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La mia curiosità è rivolta a quella enciclopedia del repertorio chitarristico che porta il nome di Angelo Gilardino.

Sto studiando la Fuga Elegiaca di Castelnuovo-Tedesco.

Da quel che so, il compositore fiorentino ne scrisse due versioni: la prima in Sol minore e la seconda in La minore.

E' possibile, in qualche modo, potere visionare la prima versione?

Quali problemi essa comporta a livello esecutivo?

E, conseguentemente, è eseguibile???

 

vive cordialità

 

gg


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...naturalmente l'appello non è rivolto solo al M°Gilardino, ma a chiunque ne sappia qualcosa più di me...

 

cordialmente

 

gg


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Il poco che so sull'argomento l'ho letto nella prefazione all'edizione stampata (Chanterelle 726)di Ron Purcell.

Purcell scrive chiaramente che fu lui a suggerire al compositore il cambio di tonalità ed alcuni piccoli cambiamenti riguardo la divisione delle parti tra le due chitarre e la distribuzione delle voci negli accordi. La prima versione è datata 18 ottobre 1967, la seconda 15 novembre dello stesso anno. Il pezzo venne pubblicato inizialmente nel numero 31 (maggio 1969) di "Guitar Review".

 

Castelnuovo Tedesco, continua Purcell, dopo aver sentito eseguite entrambe le versioni accettò "readily" la seconda.

 

Da questo si desume che la versione in sol è probabilmente eseguibile; non so se il manoscritto sia ancora reperibile; se il compositore preferiva la versione in la potrebbe anche averlo cestinato.


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Il poco che so sull'argomento l'ho letto nella prefazione all'edizione stampata (Chanterelle 726)di Ron Purcell.

Purcell scrive chiaramente che fu lui a suggerire al compositore il cambio di tonalità ed alcuni piccoli cambiamenti riguardo la divisione delle parti tra le due chitarre e la distribuzione delle voci negli accordi. La prima versione è datata 18 ottobre 1967, la seconda 15 novembre dello stesso anno. Il pezzo venne pubblicato inizialmente nel numero 31 (maggio 1969) di "Guitar Review".

 

Castelnuovo Tedesco, continua Purcell, dopo aver sentito eseguite entrambe le versioni accettò "readily" la seconda.

 

Da questo si desume che la versione in sol è probabilmente eseguibile; non so se il manoscritto sia ancora reperibile; se il compositore preferiva la versione in la potrebbe anche averlo cestinato.

 

Il manoscritto esiste, e non c'è alcun motivo per eseguire il brano nella tonalità di la minore, dal momento che è eseguibilissimo nella tonalità originale, scelta dal compositore con ottimi motivi.

 

MCT non preferiva affatto la versione in la, come in altri casi cedette alle pressioni di un chitarrista, ma per fortuna non tutti i chitarristi soffrono delle stesse malattie.

 

dralig


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MCT non preferiva affatto la versione in la, come in altri casi cedette alle pressioni di un chitarrista, ma per fortuna non tutti i chitarristi soffrono delle stesse malattie.

 

dralig

 

Molti ringraziamenti per la citazione della questa composizione incredibile. È perfetta, come è, nella tonalità originale, per due chitarre eptacorde russe :twisted:


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MCT non preferiva affatto la versione in la, come in altri casi cedette alle pressioni di un chitarrista, ma per fortuna non tutti i chitarristi soffrono delle stesse malattie.

 

[Off Topic]

Che noia mortale. Con tutta la cordiera a disposizione e infinite possibilità timbriche e armoniche si trasforma tutto in prima posizione.

Che la malattia derivi da un rapporto conflittuale con il capotasto?

Magari qualche esercizio dal Vol.III del metodo di Pujol potrebbe tornare utile.

[/ Off Topic]


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Ho potuto visionare la versione in Sol minore e vi dirò che il COLORE che assume il brano è totalmente diverso da quello della versione in La minore.

Non capisco quale difficoltà (tecnica, forse?') incontrata da Purcell nella versione originale lo ha spinto a chedere a MCT una versione 'più eseguibile' in La minore.

Ma forse dralig, o chi per lui, sarà in grado di svelarci l'arcano....


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Ho potuto visionare la versione in Sol minore e vi dirò che il COLORE che assume il brano è totalmente diverso da quello della versione in La minore.

Non capisco quale difficoltà (tecnica, forse?') incontrata da Purcell nella versione originale lo ha spinto a chedere a MCT una versione 'più eseguibile' in La minore.

Ma forse dralig, o chi per lui, sarà in grado di svelarci l'arcano....

 

Ahime, temo che non ce ne sia bisogno, e mi pare evidente il sillogismo: io non lo posso suonare, dunque è ineseguibile.

 

Dopo Mussolini, Castelnuovo-Tedesco dovette sopportare i chitarristi. Bisognerebbe almeno beatificarlo.

 

dralig

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