Mantilio Inviato il July 20, 2008 Group: Members Topic Count: 5 Content Count: 30 Reputation: 0 Joined: 06/06/2008 Status: Offline Share Inviato il July 20, 2008 Volevo incrementare la tecnica per il conservatorio durante l'estate. Mi chiedevo se potevate fornirmi una sorta di "metodo" giornaliero di scale e arpeggi... Per quanto riguarda le scale, quanto dovrei esercitarmi ogni giorno e a quale velocità? Posso arrivare a 120 la quartina ma abbastanza a stento...e per gli arpeggi? Grazie, Mattia Link to comment Share on other sites More sharing options...
akaros Inviato il July 20, 2008 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 04/21/2006 Status: Offline Device: Android Share Inviato il July 20, 2008 Ordina i tre volumi "elementi speciali di virtuosismo" di Biscaldi pubblicato dalla Berben e vai di poggiapiede e corde nuove.. Buon lavoro. Cerca sul forum, se ne è già parlato al lungo, comunque se interessa suonare solo musica dell'ottocento ti basta fare scale e i 120 Arpeggi di Giuliani e leggere tutti i brani che esistono di quell'epoca.. un lavoro da poco eh...!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mantilio Inviato il July 20, 2008 Group: Members Topic Count: 5 Content Count: 30 Reputation: 0 Joined: 06/06/2008 Status: Offline Author Share Inviato il July 20, 2008 Il mio maestro mi ha insegnato i tre modelli di scale (do maggiore, mi maggiore e sol maggiore). C'è qualche differenza nell'esercitarsi con l'uno e l'altro modello o sono equivalenti? Per quanto riguarda la velocità? E comunque preferisco pezzi più moderni rispetto a Giuliani, Carcassi, Carulli, più verso il '900 o contemporanei. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Nicola Mazzon Inviato il July 20, 2008 Share Inviato il July 20, 2008 Il mio maestro mi ha insegnato i tre modelli di scale (do maggiore, mi maggiore e sol maggiore). C'è qualche differenza nell'esercitarsi con l'uno e l'altro modello o sono equivalenti? Per quanto riguarda la velocità? E comunque preferisco pezzi più moderni rispetto a Giuliani, Carcassi, Carulli, più verso il '900 o contemporanei. Non sono equivalenti perchè lavorano in modo diverso sulla tastiera, poi con il modello di do e sol fai tutte le altre, secondo me sono più utili le scale doppie ma mi sembra di aver capito che non le hai ancora fatte, beh non importa comincia a leggerle e a studiarle, tutto di guadagnato e poi devi farle comuque l'anno prossimo. La velocità è relativa al tuo livello non serve a molto esercitarsi al regime massimo, devi trovare la velocità in cui riesci a tenere sotto controllo qualsiasi movimento anche minimo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio Signorile Inviato il July 21, 2008 Group: Members Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 02/10/2007 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il July 21, 2008 Dice bene Fernado. Ogni livello ha la sua tecnica e i suoi obiettivi. Il tuo maestro ti ha dato sicuramente del lavoro adatto, seguilo. Se poi vuoi fare altro...magari prima dicci a che anno sei, cosa suoni (e come)...mettersi a dare consigli a qualcuno che va già a lezione da altri è imbarazzante...ciao! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio Signorile Inviato il July 21, 2008 Group: Members Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 02/10/2007 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il July 21, 2008 Ho visto ora che suoni HVL, Lauro ecc, ma non hai mai studiato seriamente la tecnica, coè tutte le scale di Segovia o Chiesa , arpeggi di Giuliani, scale note doppie -solo per restare nel programma "ministeriale"- ecc... ma anche il repertorio di studi tradizionali da abbinare ai lavori più corposi, tipo Giuliani op.111, Carcassi op.60, Sor... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mantilio Inviato il July 21, 2008 Group: Members Topic Count: 5 Content Count: 30 Reputation: 0 Joined: 06/06/2008 Status: Offline Author Share Inviato il July 21, 2008 Ho visto ora che suoni HVL, Lauro ecc, ma non hai mai studiato seriamente la tecnica, coè tutte le scale di Segovia o Chiesa , arpeggi di Giuliani, scale note doppie -solo per restare nel programma "ministeriale"- ecc... ma anche il repertorio di studi tradizionali da abbinare ai lavori più corposi, tipo Giuliani op.111, Carcassi op.60, Sor... Probabilmente lo studio concentrato su pezzi di autori sudamericani deriva dal fatto che ho un insegnante brasiliano, che mi ha assegnato solo brani della sua "giurisdizione". In ogni caso, ho cominciato con questo insegnante attorno a gennaio di quest'anno, che appunto non si è mai concentrato sulla tecnica. Da settembre a dicembre ho invece avuto un altro insegnante, che mi ha fatto fare in poco tempo praticamente tutta l'op. 60 di Carcassi (tranne qualche pezzo) e una serie di pezzi dall'op. 100 e 111 di Giuliani. Questi invece era sicuramente più incentrato sulla tecnica. Quanto a queste "scale doppie", cosa sono e dove le trovo? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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