Paolo_ Inviato il February 9, 2008 Group: Members Topic Count: 39 Content Count: 161 Reputation: 0 Joined: 03/07/2006 Status: Offline Inviato il February 9, 2008 Ma quanta musica è stata scritta per Segovia?Ultima (mia) scoperta: "Diferencias sobre un tema" di Munoz Molleda (1905-1988).Chi era costui? Il chitarrista spagnolo, che revisionò e diteggiò il pezzo, ne fece anche una registrazione? Lo inserì nei programmi dei suoi concerti?Spero di non chiedere troppo ..Grazie.
Gaetano Balzano Inviato il February 9, 2008 Group: Members Topic Count: 47 Content Count: 134 Reputation: 0 Joined: 03/14/2006 Status: Offline Inviato il February 9, 2008 Dove hai letto di Munoz Molleda?
Angelo Gilardino Inviato il February 10, 2008 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato il February 10, 2008 Ma quanta musica è stata scritta per Segovia? Ultima (mia) scoperta: "Diferencias sobre un tema" di Munoz Molleda (1905-1988). Chi era costui? Il chitarrista spagnolo, che revisionò e diteggiò il pezzo, ne fece anche una registrazione? Lo inserì nei programmi dei suoi concerti? Spero di non chiedere troppo .. Grazie. Chi era costui? Non un Carneade, in Spagna. Il tipico maestro accademico spagnolo. Nato a Cadice nel 1905, andò a studiare a Madrid, com'era di prammatica, e naturalmente con Conrado del Campo - pontefice massimo della didattica spagnola nella composizione, a quell'epoca. Morì a Madrid nel 1988. Attenzione, però: con una borsa di studio del governo spagnolo, abitò a Roma dal 1934 al 1940, e si perfezionò con Ottorino Respighi (almeno per i primi due anni). Scrisse musica per orchestra e da camera, e fu attivo anche nella musica da film, dove pare che se la cavasse egregiamente. Non so in quale anno abbia composto le "Diferencias sobre un tema" dedicate "Al gran guitarrista, Andrés Segovia", pubblicate da Columbia nel 1975. Si tratta comunque di uno dei pochi lavori ai quali Segovia rivolse la sua attenzione nella parte conclusiva della sua carriera. Non soltanto le revisionò e le diteggiò per la pubblicazione (cosa che, negli ultimi 30 anni della sua vita, fece ben di rado), ma le incise anche per la RCA. Mentre rispondo, sto dando un'occhiata al tema, e nella seconda battuta vedo un vistoso errore di notazione - quindi ritiro subito il fascicolo. Non è affar mio. dralig
Paolo_ Inviato il February 10, 2008 Group: Members Topic Count: 39 Content Count: 161 Reputation: 0 Joined: 03/07/2006 Status: Offline Author Inviato il February 10, 2008 La ringrazio moltissimo M°, sempre disponibile ed esauriente. Mentre rispondo, sto dando un'occhiata al tema, e nella seconda battuta vedo un vistoso errore di notazione - quindi ritiro subito il fascicolo. Non è affar mio. Può riferirci tale errore M°? O o anche qui preferisce mantenere irrisolto l'arcano?
Angelo Gilardino Inviato il February 10, 2008 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato il February 10, 2008 La ringrazio moltissimo M°, sempre disponibile ed esauriente. Mentre rispondo, sto dando un'occhiata al tema, e nella seconda battuta vedo un vistoso errore di notazione - quindi ritiro subito il fascicolo. Non è affar mio. Può riferirci tale errore M°? O o anche qui preferisce mantenere irrisolto l'arcano? No, questo è un errore che chiunque può trovare d'acchito. Nella seconda battuta, la voce superiore si interrompe improvvisamente sul terzo tempo, dove una pausa di minima tronca la linea, lasciando in sospeso una precedente figura (croma con punto - semicroma) che invece richiede risoluzione. Nella sostanza, questa figura appartiene invece alla linea che inizia con la terzina di semicrome la-fa-re immediatamente precedente, e prosegue (senza interruzione alcuna) con le note la-si bequadro-do diesis, le quali però non costituiscono l'entrata di un nuovo motivo in una nuova voce, ma la logica continuazione della voce precedente. In realtà, il nuovo motivo non va assegnato alla voce superiore (come appare nel testo) ma, a partire dalla terzina di semicrome, alla voce inferiore, senza quella assurda pausa di minima. Se ne trova conferma nel terzo pentagramma, dove lo stesso motivo è scritto correttamente, ma anche qui c'è un errore: la trasposizione dell'intera voce un'ottava sopra (fatta dal compositore per rinegoziare il tema in un'altra direzione) dovrebbe comprendere anche il soggetto di tre semicrome in levare. Non si capisce perché l'intera voce debba essere trasposta, e il suo inizio no. Insomma, bisognerebbe metterci le mani e riscrivere il brano un po' meglio. Anzi, molto meglio. dralig
Paolo_ Inviato il February 10, 2008 Group: Members Topic Count: 39 Content Count: 161 Reputation: 0 Joined: 03/07/2006 Status: Offline Author Inviato il February 10, 2008 La ringrazio nuovamente M°.
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