo di una pizza e una birra. Li spendiamo senza pensarci più che tanto tutti i fine settimana, e ci compriamo qualcosa che dura mezz'oretta sapendo che poi finirà - letteralmente - nel cesso. Non ho mai sentito nessuno lamentarsi per questo.Per contro, uno spartito è virtualmente imperituro, è il frutto di mesi di lavoro - oltre che anni di maturazione personale - e potenzialmente ci consente di guadagnare anche qualcosa nei concerti, concorsi, dischi e via dicendo... Senza parlare dell'arricchimento culturale, ma qui la faccenda diventa complicata.Come conseguenza, tutti a lamentarsi del costo "stratosferico". "Cose da pazzi", addirittura!!Allora, Marco, inizi col soppesare il valore di quelle pagine: opere come Homenaje di MdF (3 pagine) o la Sarabande di Poulenc (1 pagina) forse meritano criteri di giudizio diversi dal peso del libro.Poi valuti anche il ruolo che vuole dare alla musica e a chi la scrive: lei non ha problemi a riconoscere la dignità professionale di un pizzaiolo, mentre quelle di un compositore e di un editore le sono aliene. Mi permetta di dire che il problema è suo. Sfortunatamente, lei è in abbondante compagnia, ma non significa che siate nella ragione, a mio modo d'intendere.EBInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.