Mauro Inviato 3 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 2 Content Count: 2 Reputation: 0 Joined: 28/07/2007 Status: Offline Device: iPhone Inviato 3 Settembre 2007 volevo conoscere qualche opinione, riguardo l'utilizzo del mignolo della mano destra, inserito nelle varie diteggiature, nell'esecuzione delle scale diatoniche (Segovia), al fine di avere un migliore bilanciamento nello sviluppo della muscolatura della mano destra.grazieMauro
Ospite Maps Inviato 3 Settembre 2007 Inviato 3 Settembre 2007 Son curioso anch'io di quest'argomento, ho sentito di qualcuno che ha ottenuto risultati positivi ma vorrei proprio vedere.. e saperne di più.
Andrea Massimo Fantozzi Inviato 3 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 15 Reputation: 0 Joined: 12/02/2007 Status: Offline Inviato 3 Settembre 2007 Io ho utilizzato per diverso tempo il mignolo della mano destra, ma soltanto nello studio degli arpeggi. In realtà non ne faccio uso ma mi è stato utile per sviluppare una migliore mobilità dell'anulare. Ho invece un mio allievo che usa abitualmente il mignolo, soprattutto nell'esecuzione di accordi che richiedono con più di 4 note, evitando quindi l'uso del pollice su due corde. Evvettivamente in questo senso non è male. Per le scale non saprei...
debonis86 Inviato 7 Dicembre 2007 Group: Membri Topic Count: 22 Content Count: 178 Reputation: 0 Joined: 15/02/2006 Status: Offline Inviato 7 Dicembre 2007 volevo conoscere qualche opinione, riguardo l'utilizzo del mignolo della mano destra, inserito nelle varie diteggiature, nell'esecuzione delle scale diatoniche (Segovia), al fine di avere un migliore bilanciamento nello sviluppo della muscolatura della mano destra. grazie Mauro Interessante questo topic; peccato siano intervenuti in pochi! Ho qualche dubbio sulla sonorità del mignolo, ma forse può veramente tornare utile alla mobilità dell'anulare.
Luca Adam Inviato 20 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 3 Reputation: 0 Joined: 02/02/2008 Status: Offline Inviato 20 Febbraio 2008 Nella mia limitata esperienza , ho notato un miglioramento incredibile grazie all' uso del mignolo in sostituzione alla tipica e forzata classica diteggiatura I / M / A (limitare le possibilita` e` alquanto retrogrado in ogni disciplina) . Fin dali primi anni di studio al RCM di Toronto , il mio caro Maestro W. Beauvais m' ha suggerito l' utilizzo del mignlo ed anulare in ogni possibile pratica , vuoi che fossero arpeggi del caro Giuliani o scale . Effettivamente , mi son ritrovato a sviluppare delle articolazioni (col passar degl' anni) della destra molto piu` flessibili nonche` eccezionalmente inusuali se si consideri che , il caro mignolo e` quantomeno tipicamente atrofizzato di natura rispetto alle altre dita (non sono un medico); nel contesto di questa situazione il mio anulare e` migliorato di gran lunga negli scorsi anni al punto tale che, al contrario di tutta quella maldicenza sul l' utilizzo di tale tecnica , il mio anulare potrei ormai quasi definirlo il mio dito di preferenza. Ora, malgrado le tecniche arcaiche (e con cio` non vorrei contrastare una miriadi d' altri musicisti che dubitino di tale risultato) sull' utilizzo della diteggiatura limitata all` I/M/A come regola unica ed intoccabile , mi ritrovo ad insegnare a tre belle manciatine di bambini e ragazzini e tra loro alcuni esemplari incredibili di dote musicali innate , che hanno ricevuto lo stesso "trattamento" e credo , in cuor mio , d' aver tramandato quel piccolo dettaglio poco considerato ma d` estremo valore ed importanza . Concluderei col definire che , previo la guida regolata da colui che ha sperimentato a priori di persona resta di fatto che : "I" va` solo usato per il Sol , il Medio per il Si e l'anulare per il MI ; nel dovuto rispetto delle opinioni altrui , basati su` questo concetto , non v'e` nulla di sbagliato nell' unire il mignolo alla pratica comune della chitarra classica e con cio` non mi permetto di definire ne` nulla di nuovo quantomeno niente di diverso da quello che dovrebbe essere preso per scontato :" il movimento del migolo nel contesto della disciplina classica non puo` che migliorare le articolazioni della mano destra" . Questa e` solo un opinione e non una sentenza( come dal latino) , e m' auguro che qualcuno possa provare le "brezza" nonche` il piacere dell' utilizzo dell' anulare dopo un bel "training" del proprio mignolo e notar la differenza sui trilli e l' eccezionale controllo dell' anulare che , per mia scelta , definisco non debba mai muoversi dalla corda da cui dipende , (fatta eccezione d`un utilita` ben specifica) e cosi`comeper l' Indice ed il medio. E` oltresi` antistorico mantenere una disciplina ma estremamente importante e` il preservare quella stupenda disciplina che e` la chitarra classica di cui personalmente credo di conoscere solo qualche limitata sfaccettatura e m' auguro di poterne tramandare altrettanto , spero questo possa essere d' utilita` a chiunque e grazie d' avermi consentito "quattro paroline" , Un saluto a Voi Tutti luca Adam 8)
ciccio_matera Inviato 20 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 16/02/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 20 Febbraio 2008 interessante come argomento, non ho mai usato il mignolo e, in linea di massima, anche non avendone esperienza credo che sia proficuo per l'anulare, tuttavia rimango dell'idea che il mignolo negli accordi non può sostituire il pollice che, se usato bene, può suonare anche tre corde si consecutivamente, ma nello stesso tempo simultaneamente, senza stacchi.
Salvo Inviato 20 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 68 Content Count: 261 Reputation: 2 Joined: 06/02/2007 Status: Offline Inviato 20 Febbraio 2008 Qulcuno l ha utilizzato nello studio numero 1 di villa-lobos. Sempre nello stesso studio un chitarriasta flamenco l ha eseguito solo con il pollice escludendo (i-m-a)
The Storyteller Inviato 13 Marzo 2008 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 19 Reputation: 0 Joined: 05/03/2008 Status: Offline Inviato 13 Marzo 2008 I flamenchisti insegnano! Comunque ho praticato per un periodo le scale con diteggiatura a c. Risultato? Funzionavano molto meglio le diteggiature m a. Da provare.
Angelo Gilardino Inviato 14 Marzo 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 14 Marzo 2008 interessante come argomento, non ho mai usato il mignolo e, in linea di massima, anche non avendone esperienza credo che sia proficuo per l'anulare, tuttavia rimango dell'idea che il mignolo negli accordi non può sostituire il pollice che, se usato bene, può suonare anche tre corde si consecutivamente, ma nello stesso tempo simultaneamente, senza stacchi. L'uso "obbligato" del mignolo della m.d. è contemplato in alcuni passi dei "Ten Studies" di Jonathan Preiss (Edizioni Bèrben), insieme ad altre tecniche liminari- dralig
Ospite Nicola Mazzon Inviato 14 Marzo 2008 Inviato 14 Marzo 2008 Un'altro uso del mignolo, può essere trovato per il rasgueado in quartine o terzine con il quarto accordo finale utilizzando i m a e. Mi sembra che alla fine di Jondo (studi di V e T), se non ricordo male, si trovano queste indicazioni.
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