pubblicazione Scene gentili, Carlo Carfagna

[Marco Del Greco]

E' stata recentemente pubblicata dalla Erom-Edizioni Romana Musica, l'ultima composizione per chitarra sola di Carlo Carfagna.

Per acquistarla on-line, sito della casa editrice Erom-Edizioni Romana Musica, numero di catalogo 0048.
Ho avuto l'onore e l'onere, oltre che di curare tale edizione, di aver eseguito la "prima" (sia in concerto che in disco) di tale brano.

Carlo Carfagna
Scene gentili
Versione per chitarra a cura di Marco Del Greco (2007)
I - Découpage vert
II - Torre al mare
III - Little player
IV - All'abetaia

Per ulteriori informazioni riguardanti Carlo Carfagna: Carlo Carfagna su Wikipedia

Dalla prefazione:
"Questo brano, originariamente destinato al pianoforte, è una composizione in quattro parti (quasi in forma di suite) scritta nel 2006 da Carlo Carfagna in occasione del 150° della morte di Robert Schumann. In essa, infatti, sono citati brevissimamente due temi tratti da celebri opere del grande compositore romantico: le Kinderszenen e la Kreisleriana (nel testo contrassegnate da "Kinder" e "Kr").

La sua prima esecuzione è stata affidata al pianista inglese Mark Latimer il 9 ottobre 2006 all'Accademia di Ungheria di Roma, nell'ambito del Festival "Nuovi Spazi Musicali". Committente ne è stato il Maestro Ada Gentile, direttore artistico del Festival e dedicatario del pezzo.

L'idea di proporre queste Scene gentili in una versione per chitarra è nata proprio in quella bella serata romana, complici l'ottima interpretazione di Latimer ed il successo riscontrato nel numeroso pubblico.

Vista la particolare scelta originaria di affidare alla sola mano destra l'intera composizione, un omaggio (alla rovescia) di raveliana memoria, il lavoro di adattamento alla chitarra non è stato complicato dalla maggiore estensione e possibilità polifonica del pianoforte; anzi, ho cercato di ricreare quelle sonorità così rarefatte ed intime implicite nel testo pianistico. Per questi motivi la presente versione, da me curata con l'approvazione dell'Autore, è rimasta praticamente fedele all'originale, eccetto che per l'uso di effetti strumentali (come suoni armonici o particolari scelte di diteggiatura), volti a ricreare quell'ambiente sonoro e timbrico tipico di Carfagna."