Musica e Postura

[Carmelo I.]

 

 

 

MUSICA & POSTURA: Quando la Scienza si unisce all'Arte.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l' Accademia Chitarristica Johann Kaspar Mertz di Barcellona Pozzo di Gotto e l'Istituto di Posturologia Clinica Sistemica di Napoli ed è finalizzato all' approfondimento delle problematiche legate alla postura dei musicisti, attraverso un approccio globale e integrato che parte dall'inscindibilità tra mente, corpo e psiche e dall' interazione tra i sistemi del corpo.

I Fondatori della Mertz, da sempre orientati verso uno studio analitico e attento su tutti gli aspetti della formazione del Musicista, in primis la Postura quale elemento cardine di un ottimizzazione della performance esecutiva, hanno creato, insieme al Trainer Gerardo Martino, responsabile nazionale del Wellness Posturale dell' Istituto di Posturologia Clinicia Sistemica, fondato dal Posturologo Dott. Roberto Oste, una rete di Workshop e Seminari Teorico-Pratici funzionali a fornire ai musicisti, strumenti pratici e concreti che li portino a trovare, attraverso un ascolto profondo di se stessi, i propri equilibri e la propria fisiologia, abbandonando retrazioni e tensioni croniche.

L' IPS Posturologia porta con sè un nuovo concetto di comprensione, sintesi dell’esperienza e della integrazione dinamica di varie discipline, capace di sciogliere la dialettica di opposizione corpo-psiche in una nuova metodologia clinica orientata ad includere le due parti in una formula nuova, onnicomprensiva e naturale. Lo scopo di IPS Posturologia, attraverso il proprio metodo, è quello di migliorare e ottimizzare la qualità della vita delle persone attraverso un’approfondita valutazione posturo-sistemica della salute che diventa per la sua completezza uno screening bio-psico-sociale.

Di seguito un estratto della MISSION prefissata da questo innovativo progetto, che già sta trovando spazio in diverse realtà Italiane, in attesa di un prossimo incontro anche nella nostra città. ( tratto da: musicaepostura.blogspot.it )

“La Mission prefissata è fornire al musicista i mezzi funzionali per liberarsi dalle tensioni croniche e per ottimizzare la performance attraverso una più profonda percezione di sè che lo porti ad acquisire una postura sana ed a rientrare nella propria fisiologia e nei propri equilibri.

A quel punto il musicista è pronto per aprirsi all' esecuzione stessa, alla comunicazione verso gli altri, alla capacità di emozionare e di emozionarsi, ad abbandonarsi alla grazia e all'eleganza del gesto musicale non più solo meccanico e, infine, al “potere” che la Musica gli conferisce.

L' approccio sistemico, partendo dal presupposto della comunicazione appunto tra i sistemi, compreso quello connettivo vero e proprio organo della postura, attribuisce a quest' ultimo un ruolo fondamentale nel processo di autoregolazione e autoguarigione dell' organismo.

Il Musicista finchè “vorrà” esprimere, sarà vittima di nuove retrazioni, ma quando ricorrerà alle sensazioni cinestetiche e agli automatismi che una percezione più profonda può regalargli, sarà libero di esprimere e basta.

Carmelo Bene sosteneva che non bisogna produrre capolavori ma "essere" capolavori. E questo nostro corpo altro non è che un' opera d'arte in movimento.

Se gli involucri fasciali che ogni cosa avvolgono e interconnettono sono liberi, consentono alle strutture adiacenti di scivolare l' una sull' altra; questo comporta minore compressione articolare, migliore funzionalità organica e circolatoria e più efficienza del sistema nervoso nel coordinare il movimento.

Per un musicista è la differenza.”

 

http://musicaepostura.blogspot.it/