Giampaolo Carrazza Inviato il May 17, 2007 Group: Members Topic Count: 3 Content Count: 5 Reputation: 0 Joined: 05/14/2007 Status: Offline Share Inviato il May 17, 2007 Vorrei avere cortesemente qualche parere autorevole sulla velocità di esecuzione della Grande Ouverture di Giuliani; A quanto pare l'andante sostenuto dovrebbe aggirarsi intorno ai 65-70 bpm ma a mio avviso a questa velocità l'introduzione perde molto del suo carattere maestoso e drammatico diventanto un po troppo triste e noiosa;é corretto (nel rispetto della volontà dell'autore) suonare l'introduzione 80-85 bpm e l'allegro maestoso 115-120?Grazie giampaolo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il May 18, 2007 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il May 18, 2007 Vorrei avere cortesemente qualche parere autorevole sulla velocità di esecuzione della Grande Ouverture di Giuliani; A quanto pare l'andante sostenuto dovrebbe aggirarsi intorno ai 65-70 bpm ma a mio avviso a questa velocità l'introduzione perde molto del suo carattere maestoso e drammatico diventanto un po troppo triste e noiosa;é corretto (nel rispetto della volontà dell'autore) suonare l'introduzione 80-85 bpm e l'allegro maestoso 115-120? Grazie giampaolo La funzione dell'introduzione è drammatica. Il dramma nasce dal contrasto di caratteri tra l'introduzione e l'allegro. In linea di principio, bisogna tendere (senza esagerazioni) a esaltare tale contrasto, non a spianarlo, con stacchi di tempo molto diversi e soprattutto con un uso attento delle dinamiche. Comunque, l'introduzione e l'allegro hanno un elemento in comune, il motivo anacrusico con tre note in levare e un appoggio in battere (strutturazione motivica che, pur mutando nei valori, mantiene sempre lo stesso aspetto in tutto il brano), e questo aspetto andrà posto in primo piano nell'esecuzione: contrasto si, ma tra fattori che hanno origine comune. dralig Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il May 18, 2007 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il May 18, 2007 Vorrei avere cortesemente qualche parere autorevole sulla velocità di esecuzione della Grande Ouverture di Giuliani; A quanto pare l'andante sostenuto dovrebbe aggirarsi intorno ai 65-70 bpm ma a mio avviso a questa velocità l'introduzione perde molto del suo carattere maestoso e drammatico diventanto un po troppo triste e noiosa;é corretto (nel rispetto della volontà dell'autore) suonare l'introduzione 80-85 bpm e l'allegro maestoso 115-120? Grazie giampaolo La funzione dell'introduzione è drammatica. Il dramma nasce dal contrasto di caratteri tra l'introduzione e l'allegro. In linea di principio, bisogna tendere (senza esagerazioni) a esaltare tale contrasto, non a spianarlo, con stacchi di tempo molto diversi e soprattutto con un uso attento delle dinamiche. Comunque, l'introduzione e l'allegro hanno un elemento in comune, il motivo anacrusico con tre note in levare e un appoggio in battere (strutturazione motivica che, pur mutando nei valori, mantiene sempre lo stesso aspetto in tutto il brano), e questo aspetto andrà posto in primo piano nell'esecuzione: contrasto si, ma tra fattori che hanno origine comune. dralig Link to comment Share on other sites More sharing options...
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