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Una riflessione amara


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Un altro ragazzo ha perso la vita in seguito a scontri tra tifosi… una baruffa in autogrill, l’intervento della polizia, un colpo partito per caso e una vita terminata. E tutto per che cosa? I colori di una squadra di calcio: qualcosa per cui vale la pena morire a 28 anni? Qualcosa per cui vale la pena anche solo litigare?

Non lo so: del calcio non me ne frega niente e guardo a questi eventi con un certo biasimo e disprezzo. Biasimo per chi ha sparato, uccidendo un giovane (per carità, per errore… come un errore è stato aumentare la temperatura del quarto reattore di Cernobyl?), distruggendo la vita di molte persone… e disprezzo per chi ha generato un “tafferuglio” (come lo chiama ANSA) provocato dal parteggiare per una squadra di calcio o per un’altra… una squadra di calcio.

UNA SQUADRA DI CALCIO!

Ci sono persone che insultano uno sconosciuto perché indossa una maglia diversa dalla loro… non è nemmeno più il colore delle pelle (ben inteso, senza nessun intento razzista), ma è il colore del vestito. Mi piace pensare che le stesse persone che si sono trovate “l’una contro l’altra armate” (forse non è proprio il caso di parafrasare il Manzoni per simili porcherie…), il giorno prima abbiano avuto la possibilità di incontrarsi senza saperlo, magari in un altro autogrill, e uno abbia gentilmente ceduto all’altro il posto in fila per andare in bagno… vestiti in jeans e camicia a quadretti. Lo stesso cambiamento di Rolf in “The sound of music”.

Eppure è successo, e continua a succedere da anni… molti… troppi… il calcio è malato, si alza la tensione, ci scappa il morto, si corre alla ricerca del colpevole, tutti scandalizzati ed inorriditi… e poi torniamo placidamente alla nostra routine dimenticandoci di tutto e di tutti fino al morto successivo.

E la polizia? I carabinieri? Guardano. Impotenti assistono allo spettacolo degli spettacoli: la vera manifestazione dell’istinto bestiale dell’uomo che aspetta un pretesto qualunque per sfogarsi di tutte le sue frustrazioni prendendo a capo espiatorio qualcuno di diverso, non importa in che cosa. Poi, se le situazioni si complicano, devono intervenire, e si trovano davanti ad un dilemma: 1. se intervengo e ferisco/uccido qualcuno divento un mostro (infangando tutto il corpo, o l’arma) perché ho commesso una grave offesa ad una persona fisica; 2. se non intervengo e ci scappa lo stesso il ferito/morto (perché è questo che succederebbe, siamo sinceri), vengo processato per omissione di servizio e divento un mostro (infangando tutto il corpo, o l’arma) perché non sono intervenuto (con tutti i commenti del caso: “ma che cosa vo pagano a fare?” etc…).

E allora mi chiedo: è proprio questo il nocciolo della situazione? Che cosa dovrebbero fare le forze dell’ordine: lasciar correre? stare a guardare e richiamare con parole dolci e suadenti coloro i quali creano scompiglio? “Per favore, fate i bravi: datevi la manina e fate pace”. E ancora, è proprio necessario costringere la polizia ad intervenire “sparando colpi d’avvertimento in aria” per sedare una “baruffa” tra tifosi? Non c’è proprio niente di più elevato di una squadra di calcio nelle nostre scale di valori? O c’è dell’altro? Ci sono dei mali ben più radicati e profondi nell’animo dell’uomo, che urlano e strillano per uscire e cercare una soluzione (there are things inside that scream and shout, dicevano i ‘tallica) e appena possono si sfogano con queste valvole di sfiato perché le soluzioni che cerchiamo sono fallaci e caduche, specchio di esistenze vuote e senza mète?

Chiarisco, infine, che il mio non vuole essere un attacco politico, né tantomeno un riferimento a persone reali e specifiche: ho solo voluto esprimere un’opinione molto amareggiata per l’ennesimo episodio di tragedia generata dalla superficialità del nostro tempo, sperando che possa dare uno spunto per riflettere un po’ sul valore della nostra esistenza.

 

EB

 

- edit - ho eliminato una piccola parte. spero che sia più confacente al manifesto. Grazie aCristiano per la correzione.

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L'argomento è interessante e non vìola il manifesto ma modifica il post evitando riferimenti i politici.

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