frankpp Inviato il November 20, 2020 Group: Members Topic Count: 3 Content Count: 4 Reputation: 0 Joined: 04/30/2020 Status: Offline Device: Macintosh Inviato il November 20, 2020 salve ragazzi, sono francesco e suono la chitarra da circa 10 anni. Sono al primo anno di conservatorio e iniziano le prime 6 ore di studio giornaliere. Ho usato inizialmente per i primi 7/8 anni il poggiapiedi classico , poi sono passato per u annetto all’ergoplay , ma si staccava in continuazione e poi un annetto fa scarso sono passato al gitano , amore puro. Diciamo che studiare 6 ore su una sedia di legno , le fa sentire tutte e 6 le ore haha. arrivo al punto ; ho letto già questa discussione fatta su questo forum ma fatta circa 10 anni fa . Voi su cosa studiate? avete qualche consiglio per la schiena?
Cristiano Porqueddu Inviato il December 5, 2020 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato il December 5, 2020 Lo studio porta immancabilmente ad una serie di problemi di natura fisica legati alla sedentarietà. Per quanto mi riguarda, non ho mai cercato la la soluzione nei dispositivi o nelle sedie o nella posizione dello spartito. Ho sempre ritenuto inutile agire in quella fase. Occorre, invece, stendere un severo calendario di esercizio fisico con non meno di tre attività settimanali. Passeggiata, jogging, bici, nuoto, marcia, trekking sono alcune di quelle che adopero ma ce ne sono molte altre altrettanto valide. L'attività fisica non è solo fondamentale per schiena e gambe ma per l'ossigenazione: sarà una coincidenza nei giorni della uscite per attività fisica (la mattina prestissimo in inverno e la sera prima di cena in primavera ed estate) la mia reattività muscolare e la mia memoria subiscono un incremento. Lieve ma percettibilissimo. 1
alezocco Inviato il December 9, 2020 Group: Members Topic Count: 6 Content Count: 24 Reputation: 5 Joined: 12/16/2010 Status: Offline Device: Linux Inviato il December 9, 2020 Ciao Frankpp, Quella che poni e' una questione interessante. Se mi posso permettere di darti un consiglio, non cercare supporti esterni per diminuire la scomodita' durante l'esercizio, ma cambia modo di esercitarti. Tu parli di "sei ore" continue di esercizio. Ai miei tempi c'era il mito delle "otto ore" di studio al giorno. Poi le otto ore diventano 10, poi le dieci diventano...ogni attimo. Questo ovviamente non e' l'approccio giusto (per un milione di buoni motivi), ma viviamo un po' con un pregiudizio che piu' ci si esercita, e meglio e'. Non e' vero. Quello che Cristiano suggerisce non solo e' buono per il corpo (respirazione, circolazione), ma anche per la mente. E tu devi tenere presente che fare musica ha si' la sua componente fisica, ma ha anche una componente mentale che richiede una concentrazione che in tante altre discipline non si trova (fa eccezione solo la recitazione, probabilmente). Quindi, siediti comodo, ma interrompi la sessione frequentemente! Dai tregua alla parte del tuo sistema nervoso che controlla i movimenti. Noi, mentalmente siamo in grado di raggiungere livelli di concentrazione lunghi e profondi per periodi che vanno molto aldila' delle capacita' fisiche (sicuramente riusciamo a pensare di muovere un dito piu' a lungo di quanto possiamo muovere il dito stesso, giusto?) Dunque, combina livelli di difficolta' degli esercizi (estrapolati da cio' che stai studiando) Dai .tregua al tuo sistema nervoso. Tu non devi MAI arrivare al punto di sentire fatica fisica, tantomeno mentale. Hai dormito male la notte prima? Non studiare, "suonicchia" magari, ma non ti mettere a studiare seriamente. Scegli un momento dove hai una sessione intera, ininterrotta, dove esegui quello che stai studiando. Ma limita questo tipo di sessioni. In altre parole, lo studio non dovrebbe essere stare seduti 10 ore a suonare 30 volte la ciaccona di Bach dall'inizio alla fine, per poi cercare un supporto che ti aiuti perche' ti fa male la schiena. Non so se mi sono spiegato. Spero di non aver detto qualcosa di ovvio Un caro saluto
alezocco Inviato il December 13, 2020 Group: Members Topic Count: 6 Content Count: 24 Reputation: 5 Joined: 12/16/2010 Status: Offline Device: Linux Inviato il December 13, 2020 Se non puoi andare fuori per una passeggiata (per il freddo o per il lock down), una maniera intelligente di interropere lo studio e' eseguire questi esercizi pensati per il recupero dell'uso delle mani in pazienti con il Parkinson (da fare in piedi, cosi' dai tregua alla schiena) Cerca "7 Helpful Hand Exercises for Parkinson's (to Improve Handwriting, Flexibility, and Dexterity)" alessandro
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