nik Inviato 28 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 4 Reputation: 0 Joined: 28/01/2010 Status: Offline Inviato 28 Gennaio 2010 Sono anni che suono la chitarra acustica ed elettrica, avendo preso lezioni di blues e suonando rock-blues e qualcosa di fingerstyle (anche in gruppi e concerti). Causa forza maggiore (2 figli) e la voglia di approfondire la mia tecnica e conoscenza musicale, ho incominciato da un anno a studiare chitarra classica con metodo, scoprendo una insospettabile passione. Mi sono procurato i libri del programma ministeriale del conservatorio e altro. Ho finito la prima parte del metodo per chitarra di Carulli (e sto affrontando la seconda) e i 120 arpeggi di Giuliani. Leggo nel programma del Compimento inferiore che sono previsti: 1. Aguado: Studi della III parte del Metodo (esclusi i primi 10); 2. Giuliani: Op. 48 (esclusi i primi 5); op. 83; op. 111; 3. Carcassi: Op. 60 (esclusi i primi 10). 4. Sor: op. 6 nn. 1, 2, 8; op. 31 nn. 16, 19, 20, 21; op. 35 nn. 13, 17, 22; (corrispondenti ai primi 10 della revisione Segovia). 5. Tarrega: Preludi o altre composizioni originali; 6. Llobet: Dieci canzoni catalane; 7. Ponce: Preludi; 8. Castelnuovo-Tedesco: Appunti. 9.Una composizione di autore contemporaneo. Ammettendo la mia ignoranza in materia, volevo chiedere se potreste consigliarmi con cosa iniziare e con che ordine proseguire lo studio, in funzione della difficoltà. Ultima cosa: sapreste consigliarmi qualche spartito per la composizione di un autore contemporaneo? Grazie.
Giorgio Signorile Inviato 28 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 10/02/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Gennaio 2010 La risposta è difficile perchè lo studio del materiale si fa in parallelo, cioè mentre prepari uno Studio di Sor lavori su Giuliani, su Llobet, su Tarrega ecc; le difficoltà dipendono da tante cose, innanzitutto dal tuo livello (a parole è difficile capire...) e dal tempo che hai a disposizione. Tra l'altro se stai sulla prima parte del Metodo di Carulli significa che hai parecchio da lavorare ancora prima di un eventuale V e anticipare i tempi con un repertorio non adatto al tuo livello forse sarebbe dannoso e frustrante. Comunque, potresti iniziare a vedere i primi studi dell.60 di Carcassi e i primi Studi di Sor (per primi intendo quelli della rev Segovia). E provare anche gli Appunti, il I del I volume, gli intervalli, è un piccolo capolavoro. Ma, ripeto, sono consigli che non hanno molto senso, ciò che conta da studente, anche se autodidatta, è un percorso preciso che non salti tappe importanti. Ciao!
giaco Inviato 29 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 36 Reputation: 0 Joined: 11/11/2009 Status: Offline Device: Windows Inviato 29 Gennaio 2010 Mi sono trovato ad affrontare il compimento inferiore circa alla tua età e perciò hai tutta la mia solidarietà. Scendendo a qualcosa di "più pratico" mi permetto di segnalarti le raccolte di studi da varie opere sia di F.Sor che di M.Giuliani su cui ho lavorato parecchio e che mi hanno dato una grossa mano a preparare tutto il resto. Un'altra cosa che ho trovato utilissima per la pratica sulle scale doppie sono gli esercizi del Metodo di M.Giuliani , subito dopo i 120 arpeggi. All'inizio sono un po' "ostici", ma permettono di conseguire un ottimo controllo, anche in senso generale. D'accordo con G.Signorile su Carcassi e i primi della serie Sor/Segovia ( ma occhio, perchè hanno tutti vari problemi da risolvere, pure l'"innocente" n.2 ) Per il brano di musica contemporanea mi era stato consigliato "Omaggio a De Falla" di F.Margola, che è fattibile. Io, però, ho portato lo studio n.4 dei 12 studi di B.Bettinelli (nonostante la "perplessità" della mia insegnante). Mio figlio sta preparando "Un dìa de Noviembre" di L.Brower. Questi vogliono solo essere degli esempi per dirti che musica "abbordabile" e, soprattutto, valida ce n'è a volontà. Buon lavoro, amico
toniromi Inviato 29 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 1 Reputation: 0 Joined: 03/05/2008 Status: Offline Inviato 29 Gennaio 2010 Anche mio figlio ha avuto dei problemi su alcuni brani contemporanei. Mi reco spesso in Canada per lavoro e recentemente ho scoperto incredibilmente che le musiche di due compositori italiani, Simone Iannarelli e Giorgio Tortora sono tra le più eseguite, anche grazie all'editore anch'esso canadese (zona francofona). In particolare di quest'ultimo, credo sia veneziano, ho acquistato American Friends 24 guitar studio trovandoli particolarmente adatti, anche se l'insegnante di mio figlio mi ha consigliato gli Appunti di Castelnuovo.
Ospite gasgas Inviato 29 Gennaio 2010 Inviato 29 Gennaio 2010 Che senso ha iniziare la conoscenza degli Studi di Sor dalla scelta di Sor Segovia e non da una delle opere didattiche più agevoli, prima tra tutte l'op.31? Quanto ai contemporanei, ce ne se sono tanti (tra cui gli autori citati); attenzione però a non fare il passo più lungo della gamba.
nik Inviato 29 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 4 Reputation: 0 Joined: 28/01/2010 Status: Offline Autore Inviato 29 Gennaio 2010 E' mia intenzione studiare chitarra classica principalmente per un mio piacere personale (e per l'amore per la musica) e per approfondire la mia cultura musicale. Però, chiaramente, è giusto procedere nella giusta direzione, con metodo ed in ordine di difficoltà crescente. Volevo chiedere a Roberto Fabbri se per "controllo" intende la postura, lo studio con il metronomo per interiorizzare il ritmo, le dinamiche della mano destra, il registrarsi per verificare i suoni e timbriche, ecc... o, se ritiene, secondo la sua esperienza, comunque necessario avere una persona che ti segue (almeno nei primi periodi). Vi ringrazio tutti. Nik
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