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La copertina è stata creata da uno studio grafico di Milano che lavora per le edizioni Curci. Con le quali io non avevo mai collaborato prima (il 99% del mio lavoro è pubblicato dalle Edizioni Bèrben). Dopo avere preparato la trascrizione, l'anno scorso mi rivolsi necessariamente all'editore americano Edward B. Marks (proprietario dei diritti di Lecuona) per ottenere una licenza di pubblicazione della trascrizione con le Edizioni Bèrben. La risposta fu un secco no. Ma un mese dopo, arrivò un messaggio del loro capo che - complimentandosi per il lavoro - diceva che lo avrebbero pubblicato loro. E mi rimandarono alla loro consociata italiana, le Edizioni Curci, per la stipulazione del contratto e per l'edizione sorgente. Ecco fatto. Ora la trascrizione verrà pubblicata anche da Marks.

 

dralig

 

Grazie per la spiegazione. A commento della vicenda editoriale starebbe bene un aforisma (che però ora non ricordo con precisione) il cui senso è che a volte si ottiene di più chiedendo di meno ;) Evidentemente l'editore americano ha capito la portata del lavoro. Complimenti ancora.

 

 

Butterfly

 

 

P.S.: Veramente l'Andalusia è un po' lontana dal mare...ma facevo riferimento a un'immagine simbolica :oops: (gasp).

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La copertina è stata creata da uno studio grafico di Milano che lavora per le edizioni Curci. Con le quali io non avevo mai collaborato prima (il 99% del mio lavoro è pubblicato dalle Edizioni Bèrben). Dopo avere preparato la trascrizione, l'anno scorso mi rivolsi necessariamente all'editore americano Edward B. Marks (proprietario dei diritti di Lecuona) per ottenere una licenza di pubblicazione della trascrizione con le Edizioni Bèrben. La risposta fu un secco no. Ma un mese dopo, arrivò un messaggio del loro capo che - complimentandosi per il lavoro - diceva che lo avrebbero pubblicato loro. E mi rimandarono alla loro consociata italiana, le Edizioni Curci, per la stipulazione del contratto e per l'edizione sorgente. Ecco fatto. Ora la trascrizione verrà pubblicata anche da Marks.

 

dralig

 

Grazie per la spiegazione. A commento della vicenda editoriale starebbe bene un aforismo (che però ora non ricordo con precisione) il cui senso è che a volte si ottiene di più chiedendo di meno ;) Evidentemente l'editore americano ha capito la portata del lavoro. Complimenti ancora.

 

 

Butterfly

 

 

P.S.: Veramente l'Andalusia è un po' lontana dal mare...ma facevo riferimento a un'immagine simbolica :oops: (gasp).

 

Non intendo dare lezioni di geografia a nessuno, ma ho l'impressione che Malaga sia messa più o meno come Genova.

 

dralig


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Inviato

 

in che senso Alfredo?

 

Nel senso che la metafora dell'esotismo può aprire spazi compositivi altrimenti preclusi.

L'idea è quella di rispolverare un immaginario esotico molto vicino, quello della riviera ligure rappresentato in cartoline anche un po' kitch, dove lo sbocco al mare è l'idea di un tempo ormai passato e definitivamente perso; ovvio che la galleria sarebbe necessariamente popolata di fantasmi...


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Non intendo dare lezioni di geografia a nessuno, ma ho l'impressione che Malaga sia messa più o meno come Genova.

 

dralig

 

 

:D:D Le dia, le dia, pensavo a Cordoba e mi è venuto il dubbio che l'Andalusia non arrivasse al mare. Vuol dire che le immagini "metaforiche" sono più forti di ciò che alla coscienza pare realtà.

Orpo che figuraccia :oops:

 

 

 

 

Butterfly


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in che senso Alfredo?

 

Nel senso che la metafora dell'esotismo può aprire spazi compositivi altrimenti preclusi.

L'idea è quella di rispolverare un immaginario esotico molto vicino, quello della riviera ligure rappresentato in cartoline anche un po' kitch, dove lo sbocco al mare è l'idea di un tempo ormai passato e definitivamente perso; ovvio che la galleria sarebbe necessariamente popolata di fantasmi...

 

Propongo "Il fantasma di Pietraligure", per chitarra e archi (non accordati). In forma concertante, si, ma nell'atmosfera di una musica di scena. Come canovaccio, suggerisco un paio di omicidi e, già che ci siamo, anche uno stupro (mi sembra corretto). Commentati però da una musica carezzevole (del genere brezza marina), inquietante ma non truculenta. Conscio della forza ispiratrice del mio messaggio, aspetto la musica. Alfredo, non dirmi che hai paura.

 

dralig


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Non intendo dare lezioni di geografia a nessuno, ma ho l'impressione che Malaga sia messa più o meno come Genova.

 

dralig

 

 

:D:D Le dia, le dia, pensavo a Cordoba e mi è venuto il dubbio che l'Andalusia non arrivasse al mare. Vuol dire che le immagini "metaforiche" sono più forti di ciò che alla coscienza pare realtà.

Orpo che figuraccia :oops:

 

 

 

 

Butterfly

 

Nessuna figuraccia, anzi complimenti per l'orpo. E' la parola magica con cui il Suo conterraneo ispanizzato Cristobal Colon rispose alla domanda dei re cattolici, che lo interrogavano per sapere se nel luogo che lui si era messo in testa di trovare salpando verso ovest c'era dell'oro. "Orpo!", rispose lui, e Ferdinando e Isabella cacciarono i soldi per le caravelle e l'equipaggio.

 

dralig


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Bellissimo! Un applauso ai chitarristi, al Direttore Diodovich ed al Maestro Gilardino.

 

magic guitar

 

Sempre ultimi, i compositori. Prima i virtuosi, poi il direttore e infine, in un angolino, il compositore. Mutuando al gergo dei miei allievi: siamo degli sfigati.

 

dralig


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Sempre ultimi, i compositori. Prima i virtuosi, poi il direttore e infine, in un angolino, il compositore. Mutuando al gergo dei miei allievi: siamo degli sfigati.

 

dralig

Matteo 20,1-16

8 Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi.


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Sempre ultimi, i compositori. Prima i virtuosi, poi il direttore e infine, in un angolino, il compositore. Mutuando al gergo dei miei allievi: siamo degli sfigati.

 

dralig

 

 

Ma no Maestro....last but not the least! :D

 

 

Matteo 20,1-16

8 Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi.

 

.....uhmm questa citazione andrebbe spedita per raccomandata a Confindustria ;)

 

 

 

Butterfly


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Propongo "Il fantasma di Pietraligure", per chitarra e archi (non accordati). In forma concertante, si, ma nell'atmosfera di una musica di scena. Come canovaccio, suggerisco un paio di omicidi e, già che ci siamo, anche uno stupro (mi sembra corretto). Commentati però da una musica carezzevole (del genere brezza marina), inquietante ma non truculenta. Conscio della forza ispiratrice del mio messaggio, aspetto la musica. Alfredo, non dirmi che hai paura.

 

dralig

 

E' un titolo accattivante...magari virato all'inglese, tanto per rinverdire i fasti dello svernamento coloniale del tempo che fu...quindi, se un giorno ti capitasse di leggerlo su un programma di sala, non mi cazziare.

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