Orfeo Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 53 Reputation: 0 Joined: 01/11/2006 Status: Offline Inviato 3 Agosto 2007 Capisco.......quindi non c'è poblema se mi presento a un concorso di musica contemporanea con Castelnuovo-Tedesco e Rodrigo.
Angelo Gilardino Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Agosto 2007 Capisco.......quindi non c'è poblema se mi presento a un concorso di musica contemporanea con Castelnuovo-Tedesco e Rodrigo. Certo che no, a meno che le regole specifiche di quel concorso non delimitino l'epoca della composizione (ad esempio: "un brano scritto negli ultimi 10 anni"). L'idea del "contemporaneo" oggi non si può più associare alla musica che sola era considerata tale negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta. Si è finalmente capito e accettato il fatto che non è la scelta dei materiali a determinare il valore di una composizione, e nemmeno la sua "contemporaneità". dralig
Musicava Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 8 Content Count: 101 Reputation: 0 Joined: 25/07/2007 Status: Offline Inviato 3 Agosto 2007 Io credo che sia soltanto una questione cronologica.O forse, se l'autore è morto nella seconda metà del 900, si considera il suo stile compositivo per situarlo tra moderno e contemporaneo. Incastrare uno stile compositivo ad un calendario mi sembra riduttivo. Moderno e Contemporaneo non sono solo due 'periodi' nella storia della musica (e dell'arte in genere) ma inglobano una serie di elementi stilistici e compositivi che vanno ben oltre l'anno di composizione. Definiresti la 'Romanza en imitación al violoncello' di Agustin Barrios Mangorè (1885 - 1944) un brano 'moderno'? E' vero, ma le differenze stilistiche e compositive si possono sottolineare con altri termini, mentre i vocaboli "moderno" e "contemporaneo" non hanno altro scopo di fissare cronologicamente le composizioni. Altrimenti la filastrocca di Margola sarebbe un brano contemporaneo. Secondo me una cosa che andrebbe modificata nei conservatori è il criterio di scleta del brano di musica contemporanea da portare , per esempio, al quinto, perché se si porta un brano come quello che ho citato, tecnicamente (e interpretativamente) non si dimostra per niente di saper affrontare scritture differenti.
Angelo Gilardino Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Agosto 2007 E' vero, ma le differenze stilistiche e compositive si possono sottolineare con altri termini, mentre i vocaboli "moderno" e "contemporaneo" non hanno altro scopo di fissare cronologicamente le composizioni. Altrimenti la filastrocca di Margola sarebbe un brano contemporaneo. Secondo me una cosa che andrebbe modificata nei conservatori è il criterio di scleta del brano di musica contemporanea da portare , per esempio, al quinto, perché se si porta un brano come quello che ho citato, tecnicamente (e interpretativamente) non si dimostra per niente di saper affrontare scritture differenti. Infatti, nel programma d'esame nulla afferma che lo scopo di quella prova è rivelare la preparazione del candidato nell'affrontare "scritture differenti". Gli viene richiesto solo di eseguire un brano moderno o contemporaneo, non "contemporaneo con scrittura differente". E nemmeno i programmi di compimento medio e di diploma impongono di dar prova di tale capacità. Si può benissimo suonare brani di musica contemporanea con scrittura classica. dralig
Vladimir Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: iPhone Inviato 3 Agosto 2007 Albayalde da chi è pubblicato? Cercavo anche "I asked it for you" (o una roba simile) di un compositore inglese, quello degli elefanti sullo sparito, per intenderci.
Angelo Gilardino Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Agosto 2007 Albayalde da chi è pubblicato? Cercavo anche "I asked it for you" (o una roba simile) di un compositore inglese, quello degli elefanti sullo sparito, per intenderci. "Albayalde" è pubblicato da Zimmermann. "You asked for it", pubblicato da Universal, è una composizione di David Bedford, nella quale è richiesto il barrito, che si ottiene strofinando le dita della mano destra, bagnate, sul fondo della chitarra. Un vecchio chitarrista della mandolinistica vercellese - del quale fui allievo nel 1954 - eseguiva il tremolo multicorde con uno spazzolino da denti, il glissando multicorde con un collo di bottiglia e - molto prima di Marco - conosceva già tutti gli effetti derivanti dall'uso della lametta da barba sulle corde. Però non immaginò mai di essere un compositore d'avanguardia, anzi, andava fiero della sua abilità nell'accompagnamento arpeggiato di "Speranze perdute", valzer di tale A. Morelli, e nel "Valzer fantastico" di Enrico Marucelli. Il suo pezzo forte era la "Zingaresca"di Navone. dralig
Vladimir Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: iPhone Inviato 3 Agosto 2007 Grazie! Dev'essere divertente...
Musicava Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 8 Content Count: 101 Reputation: 0 Joined: 25/07/2007 Status: Offline Inviato 3 Agosto 2007 E' vero, ma le differenze stilistiche e compositive si possono sottolineare con altri termini, mentre i vocaboli "moderno" e "contemporaneo" non hanno altro scopo di fissare cronologicamente le composizioni. Altrimenti la filastrocca di Margola sarebbe un brano contemporaneo. Secondo me una cosa che andrebbe modificata nei conservatori è il criterio di scleta del brano di musica contemporanea da portare , per esempio, al quinto, perché se si porta un brano come quello che ho citato, tecnicamente (e interpretativamente) non si dimostra per niente di saper affrontare scritture differenti. Infatti, nel programma d'esame nulla afferma che lo scopo di quella prova è rivelare la preparazione del candidato nell'affrontare "scritture differenti". Gli viene richiesto solo di eseguire un brano moderno o contemporaneo, non "contemporaneo con scrittura differente". E nemmeno i programmi di compimento medio e di diploma impongono di dar prova di tale capacità. Si può benissimo suonare brani di musica contemporanea con scrittura classica. dralig E' vero, non è scritto che quello è lo scopo, ma secondo me non guasterebbe. Io credo che nella musica moderna/contemporanea ci siano delle pagine bellissime, anche per chitarra (di cui si parla). I gusti ovviamente possono differire dai miei, ma credo che durante un percorso di studi, l'allievo debba saper affrontare anche questo tipo di scrittura. Una volta "maturato" musicalmente, sceglierà il proprio repertorio e forse dimenticherà del tutto le tecniche meno usuali, ma sono esperienze che vanno fatte, non crede?
Angelo Gilardino Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Agosto 2007 E' vero, ma le differenze stilistiche e compositive si possono sottolineare con altri termini, mentre i vocaboli "moderno" e "contemporaneo" non hanno altro scopo di fissare cronologicamente le composizioni. Altrimenti la filastrocca di Margola sarebbe un brano contemporaneo. Secondo me una cosa che andrebbe modificata nei conservatori è il criterio di scleta del brano di musica contemporanea da portare , per esempio, al quinto, perché se si porta un brano come quello che ho citato, tecnicamente (e interpretativamente) non si dimostra per niente di saper affrontare scritture differenti. Infatti, nel programma d'esame nulla afferma che lo scopo di quella prova è rivelare la preparazione del candidato nell'affrontare "scritture differenti". Gli viene richiesto solo di eseguire un brano moderno o contemporaneo, non "contemporaneo con scrittura differente". E nemmeno i programmi di compimento medio e di diploma impongono di dar prova di tale capacità. Si può benissimo suonare brani di musica contemporanea con scrittura classica. dralig E' vero, non è scritto che quello è lo scopo, ma secondo me non guasterebbe. Io credo che nella musica moderna/contemporanea ci siano delle pagine bellissime, anche per chitarra (di cui si parla). I gusti ovviamente possono differire dai miei, ma credo che durante un percorso di studi, l'allievo debba saper affrontare anche questo tipo di scrittura. Una volta "maturato" musicalmente, sceglierà il proprio repertorio e forse dimenticherà del tutto le tecniche meno usuali, ma sono esperienze che vanno fatte, non crede? Basta guardare i repertori dei concertisti che hanno studiato con me. dralig
Musicava Inviato 3 Agosto 2007 Group: Membri Topic Count: 8 Content Count: 101 Reputation: 0 Joined: 25/07/2007 Status: Offline Inviato 3 Agosto 2007 Andrebbe modificato il programma in conservatorio. E non solo per quanto riguarda la chitarra. Per esempio. il programma di storia andrebbe rinnovato poiché esclude quasi totalmente la musica moderna.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora